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Home Blog Page 187

Polonia Oggi: Missione compiuta per i pompieri polacchi in Svezia

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

I pompieri polacchi sono rientrati ieri da una missione di 2 settimane per spegnere gli incendi che hanno colpito la Svezia, accolti dal Presidente del Consiglio Mateusz Morawiecki a Świnoujście, che ne ha elogiato la professionalità, la perseveranza e lo straordinario lavoro. Il Ministro degli Interni e dell’Amministrazione Joachim Brudziński ha sottolineato che l’esperienza accumulata tornerà utile alla sicurezza della Polonia e dei suoi abitanti. I vigili del fuoco polacchi sono rimasti piacevolmente sorpresi della calorosa accoglienza svedese e le parole che hanno sentito pronunciare più spesso sono “tack Polen”, ossia “grazie Polonia”. Gli incendi in Svezia sono stati causati dalla sciagurata combinazione di alte temperature e scarse precipitazioni. Il fuoco ha divorato 25 mila ettari di boschi, mentre l’intervento dei pompieri polacchi ha consentito di salvarne 6,5 mila. L’intervento è avvenuto all’interno della cornice del cosiddetto Meccanismo Europeo di Protezione Civile.

pap.pl

Polonia Oggi: Primo satellite polacco-finlandese in orbita entro la fine dell’anno

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I rappresentanti delle società Creotech Instruments e ICEYE hanno annunciato a Varsavia il lancio in orbita del primo satellite di osservazione polacco-finlandese entro la fine dell’anno. Il nome di questo satellite commerciale è ICEYE-X2, pesa 85 kg ed è equipaggiato con un radar SAR che consentirà l’osservazione della superficie terrestre indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Il lavoro sul satellite è durato tre anni e la sua integrazione è stata fatta negli ultimi sei mesi in Finlandia e Polonia. Le due società hanno firmato una lettera di intenti con cui si impegnano al lancio di un gruppo complessivo di 18 satelliti ICEYE, apparecchi di piccole dimensioni destinati a monitorare disastri naturali, zone costiere, infrastrutture, fuoriuscite di petrolio, ecc.. Il vantaggio principale di questa rete di piccoli satelliti è la rapidità con la quale si possono raccogliere dati. “Se da qualche parte accade un disastro naturale siamo in grado di rispondere entro 3 ore”, dice Rafał Modrzewski, presidente di ICEYE. Un satellite singolo impiega invece dalle 24 alle 48 ore. Il Centro Operativo Satellitare nella sede di ICEYE a Varsavia sarà responsabile della manutenzione dei satelliti.

pap.pl

Polonia Oggi: Le multe piovono dal cielo… in elicottero

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Recentemente la polizia polacca ha iniziato a monitorare le autostrade A1 e A2 con un elicottero sul quale è installata una videocamera che trasmette le immagini direttamente alle pattuglie a terra. Gli autisti che si rendono responsabili di violazioni del codice della strada potrebbero vedersi arrivare multe in base a quanto registrato dall’elicottero. La polizia è particolarmente attenta alle infrazioni commesse dai camionisti, soprattutto in relazione ai divieti di sorpasso. In Slesia è stato invece attivato un progetto pilota per l’impiego di droni allo stesso scopo.

rp.pl

Polonia Oggi: I gelati polacchi alla conquista del mondo

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La Polonia è il 10° produttore di gelati al mondo. Mentre la domanda interna cresce ma a ritmi lenti, le esportazioni dall’inizio dell’anno registrano un salto del 35%. L’export diretto all’Europa meridionale, iniziato quest’anno, sta registrando ottimi risultati. Le esportazioni in Croazia sono addirittura decuplicate. L’industria gelatiera esporta anche fuori dall’Europa, per esempio in Colombia, dove un’azienda polacca si occupa da sola dell’intera esportazione europea di gelati nel paese. E’ curioso notare che il destinatario dell’export minore è l’Antartide, dove nel 2004 sono stati spediti gelati per un valore di 518 złoty.

rp.pl

Polonia Oggi: Polonia in testa per numero di posti di lavoro creati da investimenti diretti esteri

