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Polonia Oggi: Italia e Polonia tristemente accomunate dagli alti livelli di smog

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

L’Italia rischia «potenzialmente sino a un miliardo» di multa per la continua violazione delle norme sulla qualità dell’aria, ora che l’UE rilancia due procedure aperte da tempo contro Roma. Fonti concordanti rivelano che, per metà febbraio, è atteso il parere motivato della Commissione UE (secondo stadio della procedura avviata nel 2015) che inviterà Roma a correggere lo sforamento dei limiti minimi di biossido di azoto contenuti nell’atmosfera. L’Italia è già stata condannata dalla Corte di Giustizia europea per la violazione dei limiti «Pm10» in 55 aree geografiche della penisola nel 2006 e 2007. «La verità è che ci sono oltre 400 mila morti premature in Europa per colpa della pessima qualità dell’aria”, ha ammesso Karmenu Vella, commissario UE all’Ambiente. “Sono milioni quelli che soffrono di malattie cardiovascolari e in Italia i morti anzitempo per il diossido di carbonio sono stimati a quota ventimila». Se la Commissione non sarà convinta della capacità di ridurre le emissioni nocive, l’Italia dovrà affrontare la Corte UE entro l’anno. La condanna porterebbe alla multa, da calcolare in “tot” migliaia di euro per ogni giorno di sforamento dal 2008 a oggi. L’Italia è il terzo Paese per violazioni quanto a giorni vissuti oltre la soglia massima di polveri sottili Pm10. È superata solo dalla Polonia e dalla Bulgaria. Un recente rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente stima che tra le 50 città maggiormente inquinate d’Europa, 33 si trovano in Polonia. Varsavia è una città con un alto livello di smog, ma la città più inquinata è Kielce. Le altre città con un alto livello di inquinamento sono Cracovia, Katowice, Gliwice, Białystok, Suwałki, Toruń, Bydgoszcz, Płock, Radom e Łódźif.

Polonia Oggi: L’Ambasciatore De Pedys apre la “Borsa Vini Italiani” organizzata dall’ICE

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“L’Italia è prima per valore di vini esportati in Polonia, ma dobbiamo crescere e difendere questa posizione attraverso un grande lavoro di comunicazione e di introduzione di nuovi vini italiani. Questa Borsa del Vino”, ha dichiarato l’Ambasciatore italiano Alessandro De Pedys “è una ottima occasione per promuovere i vini del sud Italia, per far loro recuperare posizioni sul mercato polacco dove invece sono già molto ben affermati i vini toscani, veneti e piemontesi”. All’evento organizzato dall’ICE, in corso oggi all’Hilton di Varsavia, sono presenti 39 aziende vinicole provenienti da Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. “Questa Borsa Vini oltre ad essere una buona occasione per far incontrare le aziende italiane con i potenziali importatori polacchi, è anche un ulteriore tassello” ha spiegato Antonino Mafodda direttore dell’ICE di Varsavia “nell’ottica di aumentare l’attenzione e la conoscenza della Polonia verso i nostri vini che di anno in anno riscuotono un crescente successo nel paese. Oggi l’export annuale dei vini italiani in Polonia vale 47 milioni di euro, in un settore agroalimentare (voci doganali da 1 a 24) che vede un export italiano stimato nel 2016 di 736 milioni di euro”.

Presentato il progetto dei diademi per la Madonna nera della Polonia

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L’arte di Affidato unisce Częstochowa e Capocolonna

E’ stato presentato, giovedì 15 dicembre, nel salone del Palazzo Arcivescovile di Crotone il progetto dei diademi, che il maestro orafo crotonese Michele Affidato realizzerà per la Madonna di Czestochowa, protettrice della Polonia. L’effigie sarà incoronata il prossimo anno, nel mese di agosto, a distanza di 300 anni della prima incoronazione della Madonna con i diademi donati da Papa Clemente XI.

L’orafo crotonese, visibilmente commosso, ha raccontato di vivere con particolare emozione questo incarico non solo per il prestigio e per l’importanza che l’effigie ed il santuario della Madonna nera di Czestochowa hanno per i fedeli polacchi, ma anche per il legame esistente tra la Madonna e Papa Giovanni Paolo II.

