LIGABUE: “BUONANOTTE ALL’ITALIA”

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Matteo Mazzucca

Luciano Ligabue, da tutti chiamato Ligabue o meglio “Il Liga”  è un cantautore, regista, scrittore e sceneggiatore italiano.

Ligabue non ha avuto un esordio facile nel mondo dello spettacolo.

Autorevoli esperti dicevano di lui. “Con questa voce rauca, non può piacere, non avrà mai successo”. E si sbagliavano!  Ligabue piace a giovani e giovanissimi, riempie gli stadi con i suoi concerti e canta davanti a centinaia di migliaia di fan in delirio.

Le sue canzoni sono delle poesie. All’Italia ha dedicato questi bellissimi versi “Di carezza in carezza, di certezza in stupore, tutta questa bellezza senza navigatore”.

Il nostro paese è pieno di difetti, ma dopo tutto quello che ha passato e quello che ha dato al mondo riuscirà a superare anche il difficile momento che sta vivendo.

Così Ligabue con la canzone “Buonanotte all’Italia” ricorda: la guerra e la resistenza, la nascita della repubblica, la lotta al terrorismo, le sfide in bicicletta tra Coppi e Bartali, il record di Sara Simeoni, la prima donna al mondo che ha saltato due metri, i campionati del mondo di calcio, il cinema italiano, Marcello Mastroianni e Sophia Loren conosciuti in tutto il mondo, Enzo Ferrari con le sue auto da corsa e la musica italiana.

Luciano Ligabue è tra i 13 cantanti che hanno reso omaggio al cantautore Pierangelo Bertoli, con un concerto a lui dedicato (Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero).

Pierangelo Bertoli, nato in piccolo paese dell’Emilia da una famiglia operaia, a tre anni fu colpito da una grave forma di poliomielite che lo privò della funzionalità degli arti inferiori e lo costrinse a vivere muovendosi su una sedia a rotelle.

A ventitré anni gli diedero una vecchia chitarra e dopo un anno di esercizi da autodidatta, cominciò a comporre le prime canzoni e le suonò, dapprima di fronte agli amici e poi davanti a platee sempre più vaste.

La canzone che più lo rappresenta è “A muso duro”. Pierangelo Bertoli parla della sua vicenda umana così:

 “Canterò le mie canzoni per la strada

ed affronterò la vita a muso duro

un guerriero senza patria e senza spada

con un piede nel passato

e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”.

É proprio questo il messaggio di Pierangelo Bertoli e di Luciano Ligabue: affrontare il futuro di petto, a muso duro, nonostante le difficoltà che si possono incontrare.

E allora salutiamo l’Italia con le parole di Ligabue: “Buonanotte all’Italia, deve un po’ riposare tanto a fare la guardia c’è un bel pezzo di mare!”.

Matteo Mazzucca

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