Il nuovo ricchissimo numero di Gazzetta Italia (64 – agosto/settembre 2017) già dalla copertina esalta il meglio del Made in Italy ponendo l’accento sulla creatività e l’eleganza della moda italiana, celebrata nelle immagini della sfilata My Style Events di Varsavia dedicata a Gianni Versace. Continua anche il nostro viaggio alla scoperta delle città del Bel Paese: in questo numero vi raccontiamo la bellezza mediterranea di Cagliari e vi portiamo tra le strade di Prato e dell’interessante città di frontiera Gorizia. Un giro virtuale lo percorriamo anche tra gli scaffali di Italicus, la prima libreria italiana in Polonia, che si trova a Cracovia. Il legame tra i due paesi si vivifica nell’affascinante intervista al grande intellettuale polacco Jarek Mikołajewski, già direttore dell’Istituto Polacco di Roma. Un omaggio ai rapporti italo-polacchi lo dedicano i resoconti del nostro Premio Gazzetta Italia e del Torneo di calcetto degli italiani in Polonia giocatosi a Łódź. In questo numero troviamo anche una piccola grande storia del marchio italiano per eccellenza, la Ferrari, e scopriamo l’arte dell’henné della slesiana Joanna Cyd Petruczenko. Non mancano le tradizionali rubriche di storia, le nuove ricette da provare, gli appuntamenti degli Istituti Italiani di Cultura di Varsavia e Cracovia e altro ancora.
Salento: lu sule, lu mare e lu ientu* *il sole, il mare e il vento
Straordinaria Terra del Sud, penisola che si incunea tra tre mari, l’Adriatico, il Mediterraneo e lo Ionio, terra di dove finisce la terra!
Qui per tutti si respira l’energia dei tanti eventi passati e il fato di questa terra che ha vissuto molteplici insediamenti di svariati popoli mediterranei dove tutto si mescola ed il risultato è un posto magico dove nella cornice di un cielo trapuntato di stelle ed un mare limpido, ci si ritrova stregati dalla benevolenza e dal calore dell’ospitalità locale.
Come non lasciarsi affascinare dal paesaggio rurale, dal fascino selvaggio, dalle pietre e i muretti a secco merlettati di fichi d’india, in mezzo a quella terra che solo qui ha quel colore rosso intenso e caldo, terra, questa salentina, difficile da lavorare perché ricca di calcare compatto. Come non lasciarsi ammaliare dalle forme e gli intrecci dei suoi innumerevoli alberi di ulivo, molti dei quali secolari, che sembrano ognuno voler raccontare la propria storia.
Come non perdersi tra i suoi campi a visitare le torri, le masserie e soprattutto le Pajare, abitazioni povere e semplici risalenti all’anno 1000, costruite essenzialmente con pietra e altri materiali facilmente reperibili sul posto, incastrati tra di loro a mano. Hanno una forma a tronco di cono, non hanno finestre e prevedono essenzialmente un ingresso ed una scala esterna. Avevano lo scopo di ospitare i contadini per brevi periodi, quando si era impegnati con il lavoro nei campi. Molte di queste sono ancora in perfetto stato.
E poi le sue coste, dove si passa da sabbie bianche infinite ad insenature e grotte tra le rocce, il tutto sempre in un mare di una limpidezza imparagonabile. E quando su un versante costiero il mare non offre una tranquilla giornata di relax, allora il versante opposto è solo ad una trentina di km, con la piatta desiderata. E che gioia di vivere e serenità che offrono quei percorsi in barca, tra gli specchi di grotte incastonate nel cuore azzurro del suo mare.
Tra le varie località costiere meritano una menzione di rilievo:
- Gallipoli, la perla sullo Ionio, dal greco Kallipolis (città bella) con il suo centro storico su un’isola e le spiagge di sabbia fine e bianchissima, dove fare un aperitivo con un tramonto mozzafiato.
- Otranto, la cittá più ad est in Italia, con i suoi misteri, ricchezza e storia, tangibili nella cattedrale e il castello, mete imperdibili.
