POLONIA. PARTECIPAZIONE DELL’AMBASCIATORE FRANCHETTI PARDO E DEL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ITALIANO GEN. PORTOLANO ALLA CERIMONIA RELIGIOSA IN ONORE DEI CADUTI ITALIANI RINVENUTI A ŁAMBINOWICE

0
34

Foto e video: Diana Wietrzykowska-Pizoń

Varsavia, 2 ottobre 2025 – Si è tenuta oggi presso la Cattedrale dell’Esercito Polacco a Varsavia la solenne cerimonia in onore dei Caduti italiani della Seconda Guerra Mondiale rinvenuti nell’area dell’ex campo di prigionia tedesco di “Lamsdorf” (oggi Łambinowice) – una tra i ritrovamenti più significativi per l’Italia negli ultimi anni.

Alla Santa Messa officiata dal Nunzio apostolico in Polonia, Monsignor Antonio Guido Filippazzi, hanno preso parte l’Ambasciatore d’Italia in Polonia, Luca Franchetti Pardo, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Luciano Antonio Portolano, il suo omologo polacco, Gen. Wiesław Kukuła, e il Capo dell’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della difesa (UTCMD), Gen. Andrea Rispoli. Hanno altresì partecipato numerosi rappresentanti delle Autorità polacche e della comunità italiana in Polonia, nonché diversi familiari dei Caduti.

Rivolgendo un affettuoso saluto ai familiari presenti, l’Ambasciatore Franchetti Pardo ha ringraziato le numerose Autorità civili e militari polacche che hanno sostenuto l’Italia in tutte le fasi del progetto di ricerca e di esumazione delle salme.
Egli ha ricordato come sia fondamentale “custodire la memoria del sacrificio dei Caduti della Guerra per alimentare il legame tra generazioni e per comprendere il valore e l’importanza del bene supremo che tale sacrificio ha consentito di edificare, ossia la pace”.

Da parte sua il Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. Portolano ha sottolineato come grazie al lavoro instancabile di archeologi, storici, volontari e delle nostre istituzioni sia possibile finalmente restituire ciò che meritano: una memoria, una dignità e un’adeguata sepoltura.
Il Gen. Rispoli, Capo dell’UTCMD, ha infine evidenziato l’importante ruolo dei cimiteri come luoghi di riposo e ricordo, “dove i nostri cari attendono in pace” e “la loro memoria vive per sempre”.

Dopo la benedizione, le cassette contenenti i resti dei 31 Caduti sono state traslate presso il Cimitero militare italiano di Bielany, a Varsavia, per la successiva sepoltura. Per le spoglie degli altri 29 Caduti, che verranno rimpatriate, si prevedono solenni commemorazioni in Italia.