Un giorno a Pisa

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Sembra che la torre pendente e la città di Pisa siano un po’ come due piccioncini, almeno nel modo in cui la torre viene collegata alla città. Devo ammettere che anch’io per tutta la vita ho sognato di fare una foto ricordo tipo “una maestra di Kung-Fu che salva un monumento in pericolo di crollo”, però la mia guida locale non mi ci ha fatto nemmeno pensare: “Vuoi fare la scema anche tu?”. I pisani sicuramente preferirebbero che i turisti avessero progetti più ambiziosi di una foto con la torre pendente, una pizza Margherita o una passeggiata per la via principale piena di negozi.

Durante un tour organizzato dal Comune di San Giuliano Terme ho scoperto che questa parte della Toscana ha da offrire molto di più. Basta dedicare un attimo di attenzione e si riescono ad esplorare luoghi ancora poco conosciuti dalla maggior parte dei turisti. Vi aiuto a farlo con piacere!

 

Allora, cosa visitare?

Fondazione Cerratelli

Probabilmente nessuno al mondo può vantarsi di una raccolta così ampia di costumi d’opera, costumi teatrali e cinematografici, ce ne sono più di 30.000! Nella sede presso Villa Roncioni si possono ammirare ad esempio alcuni costumi originali dei protagonisti delle più note opere di Puccini. A che serve questa fantastica collezione? Non soltanto per il piacere degli occhi, ma anche per dare una mano ai futuri maestri di sartoria. Quale giovane designer non sogna di imparare su tali modelli? Ho avuto il piacere di poter affittare uno dei costumi e metterlo per la cena di gala presso la splendida Villa Alta, se vi trovate lì a breve, prendete in considerazione questa opportunità!

Certosa di Calci

Il convento dell’Ordine Certosino dalla prima metà di XIV secolo. Ben conservato, consente di immaginare molto bene com’era la vita dei frati di clausura. Vi raccomando un giro con la guida! Vi racconterà tra altro che nel convento si poteva parlare solo la domenica, per cui i gatti certosini non miagolavano mai perchè sicuramente sapevano che non si poteva interrompere la continua meditazione.

Frantoio Toscano del Rio Grifone

Che cosa sarebbe una visita in Toscana senza una degustazione d’olio d’oliva e di vino, con una vista sulle famose colline baciate dai raggi del sole? Qui vedrete come si spremeva l’olio un tempo e come lo si fa oggi. Assaggerete anche i tipici piatti toscani, il vino e la grappa casereccia. Una bellissima tradizione famigliare che i proprietari  condividono volentieri con i loro ospiti.

Terme di San[cml_media_alt id='113317']Witkowska - Piza Terme[/cml_media_alt] Giuliano

Qua ci si può sentire come i romani che andavano ai bagni pubblici e dimenticavano il resto del mondo. Piscine, grotte con microclima, idromassaggi e l’impressione che il chiasso e la fretta non siano mai esistiti. Inoltre il ristorante è di livello mondiale: potete immaginare gelato ai porcini, la faraona e il semifreddo di castagne. Ci potrei proprio vivere!

E nella città di Pisa?

Naturalmente già solo passeggiare per la città stessa è un piacere, soprattutto se andando a vedere la famosa torre facciamo un salto al Museo Nazionale di San Matteo oppure alla mostra Angeli dello scultore polacco Igor Mitoraj. Vale la pena di camminare attentamente attorno alla famosa Cattedrale in Piazza dei Miracoli, su una delle pareti si possono trovare dei buchi disposti verticalmente. Secondo la leggenda è una traccia degli artigli del diavolo. Dicono che non si possano contare, perchè ogni volta il risultato varia. Non ho avuto coraggio nemmeno di provare!

 

Cosa mangiare?

Assicuratevi di provare la Cecina, viene fatta con farina di ceci, spesso servita in un panino con diversi condimenti oppure come antipasto. Conviene assaggiarla a il Montino. Sicuramente vi toccherà fare la fila, però ne vale la pena. Inoltre, prima di tornare a casa nella valigia va messo un pacco di pasta Martelli ed una bottiglia di vino toscano buonissimo, non vi preoccupate, ce ne sono mille (io ho scelto quello di Cortona). E per una cena squisita (che in Toscana ci si deve concedere!) vi aspetta un simpaticissimo e incredibilmente talentuoso chef Luca Micheletti alla Locanda Sant’Agata.

 

Dove pernottare?

Se cercate uno luogo conveniente posso raccomandare Hotel La Pace che si trova a poca distanza dalla stazione centrale e a pochi passi dai più importanti musei e monumenti nella città. Se invece preferite la pace e una bella vista sulle colline dolci di mattina allora Airone Pisa Park Hotel vi piacerà sicuramente. In entrambi i casi incontrerete proprietari gentilissimi, colazioni deliziose e lo staff con conoscenza dell’inglese, il che in Italia può essere molto utile!

 

Da dove volare?

A Pisa si può arrivare direttamente con le linee economiche dagli aeroporti di Danzica, Cracovia e Varsavia-Modlin, purtroppo soltanto durante la stagione estiva (aprile – novembre). Io ho volato con Alitalia (cambiando volo a Roma).

 

Più foto e informazioni dettagliate su tutte le mete citate le trovate sul mio blog www.via-italiana.com

Buon viaggio!