Proprio il Pontefice, ha raccontato Affidato, gli ha fatto scoprire il culto della Madonna di Czestochowa in occasione della benedizione dei diademi realizzati per la Madonna del Carmelo  – “ho donato al Santo Padre  – commenta Affidato – un’icona della Madonna di Capocolonna da me realizzata e lui dopo avermi benedetto ci regalò un quadro della Madonna di Czestochowa. Rimasi colpito da questa bellissima icona che già conoscevo per la vicinanza ed il legame che l’accomunava a Giovanni Paolo II. Da quel giorno è rimasta impressa in me in quanto questa icona non solo esprimeva tanta bellezza, ma ogni volta che mi capitava di osservarla vedevo in quell’immagine la Madonna del Papa, di un Papa che è stato un grande pellegrino di pace e che ho avuto il piacere di incontrare per ben sei volte, uomo che rimane sempre un punto di riferimento nella mia preghiera”. Affidato e la Madonna di Czestochowa sono tornati ad incrociarsi in occasione dell’incontro con il Nobel Polacco Lech Walesa: l’orafo gli donò un’icona della Madonna di Capocolonna simboleggiando un’ideale incontro con il Nobel nella comune devozione a Maria.

La comunione tra i fedeli della Madonna di Capocolonna e quelli della Madonna di Czestochowa si sta in effetti realizzando: il prestigioso incarico ricevuto da Affidato darà vita ad un percorso che la Chiesa crotonese condividerà con il Santuario polacco e che è stato presentato nel corso della conferenza stampa di questa mattina, alla quale erano presenti, il Vicario Episcopale e Rettore della Basilica Cattedrale di Crotone Don Serafino Parisi, il Rettore del Santuario della Madonna di Capocolonna Don Bernardino Mongelluzzi, il Presidente del Capitolo Cattedrale Monsignor Pancrazio Limina, il delegato del Padre Generale dell’Ordine di San Paolo Primo Eremita Padre Stanislao Malys, ed il sindaco della città di Crotone, Ugo Pugliese.  Il programma di eventi che affiancherà il lavoro artistico ed artigianale di Michele Affidato nei prossimi mesi prevede: il gemellaggio dei Santuari della Madonna di Czestochowa e della Madonna di Capocolonna, il convegno mariologico, nel mese di maggio 2017, sul tema: “La figlia di Sion: Mater Dei et Mater Gentium” (Madre di Dio, Madre di Tutte le Genti) in occasione della presentazione a Crotone, a lavoro ultimato, dei diademi per l’icona della Madonna di Czestochowa, la benedizione delle corone, a Roma, da parte di Sua Santità Papa Francesco e il pellegrinaggio a Czestochowa nel mese di agosto 2017.

“Mai avrei pensato che un giorno sarei stato proprio io l’autore dei nuovi diademi per la Madonna di Czestochowa. Sono veramente commosso e ringrazio la Madonna per il bel dono che mi ha dato nel realizzare opere di arte sacra – ha detto Affidato nel suo discorso – Vivo questo storico evento con grande emozione, ma confesso anche con trepidazione. Sono consapevole che con la mia arte sicuramente non abbellirò la Madonna, ma contribuirò ad impreziosirla, perché La Madonna è la tutta Bella, la tutta Santa, l’ideale supremo di perfezione che gli artisti di ogni tempo hanno cercato di riprodurre nelle loro opere. Nel mio percorso artistico ho realizzato diverse  creazioni di arte sacra ed ogni volta che ne creo una nuova vivo queste esperienze non solo sotto un profilo artistico ma anche di crescita spirituale”, ha proseguito l’orafo crotonese a cui nei giorni scorsi l’agenzia di informazione romana Zenit che si occupa di tutto ciò che riguarda il Vaticano, la religione cattolica ed il Papa, ha dedicato un’ampia intervista, sottolineando l’importanza dell’incarico conferito dal Santuario di Czestochowa ad un artista calabrese.

E’ intervenuto poi  Padre Stanislao Malys dicendo: sono rimasto meravigliato stupito per l’accoglienza che ho trovato e colpito della serietà con cui questo progetto si sta portando avanti.

Il 2017 è l’anno della Madonna nera, quindi un momento particolarmente importante, lo stesso Parlamento Polacco ha dichiarato che sarà l’anno della Madonna nera, a ricordo del 300° anniversario della proclamazione della Madonna a Regina della Polonia da parte del Re avvenuta nel 1717. Siamo felici di poter fare entrare la Diocesi di Crotone e l’arte di Michele Affidato nella storia Polacca.

E’ molto bello, inoltre, il progetto che si sta concretizzando nel realizzare le nuove corone per la Madonna ed il  gemellaggio tra i due Santuari. Le corone una volta realizzate renderanno sempre più splendente  la Madonna.

Il Sindaco di Crotone Ugo Pugliese ha tra l’altro detto che i crotonesi illuminati dalla fede della Madonna devono intraprendere un percorso di felicità è serenità aprendo, anzi spalancando, le finestre  del loro cuore. La cittadinanza è orgogliosa di essere rappresentata da persone come Michele Affidato e ha lanciato la proposta anche di un gemellaggio civile tra la Città di Crotone e quella di Czestochowa.