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La Polonia è stata promossa al primo posto in Europa per numero di posti di lavoro creati per effetto di investimenti diretti esteri. Si tratta di oltre 99 mila nuovi posti di lavoro, che la collocano davanti a Regno Unito (80 mila) e Russia (70 mila). Questo è quanto si legge nel rapporto “fDi Intelligence: Global greenfield investment trends” relativo al 2017. Il numero di progetti di investimento in Polonia è aumentato su base annua di quasi un quarto (da 272 a 338). L’importo totale stimato delle spese degli investitori stranieri nel paese è aumentato di quasi la metà ed è pari a 14,8 miliardi di dollari. Nella categoria del numero di progetti d’investimento Varsavia (81) sorpassa città come Berlino (76) e Mosca (64). Varsavia è una delle capitali europee che esercita la maggiore attrattiva, soprattutto per gli investitori del settore dei servizi alle imprese.

forsal.pl

Il Governo polacco mette a rischio l’indipendenza della Corte Suprema

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Lo scorso martedì 3 luglio la Polonia ha approvato una legge che limita notevolmente l’indipendenza della Corte Suprema rispetto al potere esecutivo. Si tratta dell’ennesima iniziativa legislativa che l’attuale Governo di destra, in carica dal 2015, ha intrapreso nonostante le critiche da parte delle istituzioni europee e sebbene metta a rischio il principio di separazione dei poteri. La Commissione Europea ha già detto di avere avviato una procedura di infrazione contro la Polonia, ma nel frattempo la riforma è entrata in vigore.

La nuova normativa abbassa retroattivamente l’età pensionabile dei giudici della Corte Suprema da 70 a 65 anni, mettendo a riposo 27 giudici su 74. L’intenzione dell’esecutivo, almeno a parole, è quella di licenziare la “casta” dei giudici, incapace e legata alla vecchia classe dirigente comunista. La riforma non si ferma tuttavia qui. I membri della Corte salgono a 120 e le nuove nomine saranno decise dal Governo, che si troverà dunque a controllare ben due terzi dell’organo.

I 27 giudici ultrasessantacinquenni potevano chiedere una proroga del mandato al capo dello Stato, il quale la può concedere a sua discrezione. Undici di loro si sono tuttavia rifiutati e tra di loro c’è anche il Primo Presidente della Corte, Małgorzata Gersdorf. Forte di quanto stabilito nella costituzione polacca, Gersdorf ritiene che il suo mandato debba proseguire fino al 2020 e che il Governo non abbia diritto di rimuoverla. Nel tentativo di mettere il bastone fra le ruote al Presidente Duda, Gersdorf è andata brevemente in ferie, nominando come suo supplente il giudice Józef Iwulski. Il Governo sottolinea invece che Iwulski ha sostituito Gersdorf sulla base di quanto stabilito dalla nuova legge.

Più di recente il Senato polacco ha approvato un emendamento per rendere più spedita l’elezione di un nuovo Presidente della Corte Suprema. Sessanta senatori hanno votato a favore, trenta hanno votato contro e un senatore si è astenuto. Alle proteste dell’opposizione dopo il voto si sono unite quelle di un migliaio di manifestanti fuori dall’aula. Il disegno di legge è già stato votato dal Sejm e deve ora essere firmato dal Presidente della Repubblica, Andrzej Duda.

Festival Internazionale dei Film e dell’Arte “Dwa Brzegi”, dal 28 luglio a Kazimierz Dolny sulla Vistola

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Dal 28 luglio al 5 agosto a Kazimierz Dolny e Janowiec sulla Vistola si terrà il Festival Internazionale dei Film e dell’Arte “Dwa Brzegi”, che promuove il cinema e gli autori immersi nell’ampio contesto artistico. “Il cinema che unisce” è il leitmotiv dell’edizione di quest’anno. In effetti, oltre alle proiezioni, in programma ci sono numerosi concerti, vernissage, dibattiti con gli artisti polacchi e stranieri, perché l’idea del Festival è unire diverse discipline a cui si ispira la decima Musa. Sul palco musicale vedremo, tra gli altri, la cantante Kasia Nosowska e il gruppo Raz Dwa Trzy insieme ai suoi ospiti. Al cinema invece potremo ammirare film di tutto il mondo, le prime, i film più importanti dell’anno scorso e le pellicole che sono state cruciali per la cinematografia mondiale. Il programma include ben quattro produzioni italiane: “Mia figlia” di Laura Bispuri, “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek, “Troppa grazia” di Gianni Zanasi e “Dogman” di Matteo Garrone, il cui attore protagonista è stato premiato con la Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes. Due dei film italiani, “Napoli velata” e “Troppa grazia”, saranno distribuiti in Polonia da Aurora Films.

