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Home Blog Page 234

Polonia Oggi: Un assaggio di Sud Italia, evento a Varsavia organizzato dall’ICE

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

Al Marriott Hotel di Varsavia si sta svolgendo in queste ore il workshop “A taste of Southern Italy”, voluto dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE). L’evento, nel corso del quale interverrà anche il direttore dell’agenzia Antonino Mafodda, mira a promuovere le specialità di 33 imprese alimentari calabresi, campane, pugliesi e siciliane presso importatori, distributori e catene di supermercati che operano in Polonia. Tali aziende sono coinvolte in un progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, destinato a incoraggiare l’ingresso delle piccole e medie imprese italiane nei mercati stranieri. Il Mezzogiorno conta 215 degli 814 prodotti italiani a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e a Indicazione Geografica Protetta (IGP), che, a fronte del totale di 2936 prodotti registrati nel mondo, rendono l’Italia leader nella categoria.

Polonia Oggi: Fondi record per WOŚP: raccolti 105 milioni di złoty

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Quest’anno la Grande Orchestra per la Beneficenza di Natale (WOŚP) ha raccolto 105 milioni di złoty. La quota ha sorpreso anche il suo fondatore, Jerzy Owsiak. Il denaro raccolto per la 25^ edizione del concerto, che si è svolto il 15 gennaio, è stato raccolto “per salvare la vita e la salute dei bambini ricoverati nei reparti di pediatria e per garantire l’assistenza sanitaria degli anziani”. Nello specifico, il ricavato sarà destinato all’acquisto di attrezzature moderne per gli ospedali. Il risultato è un vero record, considerato che l’anno scorso la Fondazione WOŚP è riuscita a ottenere donazioni per un valore di 72 milioni di złoty. Per la prima volta nella sua storia, la televisione pubblica non ha trasmesso l’evento in diretta e in generale ne ha parlato molto poco, perché il governo non apprezza le visioni progressiste di Owsiak.

rp.pl

 

Polonia Oggi: Concerto al POLIN in salsa argentina per la Giornata europea dei Giusti

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Il 6 marzo segna sul calendario la Giornata europea dei Giusti, che vuole commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi. La Giornata è stata celebrata ieri sera a Varsavia al POLIN, ovvero il Museo della storia degli ebrei polacchi. Per l’occasione, il museo ha co-organizzato un evento in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia e con l’associazione culturale Dom Spotkań z Historią. Sul palco hanno tenuto un breve discorso i presidenti delle due istituzioni ed è intervenuto anche Roberto Cincotta, direttore dell’IIC di Varsavia: “È un piacere essere qui in questa sede così prestigiosa in una giornata così importante, che celebriamo con i valori universali della musica, che unisce le persone”. All’evento era presente anche il Primo Consigliere Andrea Luca Lepore, in rappresentanza dell’Ambasciata italiana. La serata si è sviluppata con un bellissimo concerto eseguito da un trio multinazionale, composto dalla mezzosoprano polacca Izabela Kopeć, dal pianista italiano Rosario Mastroserio e dal bandoneonista argentino Gilberto Pereyra. I tre hanno trovato un’ottima intesa nell’esecuzione dei brani tratti dalle musiche del grande compositore argentino di origini italiane, Astor Piazzolla. Il ritmo latino del concerto ha coinvolto il pubblico, il quale ha dimostrato di apprezzare con molti applausi al termine dell’esibizione.