Assolutamente da non farsi mancare è poi una visita nel capoluogo di provincia, Lecce, girando tra le sue innumerevoli piazze, tra lo spettacolo del barocco e i profumi delle tradizioni. Percorrere le viuzze, ammirando le logge, i portali, i palazzi, le cattedrali e le ville, con una menzione di rilievo per piazza Sant’Oronzo con il suo anfiteatro romano e il sedile, e Piazza del Duomo, quest’ultima, soprattutto di sera. Lasciatevi trasportare, camminando per le vie del centro storico, dalle musiche etniche dove diversi stili mediterranei si fondono insieme, creando un mix unico.
Nella vostra passeggiata, non scordatevi di assaggiare un calzone o un rustico leccese, street food da passeggio, che vi conquisterà.
A colazione in un qualsiasi bar accompagnate il vostro caffè o cappuccino con un ottimo pasticciotto caldo, fatto di pasta frolla e crema pasticcera.
E poi come lasciare il Salento senza aver mangiato le friseddhe, ciotole di pane cotto, da gustare con una generosa manciata di pomodori e capperi, su un tavolino sotto a un ulivo, accompagnate magari da un bicchiere di negroamaro. Ogni prodotto della terra che mangerete si rivelerà a voi di un sapore tutto nuovo, pieno e deciso, da farvi rivalutare la conoscenza dei sapori.
E come non menzionare le passeggiate per le marine ad ammirare le mani dei pescatori che rattoppano le reti sul molo con maestria e pazienza e fermarsi su un lungomare ad assaggiare i ricci con il pane o un piatto di cozze crude accompagnate dal limone, oppure perdersi in un piccolo borgo nell’entroterra con tante svariate sagre locali inebriati da quelle note indimenticabili della pizzica, danza folkloristica del posto, accompagnata da tamburelli e fisarmoniche, dove vi ritroverete a vedere una danza delle spade o un tipico corteggiamento.
Perdetevi calpestando la sabbia al suono delle onde e respirate la brezza profumata di tramontana fino a tarda sera, dopo il tramonto e oltre, godendovi cieli stellati di rara bellezza.
Salento, sei una terra unica!
Cresce la produzione di gelato in Polonia, l’Italia sempre in testa

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L’anno scorso la produzione di gelati in Polonia ha raggiunto 264 milioni di litri, battendo il record del 2007. La produzione è aumentata del 29% e ciò ha consentito al paese di superare la Gran Bretagna e di collocarsi al quinto posto nella classifica di produzione europea. Al primo posto si trova l’Italia e al secondo la Germania. Il consumo è cresciuto, passando da 4 litri a persona nel 2015 a 5,7 litri nel 2016. Anche le esportazioni segnano un trend positivo con una crescita annuale del 14% negli ultimi tre anni. La Polonia esporta i propri gelati in paesi europei come Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Romania, Grecia, Germania e Francia, ma anche in paesi extraeuropei come Gambia, Libia e Israele. L’unico paese con cui la Polonia segna un bilancio negativo nelle esportazioni è l’Italia. L’importazione di gelato dal Belpaese è peraltro aumentata lo scorso anno del 131%, raggiungendo il valore di 24 milioni di złoty.
Polonia Oggi: Un nuovo collegamento ferroviario tra Breslavia e Berlino
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Il sindaco di Breslavia Rafał Dutkiewicz e il governatore del Brandeburgo Dietmar Woidke hanno viaggiato domenica da Berlino a Breslavia con il “treno della cultura”. La tratta mira a facilitare la partecipazione alle manifestazioni culturali e sportive da parte degli abitanti delle due città. Il treno, introdotto quando Breslavia è stata nominata capitale europea della cultura per il 2016, viaggia tra Breslavia e Berlino nei fine settimana già dall’aprile dello scorso anno. Tra Berlino e il capoluogo della Bassa Slesia non c’è un collegamento ferroviario diretto dal dicembre 2014, quando quello preesistente è stato liquidato. Nelle intenzioni di Dutkiewicz e Woidke il collegamento ferroviario tra le due città dovrebbe tornare stabile nel periodo a cavallo tra 2018 e 2019. Woidke ha sottolineato che Brandeburgo e Breslavia collaborano da molti anni. Nel 2015 è stato firmato un accordo che rafforza la collaborazione tra le due città nell’ambito della cultura, dell’economia e degli scambi studenteschi. Ha anche espresso il desiderio di estenderla a progetti infrastrutturali, compresi quelli ferroviari.