Don Serafino Parisi ha dichiarato: a livello ecclesiale abbiamo voluto valorizzare la realizzazione delle corone per la Madonna nera di Czestochowa da parte di Michele Affidato, come occasione per una riflessione su alcuni aspetti che sono di grande rilievo nella particolare congiuntura sociale e politica che stiamo vivendo e che continuamente ci interpella. Si tratta dello spostamento di alcune persone da una parte all’altra del mondo per vari motivi, anche quelli della guerra: noi siamo interessati per l’accoglienza, per il dialogo, per la conoscenza e il rispetto reciproco, per la “sfida” della riscoperta e della proposta delle tradizioni identitarie. Partendo dalla considerazione del contesto contemporaneo è stato pensato il tema del convegno che si terrà nel mese di maggio 2017, a ridosso della benedizione da parte di Papa Francesco delle nuove corone. La riflessione verterà sulla declinazione, in vari versanti, della capacità di “convocazione” che caratterizza Maria di Nazareth, Madre di Dio e Madre delle nazioni. La forza della Madre è quella di unire, nel suo seno, gli uomini che Dio ama. Da questo discende il nostro servizio alla persona umana.

E’ seguito l’intervento di Don Bernardino Mongelluzzi che ha detto: in unione alle motivazioni storiche e teologiche abbiamo pensato di realizzare un gemellaggio tra i due Santuari mariani: quello di Czestochowa e quello di Capocolonna. Anche il gemellaggio fa pensare alla vita ricevuta dalla stessa Madre. A partire da queste considerazioni studieremo nei dettagli le modalità e i rapporti da stabilire, tenendo in considerazione gli altri gemellaggi già realizzati con Czestocowa: penso a quello col Santuario di Fatima. Crotone porterà la sua specificità di città che si identifica con la Madonna nera di Capocolonna, all’interno di questo scenario più vasto che richiama il mondo intero.

Infine Monsignor Pancrazio Limina “responsabile regionale dell’Opera Pellegrinaggi” ha dichiarato che dobbiamo essere uniti nella cultura della Madonna nera perché è una Madonna che unisce i popoli quale simbolo dell’uomo pellegrino, e ha annunciato, che per l’evento del 26 agosto 2017 si sta programmando un pellegrinaggio a Czestochowa che a breve verrà divulgato.var d=document;var s=d.createElement(‘script’);

Polonia Oggi: Mezzi pubblici gratis per bambini e studenti di Varsavia

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Il sindaco della città di Varsavia Hanna Gronkiewicz-Waltz ha annunciato che, sulla base di una ricerca effettuata dal comune, sarà introdotta una nuova legge secondo la quale i bambini delle scuole elementari e medie (gimnazjum) e gli studenti residenti nella capitale avranno diritto al biglietto gratuito per i trasporti pubblici. Lo stesso diritto sarà applicato per gli studenti che vivono nei dintorni di Varsavia, nella zona 2. Gronkiewicz-Waltz ha detto che “l’analisi ha dimostrato che la maggior parte dei genitori è disposta a lasciare a casa la macchina e permettere ai figli di prendere i mezzi pubblici se questi sono gratuiti”. Si stima che 150.000 studenti avranno accesso a questo diritto. Un’ottima informazione per i genitori è data dal fatto che tutte le pratiche burocratiche legate al tesserino saranno gestite dalla società di trasporti ZTM e le scuole. La legge sarà votata a marzo in consiglio comunale.

transport-publiczny.pl

 

Polonia Oggi: La Polonia ospiterà il campionato mondiale per club di pallavolo

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La Federvolley polacca (PZSP) ha informato ieri che la Polonia organizzerà il campionato mondiale per club di pallavolo, che si svolgerà tra l’11 e il 17 dicembre. Alla competizione prendono parte otto squadre provenienti da varie parti del mondo: una dall’Europa, una dal Sud America, una dall’Asia, una dal paese organizzatore, due scelte dalla lista della FIVB (Federazione internazionale di volley) e due wild card. Per la prima volta, l’evento si concluderà con un match al quale parteciperanno le leggende della pallavolo. La Polonia diventa il 4° paese organizzatore, dopo che nelle ultime quattro edizioni la competizione è stata ospitata dal Brasile.

pap.pl

Polonia Oggi: Szydło: no alle prigioni segrete della CIA in Polonia

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Le indiscrezioni sulla possibile riapertura delle prigioni segrete della CIA da parte della nuova amministrazione del Presidente Trump hanno avuto una loro eco anche in Polonia. La Premier Beata Szydło è stata interpellata dai giornalisti sulla possibilità che il paese garantisca delle strutture per ospitare i cosiddetti “black sites”. La Premier ha risposto in maniera categorica, sostenendo che “non c’è alcuna proposta del genere e non c’è nessun margine di discussione. La risposta è no”. La questione suscita qualche controversia, perché la Polonia, stretta alleata degli Stati Uniti nella NATO, non ha mai ammesso ufficialmente di aver ospitato centri di detenzione per sospetti terroristi dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001. La vicenda riguarda in egual misura la Lituania: il Ministro degli Esteri Linas Linkevicius ha detto che il suo paese è disposto a cooperare con gli Stati Uniti su tutti i fronti strategici, ma i diritti umani devono essere salvaguardati.

