I musei di Papa Wojtyla in Valle d’Aosta e in Polonia

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Autore: Michel Barin Champion

Nel periodo estivo, a Bellecombe d’Introd (Valle d’Aosta) è tutt’ora continuo l’afflusso dei turisti e dei pellegrini. Il luogo d’attrazione principale rimane la casa-museo che la Regione Autonoma Valle d’Aosta ha fatto costruire.

Questo museo è costituito da un Settore Fotografico. Qui si possono ammirare le immagini di tutti i viaggi che il papa compi nel mondo e in Valle d’Aosta, dal 1986 quando vi giunse la prima volta, per un totale di dodici soggiorni.

Nel  Settore Tecnico-Informatico della “Maison Musée Jean-Paul II” è attiva una banca dati con inseriti i pronunciamenti pubblici del pontefice.

Le immagini fotografiche sono raccolte su cd-rom e messe a disposizione per la visione.

Il Settore Video: a richiesta del visitatore sono in visione le cassette video di tutti i viaggi del Papa nel mondo.

Papa Wojtyla a Belluno nel 1987Settore Biblioteca. Sono disponibili alcuni titoli per la consultazione in loco.

Settore Oggetti. Qui si trovano indumenti ed oggetti appartenuti al Papa.

Infine, per gli appassionati, esiste anche un settore filatelico e numismatico.

L’altro museo, dedicato al Papa, si trova a Wadowice, nel sud Polonia.

Si tratta della casa natale del pontefice, trasformata  in museo. Qui i visitatori hanno modo di vedere altri indumenti ed oggetti, foto e quanto concerne il famoso personaggio locale.

In questa sede vi sono in più tutti gli affetti personali, camere e ambienti dell’infanzia e della sua vita.

Vi sono belle foto di quando era studente, operaio in fabbrica, soldato nella seconda guerra mondiale, atleta di kayak e sci, attore di teatro.

Visitando i monti Tatry, non lontani dalla casa natia, si può capire perché la Valle d’Aosta gli ricordava la sua terra. Ampi spazi, prati verdi, montagne innevate accolgono il visitatore.

Immergersi tra i boschi valdostani, respirare la particolare aria fresca, contemplare le ampie cime e le profonde valli, per l’uomo Karol significava gustare un nuovo ritorno a casa.

La pace profonda, la riservatezza dei montanari sono un magico insieme che gli consentivano di ritemprarsi e ricaricarsi nel fisico e nello spirito.

La montagna rimane un dominio sacro che ha affinità con le idee d’ascensione, d’altezza, di solitudine, di Dio.

E’ in questi luoghi che il Papa ritrovava se stesso. E’ in questi luoghi che anche noi possiamo curarci e ricaricarci di nuove energie.

 

Per informazioni:

Maison Musée Jean-Paul II Loc. Les Combes 11010 Introd (AO) Recapiti telefonici Telefono: +39 0165 99290 E-mail: info@maison-musee.it

Muzeum Miejskie ul. Ko?cielna 4 34 – 100 Wadowice tel.: 033 8738100 mail: muzeum@muzeum.wadowice.pl