Polonia Oggi: Oggi è il 73° anniversario dell’Insurrezione di Varsavia
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Il 1 agosto 1944 l’Armia Krajowa, la resistenza polacca diretta dal governo in esilio a Londra, insorse contro gli occupanti nazisti. L’obiettivo era quello di liberare la capitale prima dell’arrivo dei sovietici. L’Armata Rossa, che nel frattempo era giunta alle porte della città, non offrì alcuna assistenza agli insorti, contando che i tedeschi se ne sbarazzassero prima dell’offensiva sovietica. Lo scontro durò 63 giorni. Per commemorare l’evento, alle ore 17:00, risuoneranno le sirene d’allarme in tutta la Polonia. A Varsavia le celebrazioni si svolgeranno, con la partecipazione delle autorità e degli insorti, presso il Museo dell’Insurrezione, in piazza Krasiński, alla Tomba del Milite Ignoto e altrove. Oltre alle celebrazioni ufficiali sono previsti concerti, spettacoli teatrali ed eventi sportivi. Alle ore 17:00 a Varsavia inizierà la marcia di commemorazione. Alle ore 18:00 seguirà l’inaugurazione della mostra Opowiem Ci “Bajkę”, la presentazione di materiali d’archivio unici riguardanti la storia della nave “Bajka”. Alle ore 19.30 saranno posate corone di fiori al monumento dei caduti. Alle ore 21 verrà acceso un falò della memoria. E’ possibile consultare il programma dettagliato delle celebrazioni sul sito polskatimes.pl
La fonte dell’articolo è polskatimes.pl
Polonia Oggi: La fiera di San Domenico a Danzica
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È iniziata sabato a Danzica la fiera di San Domenico, annuale appuntamento culturale e commerciale per gli amanti dell’artigianato e dell’arte popolare. La fiera raccoglie gli stand degli espositori provenienti da 14 diversi paesi, tra i quali Austria, Bielorussia, Spagna, Italia e ovviamente Polonia. Partecipano oltre mille commercianti, artisti e collezionisti. In via Straganiarska e in via Stągiewna ci sono le bancarelle con i prodotti artigianali e artistici, mentre in via Grobla IV si possono trovare gli stand con i prodotti regionali. La fiera ha una lunghissima tradizione, dato che è stata stabilita addirittura nel 1260 da Papa Alessandro IV. Nonostante la fiera di San Domenico cerchi di mantenere il suo aspetto medievale, l’evoluzione digitale non si è fatta attendere nemmeno qui: coloro che partecipano alla manifestazione possono destreggiarsi tra le bancarelle e le attrazioni grazie ad una applicazione apposita per smartphone, con la quale potranno seguire due itinerari tra le vie di Danzica preparati dall’esploratore Marek Kamiński e dal velista Mateusz Kusznierewicz. Quest’anno la fiera terminerà domenica 20 agosto.
La fonte dell’articolo è dziennikbaltycki.pl
La foto è presa dal sito ufficiale della fiera: http://jarmarkdominika.pl/
Polonia Oggi: Varsavia primatista in Polonia per piste ciclabili
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Come sarebbe lecito aspettarsi, Varsavia è la città polacca con le maggiori infrastrutture dedicate alla mobilità ciclistica: il municipio della capitale ha fatto sapere che la città ospita 499 km di piste ciclabili e quest’anno saranno costruite piste per altri 50 km. Mikołaj Pieńkos, rappresentante dell’ufficio capitolino, ha sottolineato che Varsavia non è in competizione con le altre città per il numero di piste. “Per noi la cosa che conta di più è la qualità e la coerenza dei percorsi (…) vogliamo costruire piste lunghe e senza interruzioni”, ha spiegato Pieńkos. Al secondo posto della classifica si piazza Breslavia con 237 km di piste ciclabili e altri 10 km in previsione entro la fine dell’anno. Il terzo paradiso per i ciclisti è Cracovia con 168 km e altri 5 km in arrivo nel 2017. Le tre città che invece hanno meno infrastrutture a favore degli amanti delle due ruote sono Kielce, Opole e Zielona Góra. Kielce si trova all’ultimo posto con 51 km e i piani per l’anno prossimo mirano a costruire 2 km di piste. A Opole e Zielona Góra le piste ciclabili hanno una lunghezza di 72 km, ma il municipio della seconda ha previsto per il 2018 un dinamico sviluppo della rete ciclistica.
