I Say Mikey, l’altra faccia della medaglia

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Ewa Solonia

www.soloniacity.blogspot.com

I varsaviani, che vanno in quelle discoteche che non sono famose soltanto per il divertimento che offrono, ma anche per la musica, sicuramente hanno incontrato quell’alto ed allegro DJ che si chiama I Say Mikey. Andando ad una delle sue feste siamo certi che sarà un evento multiforme, energetico ed affollatissimo, poiché I Say Mikey è oggi probabilmente il DJ più trendy di Varsavia. Malgrado sia presente sul mercato da 10 anni, proprio ora la sua carriera ha preso il volo, fatto dimostrato dal suo calendario strapieno. Tuttavia oggi non si parlerà di questo! Non tutti lo sanno, ma quest’intenditore dei ritmi della festa ha un’altra passione, altrettanto interessante.

Micha? Torzecki, perché così si chiama il responsabile di molte delle mie notti bianche, ha nella sua vita due passioni che si equilibrano: la musica e… la pittura. Nei weekend diverte la gente, per poi dipingere in solitudine durante la settimana. Era cresciuto a New York, e dopo il ritorno in Polonia ha concluso gli studi all’Accademia Europea delle Arti, dove ha conseguito il diploma sotto la tutela di Franciszek Starowieyski. In seguito è diventato il suo assistente, rimanendolo fino alla morte del professore. La pittura figurativa di Micha? oscilla intorno ad un solo argomento.

“Adoro gli animali e le mie opere legate alla pittura (ed anche le opere destinate alla beneficenza) sono dedicate agli animali. La mia prima mostra dopo la conclusione degli studi era intitolata “ZOO” e in questa mostra ho presentato ritratti psicologici di oltre venti animali. Da allora rimango fedele a quest’argomento.”

Questo è il mestiere che hai studiato. Quando ti sei reso conto di voler occuparti proprio di questo?

“Penso che l’occhio sensibile faccia parte della mia eredità genetica (ride). Mio padre è toreuta, ma anche lui dipinge quadri. Mio nonno era architetto, ma dipingeva anche lui. Anche il trisnonno dipingeva. Forse solo il bisnonno non dipingeva, però, invece, suo cugino era probabilmente il più eccellente pittore tra di noi. A me è sempre piaciuto disegnare. “

Micha? ha una camera accogliente presso lo Studio Orientale in via Lubelska, in cui, sentendo il suono romantico dei treni che passano, dipinge quadri su commissione e si sta preparando per la sua quarta mostra personale.

“Stavolta ho deciso di preparare una collezione che rappresenti un nuovo approccio verso la pop art. È una combinazione di memi, ossia immagini popolari, che la gente usa su internet, e di frasi fatte diffuse. Grazie agli abbinamenti sorprendenti le immagini ed i testi acquisiscono un nuovo significato. Penso che la cultura delle immagini su internet limiti molto i rapporti interpersonali. È brutto che la gente, invece di comunicare in maniera normale, mandi delle immagini e stia ore e ore davanti al computer a guardare dei gatti. Per quanto ne so io, una mostra concettuale sui memi non c’è ancora stata da nessuna parte del mondo. Questo è un fenomeno talmente interessante e diffuso, che lo stesso tema stimolerà le discussioni tra gli spettatori.”

Le opere di Micha? sono arte concettuale, quindi se ne discute. La prossima occasione per parlarne sarà il vernissage, che si terrà il 29 novembre, nella galleria Mysia 3, alle ore 19. Ci vediamo!