Buy Italy Tourism Roadshow 2025

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Il settore turistico italiano sta crescendo con grande dinamismo e il Buy Italy Tourism Roadshow 2025 non ha fatto che confermarlo. L’evento, organizzato dalla Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia (CCIIP) sotto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, si è svolto in tre città chiave: Cracovia, Poznań e Varsavia, attirando rappresentanti del settore, tour operator e amministrazioni regionali italiane. Culmine dell’intero ciclo è stata la conferenza stampa a Varsavia durante la quale oltre 30 redazioni hanno partecipato alla presentazione di quattro regioni molto diverse tra loro: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Calabria e Sardegna.

La conferenza, moderata da Sebastiano Giorgi, caporedattore di Gazzetta Italia, ha mostrato in tutta la sua portata quanto forte e promettente sia oggi l’Italia come destinazione sul mercato turistico polacco. Le compagnie aeree parlano apertamente di record e piani di sviluppo: LOT apre nuovi collegamenti per Roma e Bologna, Ryanair amplia l’offerta con ulteriori aeroporti italiani e l’aeroporto di Varsavia/Modlin prevede una crescita del traffico nel 2025 e nel 2026. Particolarmente significativo è il fatto che l’Italia si trova tra le destinazioni in più rapida crescita nella rete europea dei vettori, non solo in stagione, ma durante tutto l’anno.

L’Emilia-Romagna si è presentata come una regione completa – tra l’Adriatico e gli Appennini, con un’incredibile gastronomia, una ricchezza di siti UNESCO, un’eccellente offerta sportiva e uno stradordinario patrimonio di storia e produzione nel settore dei motori. È una destinazione che colpisce per la sua accessibilità: due aeroporti, treni veloci, strade moderne. Ideale per buongustai, famiglie, ciclisti, appassionati di storia e amanti dello slow travel.

Il Friuli-Venezia Giulia ha ricordato di essere la regione italiana più vicina alla Polonia e una delle più compatte. Alpi, Dolomiti, Adriatico, Trieste, i vigneti del Collio, Grado, Aquileia, Palmanova… in 90 minuti si può passare dalle montagne al mare. La regione attira famiglie, ciclisti, sciatori, amanti della cultura e della buona cucina, offrendo al contempo ottimi collegamenti con la Polonia, tra cui il più recente Cracovia–Trieste.

La Calabria ha dimostrato che il vero Sud ha oggi un enorme potere di attrazione. ’Nduja, bergamotto, scogliere selvagge, 800 chilometri di costa, parchi nazionali, Tropea, Scilla e borghi medievali creano l’immagine di una regione naturale, autentica e piena di energia mediterranea. Cresce non solo il numero dei voli, ma anche quello dei polacchi che scelgono la Calabria per soggiorni più lunghi e rilassati.

La Sardegna, invece, ha mostrato un volto nuovo: un’isola da visitare tutto l’anno, che non vuole più essere percepita solo come un paradiso estivo. Le preistoriche Domus de Janas e i nuraghi, la musica e l’artigianato radicati nella tradizione vivente, gli sport outdoor, il trekking, il canyoning, lo slow tourism, gli storici borghi e il fenomeno della Blue Zone, tutto questo dà forma ad una cultura e uno stile di vita unici in Europa.

La conclusione che emerge dalla conferenza stampa di Varsavia è inequivocabile: le quattro regioni presentate hanno dimostrato che l’Italia è oggi una destinazione che risponde perfettamente alle esigenze dei turisti contemporanei unendo accessibilità, diversità, qualità e autenticità. Il Buy Italy 2025 ha confermato che la cooperazione polacco-italiana è in espansione e che il 2026 sarà un anno in cui l’offerta italiana diventerà ancora più visibile, ispirante e destagionalizzata.

L’Italia non solo affascina, ma anche supera continuamente le aspettative. Ed è proprio per questo che resterà una delle destinazioni più importanti per i viaggiatori polacchi negli anni a venire.