La fonte dell’articolo è www.rp.pl
L’immagine proviene da https://livinwarsaw.com/2016/05/biking-in-warsaw-sezon-rowerowy-otwarty/
La Finale Europea del Gelato World Tour
Anzola dell’Emilia, 25 luglio 2017 – La Finale Europea del Gelato World Tour, appena terminata al campus della Carpigiani Gelato University di Bologna, completa la rosa dei gelatieri che dall’8 al 10 settembre 2017 si sfideranno a colpi di paletta a Rimini per il titolo “World’s Best Gelato”. La Finale Mondiale della “Formula 1 del Gelato” concluderà così la sua seconda edizione, che ha stabilito un record assoluto per numero di tappe internazionali e artigiani coinvolti (oltre 2.000) tra il 2015 e il 2017. La competizione ha visto trionfare tre gusti creati da artigiani olandesi, ungheresi e greci, paesi in cui la tradizione della gelateria artigianale è oggi quanto mai affermata.
I tre gusti che accedono ufficialmente alla Finale Mondiale del Gelato World Tour si aggiungeranno agli 8 vincitori dell’Italian Challenge e ai 3 vincitori della German Challenge. L’Europa sarà quindi rappresentata da 14 gelatieri. Di seguito i vincitori del 25 luglio:
1° posto assoluto: “Kui(p)er Ijs” (Yogurt al miele con lamponi e noci) di Erik Kuiper, gelateria-fattoria De Ijskuip, (Denekamp, Olanda). Il gusto, realizzato a partire dal latte prodotto da mucche “Jersey” della fattoria De Ijskuip, è il risultato della fusione con miele di prima coltura – selezionato da apicoltori certificati – e variegatura di lamponi della vicina fattoria Krabbe. Tocco finale, l’aggiunta di noci caramellate di produzione propria.
2° posto assoluto: “Il Mio Cioccolato” di Renáta Somogyi, gelateria Bringatanya Fagyizó (Gyenesdiás, Ungheria), un gusto in cui convivono dolce e amaro. Cioccolato fondente 70% Saothomè, proveniente da regioni specifiche dell’Africa e frutto della passione del Sud America, a creare un equilibrio sensoriale perfetto unico. Croccanti fiocchi di cereali ed una salsa al cioccolato artigianale completano la ricetta.
3° posto assoluto: “Arachidi e Caramello Salato” di Dimitris Charalampous, gelateria Palladion (Rodi, Grecia). Latte fresco ed una selezione di arachidi greche lavorate con morbido caramello salato, gli ingredienti principe di questo gusto. La variegatura è stata realizzata con noccioline frammentate e cioccolato al latte. L’equilibrio e l’alta qualità degli ingredienti prescelti ha dato a questa ricetta un sapore unico.