 

Polonia Oggi: I 15.000 volumi del Fondo Litwornia per l’Università di Padova

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Tomas Orlowski, Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia, e Rosario Rizzuto, Rettore dell’Università degli Studi di Padova, hanno siglato giovedì una lettera d’intenti che prevede la cessione in deposito all’Ateneo del “Fondo Litwornia”. L’accordo permette di rafforzare la cooperazione già esistente tra l’Università di Breslavia presieduta dal Rettore Adam Jezierski e quella di Padova. Il prezioso fondo librario è composto da 15.000 volumi, tra cui 300 libri antichi e le edizioni critiche complete di tutte le più importanti opere letterarie polacche. Il fondo deve il nome al professor Andrzej Litwornia, eminente studioso della letteratura polacca e italiana scomparso nel 2004. Il “Fondo Litwornia”, acquistato dalle autorità governative e locali della Polonia per un importo di 600.000 euro, è stato ora concesso in deposito all’Università di Padova per la Biblioteca del Polo Beato Pellegrino. Nella lettera d’intenti, firmata anche alla presenza di Ugo Zovatto, Console onorario polacco a Venezia, e Giovanna Valenzano, Prorettrice al Patrimonio artistico, musei e biblioteche dell’Ateneo, l’Università di Padova si impegna a creare le condizioni ottimali per la custodia della raccolta e per la sua consultazione ai fini di ricerca. L’ateneo veneto si propone altresì di promuovere collaborazioni di didattica e di ricerca con l’Università di Breslavia, affinché le lingue e le letterature italiana e polacca possano essere studiate al meglio.

italiannetwork.it

Polonia Oggi: Una mostra sull’artista Jan Michalak all’IIC di Varsavia

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Sono giorni molti attivi per l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, che questa sera alle 18 ospiterà una mostra nella sala espositiva con le opere dell’artista polacco Jan Michalak. La mostra, ideata e curata da Giuseppe Ussani d’Escobar, vede al suo centro il dialogo fuori dal tempo tra il dipinto “Exodus”, concepito da Antoni Michalak nel 1934-1935, e l’Exodus di oggi. Intorno ai due dipinti ruoteranno le opere di Jan Michalak, che rappresentano un omaggio a Roma, dove l’artista vive e lavora, all’Italia, da lui amata nella sua interezza, a Varsavia e alla Polonia. Intanto ieri l’Istituto ha organizzato l’Italian Design Day, che si è svolto in contemporanea con 100 altri eventi sparsi in tutto il mondo per celebrare il design made in Italy. Hanno aperto l’incontro il Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia in Polonia Andrea Luca Lepore e il Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia Piero Cannas. È intervenuto il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Roberto Cincotta, il quale ha affermato: “Il design italiano è cultura. Se l’Italia, nonostante tutto, continua a essere un modello vincente in moltissimi settori, lo deve al suo approccio culturale, che sta dietro alla tecnologia, alla progettazione e all’ideazione di sistemi complessi. (…) Dire italiano significa dire ben fatto, ben costruito, ma anche bello, anche capace di suscitare l’ammirazione per lo stile italiano”. Nel corso dell’appuntamento, l’ambasciatore del design italiano Giordano Bruno e l’ingegnere Davide Mancini hanno presentato una carrellata di progetti di design e, successivamente, sono intervenuti gli imprenditori Irene Pivetti – in collegamento Skype dalla Cina – Mauro Angelini, Umberto Magrini e il professor Mauro Palatucci. Magrini ha detto: “È il momento per le società di andare avanti. Questi progetti di design guardano alla modernità e alla bellezza”. Prima del brindisi di commiato, la serata si è conclusa con un’interessante performance interattiva, a base di danza e musica elettronica, concepita sull’interazione tra le onde cerebrali prodotte dai movimenti della ballerina e il suono che ne è risultato.

