Appena sfornati

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Viaggio onirico attraverso sogni che affondano nelle profondità della nostalgia e della malinconia. Ecco come si può in breve definire la musica che ci è stata proposta nell’album del debutto di Tommaso Paradiso.

Finora, Tommaso era conosciuto quale componente della band The giornalisti fondata nel 2009 insieme a Marco Antonio Musella e Marco Primavera. Qualche canzone di successo e tournée in tutta Italia è quello di cui potevano vantarsi per un decennio della loro esistenza. Però Tommaso Paradiso, nato nel quartiere romano Prati Paradiso, ha sempre desiderato suonare da solista, un po’ meno il suonare la chitarra come nella band madre che era la conseguenza di un sogno apparso dopo aver ascoltato “Definitely Maybe” degli Oasis. Allora, all’età di 11 anni sognava di diventare un musicista. C’è molta meno chitarra in “Space Cowboy”, ma è pieno di atmosfera spensierata in cui il musicista sembra intraprendere un viaggio introspettivo. Si possono catturare un gran numero di citazioni e ispirazioni musicali, da cui l’artista non scappa. Tocca Carlo Verdone, Vasco Rossi, The Strokes, The Beatles o Arctic Monkeys nel singolo “Silvia” con un caratteristico modo di suonare la chitarra. Nell’album si sente il synth-pop che unisce sintetizzatori, batteria e tastiere nello stile degli anni Ottanta. Dal punto di vista dei testi è un viaggio intimo, che già nella traccia di apertura annuncia che Tommaso non si vergogna delle sue emozioni. Rivela i sentimenti personali come la paura, la solitudine, l’insicurezza, la perdita e la ricerca della pace. Un’esperienza particolarmente piacevole!

Sangiovanni “Cadere Volare”
Una volta i riccioli folti, un’altra i capelli tagliati molto corti. Oggi le unghie bianche, domani di colore rosa. Uno stile che va oltre l’ordinario abbigliamento dell’adolescente medio e supera i limiti della virilità nel senso ampio del termine. Nessuna stranezza, ma con un pizzico di follia e carattere. Ecco Sangiovanni, una speranza della musica italiana, un cantante che quest’anno ha pubblicato un atteso album di debutto intitolato “Cadere Colare”. Alcuni possono associare questo gioioso ragazzo al programma Amici che scopre nuovi talenti. È quanto è accaduto con il cantante diciannovenne nato a Vicenza. Il risultato del successo televisivo prima è stato un EP e ora un album di dimensione piena promosso dal singolo di ballo “Farfalle” (quinto posto al festival di Sanremo). L’album è solo apparentemente creato per quegli adolescenti che ascoltano un pop poco impegnativo. È un disco particolarmente maturo e saggio, pieno d’amore. Molte canzoni sono dedicate a storie più o meno importanti, a sentimenti più o meno maturi. È il primo contatto con l’età adulta, una voce importante su argomenti come affrontare le emozioni, il rifiuto causato dall’orientamento sessuale o i tentativi di suicidio. In seguito è un racconto di un giovane che vuole essere leggero e libero. Sangiovanni rappresenta una nuova generazione che scappa dal moralismo ed è eccezionalmente affidabile. Nella musica mescola le profondità del pop con l’elettronica e l’hip-hop. In una delle interviste ha confessato: “A prima vista, la mia musica può sembrare leggera nel senso più superficiale del termine, ma è anche la mia forza”. Con questa onestà e sincerità di emozioni vince. Un ragazzo altamente dotato da cui possiamo imparare ad assaporare la vita e un modo leggero di vivere i momenti difficili!

Ditonellapiaga “Camouflage”
Ecco è nata una nuova regina della musica italiana che potrebbe arditamente salire sul palco con leggende globali come Dua Lipa, Roisin Murphy o Beyonce. Non a caso elenco artisti di diverse aree e generi musicali, dato che la giovane cantante romana non intende porsi limiti e assumere nuovi ruoli e recitare, come a teatro, le viene facilmente. Ditonellapiaga l’abbiamo conosciuta per esempio quest’anno al festival di Sanremo, dove insieme a Donatella Rettore, icona degli anni 80, ha eseguito una canzone accattivante, “Chimica”, rendendo omaggio alla musica da ballo e alle sue varie sfumature nel modo migliore. Nell’album di debutto “Camuflage” si trasforma in un camaleonte. Ci inonda di elementi disco, house, eurodance dei primi anni 2000, a suoni più delicati con gli elementi di soul come nella canzone “Come fai”. È in grado di sorprendere non solo con l’atmosfera retrò degli anni 60, ma anche con il suono completamente astratto come nella canzone di apertura del disco “Morphina”, il momento migliore dell’album. C’è anche un buon disco di chiusura “Carrefour Express” che parla di sentimenti non reciproci, del desiderio di possedere ciò che non si può avere. Considerando tutte queste luci e ombre, colori e suoni che non vogliono essere etichettati, otteniamo un pensiero coerente e Ditonellapiaga entra sulla scena musicale con un passo audace che non può essere dimenticato.

Tłumaczenie it: Joanna Jachimek