La giuria, composta da maestri gelatieri come Giancarlo Timballo, presidente della Coppa del Mondo di Gelateria, e Sergio Dondoli, commissario di gara della Coppa del Mondo di Gelateria, giornalisti e rappresentanti dei paesi in gara ha deciso inoltre di assegnare 8 menzioni speciali:
- Menzione Speciale per la Presentazione: OLANDA – Arjan Nijenhuis della gelateria IJssalon fresh & more a Sluis con il gusto “Rosa”
- Menzione Speciale per la Struttura: REPUBBLICA CECA – Jitka Strnadová della gelateria Kolombina a Plzeň con il gusto “Yogurt Dream”
- Menzione Speciale “Giudici italiani”: SLOVENIA – Ardit Ejupi della gelateria Sladoledarna Pingo a Šentilj con il gusto “Dark Smoke”
- Menzione Speciale “Sorbetto”: POLONIA – Paulina Salamończyk della gelateria Gelato Studio a Gliwice con il gusto “Zucca vegana”
- Menzioni Speciali “Giudici Internazionali”: UNGHERIA – Karl Zsolt della gelateria Karl Cukrászda a Dunaharaszti con il gusto “Berry Dream” e CROAZIA – Gulija Krešo della gelateria Tri užitka a Zabok con il gusto “I tre piaceri – Tri užitka”
- Menzione Speciale “Stampa”: REPUBBLICA CECA – Jiří Hochmann della gelateria Mocca Cafè a Tábor con il gusto “Paris-Brest”
Menzione Speciale “Creatività”: BELGIO – Kim Smet della gelateria Luca’s Ijs a Hamme con il gusto “Curry-banana-cocco con infusione di lemongrass”
Durante i due giorni di gara i 20 partecipanti si sono cimentati nell’ormai famoso Tonda Challenge di IFI, una gara a colpi di spatola per creare la “coppetta perfetta” (60 grammi). A trionfare con un record senza precedenti – due pesate esattamente da 60gr. –, il gelatiere Moreno Faganello di SANI – Authentic Italian Gelato, pioniere italiano a Praga (REPUBBLICA CECA).
Per seguire le tappe del Gelato World Tour: www.gelatoworldtour.com. Sui social media: Facebook – Gelato World Tour; Twitter – Gelato World Tour; Flickr – Gelato World Tour; Instagram – @gelatoworldtour; Hashtag: #gelatoworldtour
Polonia Oggi: La mostra “Continuum…disegni dall’Italia” a Varsavia
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Il museo dell’Indipendenza di Varsavia ha organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura della capitale una mostra intitolata “Continuum…disegni dall’Italia”. Le opere esposte sono realizzate dall’artista Joanna Brześcińska-Riccio, che si è diplomata all’Istituto d’Arte di Lublino nel 1989 e attualmente abita in Toscana. Il titolo della mostra è un richiamo allo stile uniforme delle sue tecniche artistiche e al rapporto continuo con la sua terra di origine, visto che l’artista torna spesso in Polonia. L’inaugurazione sarà sabato alle 17 alla Galleria Brama Bielanska del Museo X Padiglione della Cittadella di Varsavia (Museo dell’Indipendenza di Varsavia) e la mostra sarà aperta fino al 3 settembre. Oltre all’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, l’esposizione si avvale del patrocinio del Presidente del Senato Stanisław Karczewski e dell’Istituto Polacco di Roma. Brześcińska-Riccio lavora da quasi trent’anni come artista grafica indipendente e crea principalmente grafiche, disegni a china (anche su tela) e forme in ceramica. L’artista ha esposto i suoi lavori in oltre 170 mostre collettive e ha realizzato 34 mostre personali in Italia, Francia, Germania e Polonia. Nella sua carriera, ha vinto circa 40 premi e menzioni d’onore nel campo dell’arte.
Le fonti dell’articolo sono l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, www.9colonne.it e muzeum-niepodleglosci.pl
Polonia Oggi: Numeri in crescita per il turismo in Polonia
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Secondo l’Ufficio Centrale di Statistica (GUS), il numero di turisti che ha prenotato un alloggio in Polonia nel primo trimestre dell’anno è aumentato di circa l’8,5% rispetto all’anno scorso, mentre i pernottamenti sono cresciuti del 6%. Entrando nel dettaglio, si tratta di 5,9 milioni di turisti, a fronte dei 5,4 milioni del primo trimestre 2016. I turisti stranieri sono aumentati del 4%. Nel periodo preso in esame gli alberghi hanno ricevuto prenotazioni per un totale di 9,3 milioni di pernottamenti, mentre nelle altre strutture le prenotazioni sono state per 5,3 milioni di pernottamenti.