 

Polonia Oggi: Veturilo, il successo del bike sharing in Polonia

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L’azienda Nextbike Polska ha inaugurato ieri la nuova versione di Veturilo, il servizio di bike sharing che permette di noleggiare biciclette per spostarsi da una parte all’altra di Varsavia. Sono stati aperti nuovi punti noleggio nella città, soprattutto nelle zone di Śródmieście, Wola, Ochota, Praga Południe e Praga Północ. Inoltre, è aumentato notevolmente il numero di biciclette disponibili. I nuovi punti noleggio saranno dotati di moderni terminali con schermo tattile, con supporto per le tessere elettroniche e con pompe per il gonfiaggio dei copertoni. Anche le bici saranno più comode e a breve sarà presentata un’applicazione che permetterà il loro noleggio attraverso la scansione del codice QR. Tutti questi cambiamenti hanno modernizzato il servizio Veturilo, che diventa il 5° operatore di bike sharing in Europa per ordine di grandezza. Per motivi di sicurezza, i nuovi clienti dovranno fornire il numero PESEL durante la registrazione del servizio. Anche coloro che hanno già sfruttato Veturilo negli anni scorsi dovranno inserire questa informazione.

veturilo.waw.pl

Polonia Oggi: Il figlio di un nazista restituisce le opere d’arte rubate dal padre durante la guerra

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Horst Wächter ha restituito tre opere d’arte rubate a Cracovia durante la Seconda Guerra Mondiale dal padre Otto Gustav von Wächter. Questi ha fatto parte delle SS in un ruolo di comando ed è stato responsabile dell’espulsione di 68.000 ebrei dalla città della Polonia meridionale. Oltretutto, ha commesso numerosi furti di inestimabili beni culturali in Polonia. Al recupero delle opere d’arte ha contribuito Magdalena Ogórek, candidata alla Presidenza della Polonia nel 2015. Ogórek, dottoressa in scienze storiche, ha contattato in Austria il figlio di Otto von Wächter e si è impegnata a cercare altre opere rubate dal comandante nazista. I rapporti tra Magdalena Ogórek e Horst Wächter proseguono da due anni e finalmente sono stati coronati da successo. Sono tornati in Polonia un dipinto raffigurante il Palazzo di Potocki a Cracovia, una mappa della città del 17° secolo e un’incisione rinascimentale di inizio 16° secolo. Il signor Wächter ha restituito le opere volontariamente e ha spiegato di voler essere un esempio per gli altri. “Questo è probabilmente il primo caso di un membro di una delle famiglie più importanti dell’occupazione nazista che restituisce delle opere d’arte rubate alla Polonia durante la guerra” ha detto Ryszard Czarnecki, Vicepresidente del Parlamento Europeo, presente alla cerimonia di restituzione.

wiadomosci.gazeta.pl

(Foto: Youtube via PBS)

Polonia Oggi: Women in Work Index: balzo in avanti della Polonia. Italia agli ultimi posti della classifica OCSE

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La Polonia è stata promossa dal 12° al 9° posto nel “Women in Work Index” che analizza la situazione delle donne nel mercato del lavoro di 33 paesi OCSE. Si tratta del maggior balzo in avanti all’interno dell’indice. Quest’ultimo viene calcolato sulla base di criteri come il tasso di disoccupazione, l’accesso delle donne al mercato del lavoro e il tipo di impiego. La promozione della Polonia è dovuta a un sensibile calo della disoccupazione tra le donne polacche e a una riduzione del divario tra salari maschili e femminili, attualmente al 7%. Tradizionalmente i primi posti della classifica sono occupati da paesi scandinavi: l’Islanda, Svezia e Norvegia. L’unico altro paese dell’Europa centro-orientale a essere nella top ten è la Slovenia, in 5° posizione. L’Italia si trova in una poco lusinghiera 28° posizione.

wprost.pl

Polonia Oggi: La vecchia Syrena torna in una nuova veste

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L’industria della motorizzazione polacca postbellica non ha grandi motivi di vanto, ma molti ricordano con affetto la Syrena. Si tratta di un’automobile prodotta dal 1957 al 1983, che è divenuta uno dei simboli della PRL. Considerata come un prodotto di culto, era in realtà una macchina mediocre, ma per i polacchi ha valore soprattutto sentimentale. Ora c’è chi vuole rilanciare la sua produzione. AK Motor, che detiene i diritti per l’uso del nome Syrena, ha proposto un nuovo modello. Si chiamerà Syrena Nixi e sarà economica, ad alimentazione elettrica e molto piccola, destinata soprattutto a muoversi in città. L’autonomia prevista sarà di circa 150 chilometri e il costo stimato per percorrere 100 chilometri sarà di 6 złoty.

forsal.pl

 

Le modifiche al diritto tributario introdotte il 1° gennaio 2017

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A partire dal 1° gennaio 2017 sono entrate in vigore significative modifiche in ambito tributario, in particolare per ciò che riguarda: CIT, PIT e VAT. Nella presente analisi presentiamo le modifiche più importanti.

