
Testo e foto: Alberto Mangili
Ritorna, come ogni anno, la più importante competizione ciclistica nazionale polacca (e di tutto l’est Europa), con l’edizione numero 82 della propria storia. Parte del circuito UCI World Tour, il Tour de Pologne prende il via ufficialmente quest’oggi, lunedì 4 agosto 2025, da Wrocław, per poi concludersi domenica 10 a Wieliczka, con la settima e ultima tappa di una corsa intensa e appassionante.
Wrocław-Legnica, Karpacz, Wałbrzych, Rybnik-Cieszyn, Katowice-Zakopane, Bukowina Tatrzańska e Wieliczka: questo in sintesi l’affascinante itinerario, che si snoderà per oltre mille chilometri per le strade e la natura della terra polacca.
Il percorso presenta tappe variegate, e sebbene non vi possano chiaramente essere le vette vertiginose dell’appena concluso Tour de France o dell’imminente Vuelta de España, ci sono situazioni adatte a tutti i tipi corridori, con molti tratti tecnici, segmenti da velocisti, scalate interessanti, diversi circuiti e alcune frazioni nel complesso non facilmente prevedibili.
A testimonianza di ciò e a rendere ulteriormente accesa una gara già scoppiettante, è la mancanza di un chiaro vincitore annunciato, come nell’ultima edizione con la presenza del danese Jonas Vingegaard della Visma Lease a Bike. Qualche tappa può certamente sembrare più indirizzata di altre (chiedere al ben noto compagno di squadra „calabrone” Kooij), ma il successo finale in una gara del genere, di importanza mondiale, fa certamente gola a tutti e può appunto essere un discorso tra più.
Tantissimi i ciclisti di spicco del panorama mondiale al via, con 22 team inclusa una rappresentativa polacca. Impossibile non iniziare citando i padroni di casa Rafał Majka (UAE Emirates) e Michał Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), già iridati rispettivamente nel 2014 e nel 2018. Il primo, che corre da campione del mondo biancorosso, ha annunciato che questo sarà il suo ultimo Tour de Pologne. Grande attenzione anche per il corridore della Cofidis Stanisław Aniołkowski.
Sono ben 22 anche gli italiani al via, con due team che nel proprio roster (7 atleti in totale) ne schierano addirittura quattro. Si tratta infatti della Movistar con Davide Cimolai, Davide Formolo, Lorenzo Milesi e Manlio Moro, e della XDS Astana, con Alberto Bettiol, Michele Gazzoli, Alessandro Romele e Diego Ulissi. Altre compagini propongono una coppia nostrana, e nello specifico si tratta di Giosuè Epis e Alessandro Verre (Arkéa – B&B Hotels), Antonio Tiberi ed Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), Andrea Bagioli e Jacopo Mosca (Lidl-Trek), Filippo Zana e Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla). Rappresentanti italiani unici nei propri team sono infine Filippo Baroncini (UAE Emirates), Francesco Busatto (Intermarché – Wanty), Matteo Sobrero (Red Bull – BORA – hansgrohe), Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step), Elia Viviani (Lotto), Marco Frigo (Israel – Premier Tech).
È incredibile come, ancora una volta, e come in molti altri contesti, Italia e Polonia in qualche modo mettono in mostra un legame fortissimo e indissolubile.
Quanto alle altre nazionalità, non mancano come detto corridori di alto profilo, e sebbene ve ne siano moltissimi, ne vado a pescare giusto qualcuno solo nelle formazioni non finora citate (ossia quelle prive di italiani o polacchi), tra cui il già detto Olav Kooij ed Attila Valter della Visma Lease a Bike, Quinten Hermans della Alpecin-Deceuninck, Rémi Cavagna e Stefan Kung della Groupama-FDJ, Mikkel Honore della EF Education-Easypost, Dorian Godon della Decathlon, Casper Van Uden e Max Poole (e non solo) della Picnic PostNL, ed infine l’interessante Maikel Ziljaard della Tudor. Tra le già citate invece, attenzione a Brandon McNulty della UAE Emirates e Daniel Martínez della Red Bull – BORA – hansgrohe, impossibili da non menzionare, e forse tra i principali candidati al trionfo.
L’ultimo giubilo finale al Tour de Pologne di un italiano risale al 2012, con il sigillo di Moreno Moser. Chissà se per il vincitore del 2025 sventolerà una delle nostre bandiere, italiana o polacca, oppure altro ancora.
Tornando alla gara e al presente, nei pressi della maestosa Hala Stulecia di Wrocław è dunque partita questa mattina (lunedì 4 agosto 2025 ore 11.35) a tutti gli effetti la corsa, direzione Legnica, per la prima delle 7 tappe che porterà all’incoronazione del vincitore a Wieliczka. Se all’evento di presentazione del Tour de Pologne, nella medesima location odierna, il meteo aveva graziato i numerosi fan accorsi, oggi non è stato altrettanto benevolo, con una pioggia più o meno intensa a tratti che ha „benedetto” corridori, tifosi e addetti ai lavori.
E per questo Tour de Pologne ho dunque la grande possibilità di vivere la gara nella terza categoria, da giornalista, da vicinissimo, dopo aver sperimentato più volte la seconda (tra Tour de France, Giro d’Italia e altre Classiche), e ovviamente mai la prima (semmai fosse necessario dirlo!). Il ciclismo regala emozioni incredibili, basti vedere quanta gente affolla ogni tappa ad ogni gara, e coloro che contribuiscono a regalarle sono, da sempre, quasi degli eroi ai miei occhi e di molti altri.
Dopo oggi dunque sarò a Karpacz, a Wałbrzych, a Bukowina Tatrzańska ed infine a Wieliczka, pronto a vivere e raccontare con emozione uno degli eventi sportivi più importanti di questo meraviglioso Paese.