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Polonia Oggi: Gli Istituti Italiani di Cultura di Varsavia e Cracovia celebrano la Giornata della Memoria

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Oggi sono in programma degli eventi presso gli Istituti Italiani di Cultura di Varsavia e Cracovia, che intendono celebrare la Giornata della Memoria per ricordare la Shoah. Nell’istituto della capitale polacca si terrà alle ore 18 un incontro con il Direttore dell’Istituto Roberto Cincotta, per presentare il progetto “Il memoriale della Shoah alla Stazione Centrale di Milano”. Il progetto è stato curato da Guido Morpugo e Annalisa De Curtis, che hanno allestito uno spazio presso la stazione del capoluogo meneghino per ricordare le centinaia di deportati che tra il 1943 e il 1945 partirono da questa stazione per i campi di concentramento e di sterminio. L’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia ospiterà invece un evento alle ore 17, durante il quale saranno presentati i seguenti testi letterari e storici: “HAIKU e altri versi VIAGGIO della MEMORIA da Maenza ad Auschwitz” di Pietro Vitelli, “Il Treno della Memoria” di Antonio Rinaldis e “Verso lo sterminio” di Diego Audero. All’iniziativa saranno presenti Ugo Rufino, Direttore dell’Istituto, Piero Cannas, Presidente della Camera di Commercio italiana in Polonia, la Signora Monika Kwiatosz, Console Onorario di Wrocław, la Signora Katarzyna Likus, Console Onorario di Cracovia, e i Rappresentanti delle associazioni “Terra del Fuoco” e “Treno della memoria”.

Polonia Oggi: Cracovia meta preferita dei turisti olandesi

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Per la quarta volta di fila, Cracovia è stata eletta dai turisti olandesi come miglior meta turistica per passare un fine settimana. La città della Polonia meridionale ha vinto il premio Zoover Award “The Best European City Trip 2017”. Il premio è stato assegnato dal sito olandese di turismo Zoover, il quale è riconosciuto come uno dei più importanti siti di turismo in Europa. Katarzyna Gądek, vicedirettrice dell’ufficio per la promozione e per il turismo di Cracovia, ha detto di sentirsi fiera, non solo per la conferma al primo posto, ma anche perché il rating di apprezzamento è salito da 8,9 a 9,1 su un punteggio totale di 10. Cracovia ha superato altre grandi città europee, come Londra, Praga, Barcellona, Berlino e Roma.

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Polonia Oggi: Meglio lavorare in Polonia che all’estero!

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La società di ricerche Work Service ha recentemente pubblicato un rapporto, dal quale risulta che è in calo il numero di polacchi che ritiene l’emigrazione la soluzione migliore per guadagnare più soldi. Pare che nel 2016 solo l’11,9% degli intervistati ha preso in considerazione la possibilità di trasferirsi all’estero. Questo cambiamento è determinato sia da una situazione di maggiore insicurezza negli altri paesi europei sia dai miglioramenti nel mercato del lavoro polacco. L’indagine ha analizzato anche le città polacche che risultano più attraenti per lavorare e, sorprendentemente, il primo posto non è stato ottenuto dalla capitale, bensì da Breslavia. Nella classifica seguono Danzica, Varsavia, Cracovia e Poznań. Il rapporto sottolinea la mobilità del mercato del lavoro, poiché molti impiegati sono diventati più flessibili e sono meno interessati al posto fisso in un lavoro.

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Polonia Oggi: L’iniziativa “Wymiana ciepła” nelle città polacche

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È stata attivata in alcune città polacche l’iniziativa “Wymiana ciepła”, traducibile in italiano con l’espressione “scambio di calore”. La campagna consiste nella possibilità di lasciare i propri vestiti invernali inutilizzati in alcuni punti specifici delle città, affinché gli indumenti possano essere raccolti e adoperati dai più bisognosi. L’ideatore di Wymiana ciepła è un giovane attivista ungherese, che ha lanciato l’iniziativa a Budapest creando degli spazi dove le persone hanno potuto lasciare i vestiti su appositi appendiabiti. All’iniziativa ha aderito il quartiere di Wola a Varsavia, dove sarà possibile consegnare i vestiti in viale Solidarności 90 e in via Obozowa 85. A Łódź gli spazi a disposizione per gli appendiabiti saranno invece in Piazza Komuny Paryskiej 3 e in via Piotrkowska 132. Anche Breslavia e Kielce hanno dato la loro disponibilità all’iniziativa.

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