Modifiche in ambito di imposte sul reddito

Nuove disposizioni sui prezzi di trasferimento, in particolare:

  • aumentata la soglia dei legami patrimoniali che definisce i soggetti connessi dal 5% al 25%;
  • obbligo di redigere la documentazione per i soggetti i cui ricavi o costi di bilancio abbiano superato nell’esercizio finanziario precedente l’equivalente di 2 milioni di euro;
  • obbligo di effettuare l’analisi dei dati comparativi (benchmarking) per alcune categorie di contribuenti;
  • nuova forma di documentazione, i.e. triplice obbligo di documentazione (local file, master file e domestic file);
  • obblighi di reportistica, i.e. introduzione dell’obbligo di deposito della dichiarazione sulla redazione della documentazione e del rapporto semplificato CIT-TP.

Nell’alveo delle modifiche sulle imposte sui redditi, le nuove disposizioni escludono la possibilità di conteggiare tra i costi deducibili i pagamenti effettuati senza il tramite di un conto di pagamento, in quelle transazioni il cui valore superi i 15.000 złoty. La novella ha esteso, altresì, l’ambito di applicazione della tassazione dei conferimenti in natura alle società di capitali. Le nuove disposizioni prevedono che per ricavo si intende il valore del conferimento cosi come determinato nel contratto o nello statuto della società (e non il valore nominale delle quote o delle azioni).

A partire sempre dal 1 gennaio 2017 è stata abbassata l’aliquota CIT dal 19% al 15% per alcune categorie di contribuenti, i.e.:

  • quelli aventi lo status di “piccolo contribuente” (ossia quei contribuenti il cui valore annuale dei ricavi dalle vendite non superi 1,2 milioni di euro) e
  • quelli che iniziano la propria attività – per l’esercizio finanziario nel quale hanno iniziato l’attività.

Attenzione! Per contribuente che inizi l’attività non si intende in questo caso il soggetto che si è venuto a creare a seguito di una trasformazione.

Della nuova aliquota non potranno usufruire in alcun caso i gruppi di società.

Modifiche in ambito VAT

Il principale obiettivo della c.d. “grande” riforma della legge sul VAT è quello di rafforzare il sistema di imposizione di tale imposta, nonché quello di ridurre gli abusi, connessi con le frodi dei rimborsi non dovuti a favore dei contribuenti.

Da questo momento in poi la maggior parte dei lavori edili, per quanto essi siano eseguiti da parte di subappaltatori, saranno sottoposti al regime dell’inversione contabile. Per i subappaltatori che prestano servizi, di regola già non c’è più l’obbligo di versare il VAT, in quanto a seguito dell’introduzione del reverse charge, è l’acquirente dei servizi ad essere considerato il contribuente, ossia l’appaltatore principale. Il fine della riforma è quello di fare un freno alla creazione di subappaltatori fittizi con l’intento di realizzare frodi fiscali.

Sono state, altresì, inasprite le norme che consentono la comminazione di sanzioni fiscali da parte dello Stato nei casi in cui il contribuente nella propria dichiarazione indichi un importo non veritiero delle imposte da versare o delle eccedenze sul dovuto ovvero se in generale non depositi prove e non paghi le tasse. In alcuni casi la sanzione ammonta al 100% (ad es. quanto le fatture sono state emesse da parte di soggetti non esistenti).