Polonia Oggi: Oggi a Gdynia parte il Globaltica World Cultures Festival

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Il Globaltica World Cultures Festival è un evento indirizzato a chiunque voglia conoscere altre culture, tradizioni, religioni, a tutti coloro che vogliono conoscere suoni sconosciuti, sia lontani che vicini. Tra i musicisti che si esibiranno nell’edizione di quest’anno ci sono artisti da tutto il mondo: Kapela Niwińskich (Polonia), Moonlight Benjamin (Haiti), Oxus Ensemble (Uzbekistan), Chico Trujillo (Cile), Elida Almeida (Capo Verde) e molti altri. Durante l’evento si svolgeranno anche workshop di musica, danza, artigianato, presentazoni e incontri. Globaltica World Cultures Festival inizierà domani e proseguirà fino al 29 luglio presso Park Kolibki a Gdynia.

globaltica.pl

Polonia Oggi: Per Bloomberg la Polonia è la seconda economia emergente più sicura

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Secondo gli economisti di ING Bank Śląski l’economia polacca potrebbe sopportare una crisi generata dalla guerra dei dazi tra USA e UE meglio del previsto, mentre Bloomberg ritiene che il paese sia la seconda economia emergente più sicura al mondo in tutte le categorie prese in considerazione: valute, azioni e obbligazioni. Secondo l’istituto di ricerca CesIfo, l’introduzione dei dazi da parte americana potrebbe ridurre il PIL polacco solo di uno 0,03% e le perdite sarebbero contenute anche se i dazi venissero estesi ad altri prodotti. Il rallentamento avrebbe inoltre un impatto limitato sul settore bancario.

businessinsider.com.pl

Raccolta di scioglilingua polacchi (parte seconda)

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Scioglilingua! Si può dire che per un parlante italiano la lingua polacca sia tutta uno scioglilingua. Si sa che, dal nostro punto di vista, le lingue slave sono tutte abbastanza aspre, ricche di combinazioni consonantiche alle quali non siamo abituati, e tuttavia, pure per gli standard slavi, il polacco è sicuramente una delle più complicate. Anche coloro che lo studiano da anni faticano a parlarlo con disinvoltura senza mai incartarsi. Qui di seguito altri 4 celebri scioglilingua che mettono in difficoltà anche i nativi:

Czy rak trzyma w szczypcach strzęp szczawiu czy trzy części trzciny

(‘Un granchio tiene tra le chele un pezzo di romice o tre pezzi di giunco?’)

La combinazione di fricative e affricate (c, ć, cz / dz, dź, dż) non è tra le più semplici. Secondo una testimonianza apocrifa, l’attrice francese Sarah Bernhardt, a cui fu chiesto se le piaceva la lingua polacca, avrebbe risposto: “Molto. E’ come se qualcuno stesse masticando del vetro. Di seguito ulteriori esempi:

Czy trzy cytrzystki grają na cytrze,

czy druga gwiżdże, a trzecia łzy trze?

Lojalna Jola i nielojalna Jola

(‘Jola leale e Jola sleale’)

Qui la sfida sta nell’alternanza tra l’approssimante j e la laterale l, ma non è sicuramente lo scioglilingua più fastidioso del mondo (se si ignora il sottotesto sessista che vi è contenuto!).

Pójdźże, kiń tę chmurność w głąb flaszy

(‘Andiamo, metti la nuvola in fondo al fiasco’)

Questa frase priva di senso, più che uno scioglilingua, è un pangramma, vale a dire che contiene tutti e 32 i caratteri dell’alfabeto polacco.

Soczewica, koło, miele młyn

(Lenticchie, ruota, il mulino macina’)

Questo è lo scioglilingua polacco di cui abbiamo la testimonianza più antica, risalente al XIV secolo. La tradizione narra che i soldati del re Ladislao I usarono questa frase per separare i cittadini di Cracovia leali al sovrano dai rivoltosi, che erano per lo più di origine tedesca. Questi ultimi non riuscivano a pronunciare le parole correttamente e furono quindi decapitati.