Capolavori italiani da Kiev al Castello Reale di Varsavia

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Al Castello Reale di Varsavia sono arrivate 38 opere d’arte dal Museo Nazionale Bohdan e Warwara Chanenko di Kiev. Le opere sono state portate in Polonia su richiesta della direzione del Museo ucraino che è stato gravemente danneggiato durante gli attacchi della Russia. “La decisione di portare le opere a Varsavia è un atto di grande fiducia dell’Ucraina verso la Polonia”, ha detto il ministro della cultura Piotr Gliński. Le opere rimarranno al Castello per il tempo necessario. “È stato concordato che questa collezione sarà resa disponibile non solo ai ricercatori e agli scienziati d’arte polacchi, ma anche al pubblico. Alcune delle opere saranno sottoposte a lavori di restauro. È una collaborazione che si svilupperà sia al livello umano che a quello professionale”, ha dichiarato il direttore del Castello Wojciech Fałkowski.
La parte della collezione arrivata a Varsavia non era mai stata esposta in Polonia, ad esempio uno degli ultimi ritratti del re Stanisław August Poniatowski vestito da Enrico IV (1797) di Elzabeth Vigée Le Brun oppure “Capriccio con Campidoglio” di Bernardo Bellotto che doveva completare la mostra presentata al Castello l’anno scorso.
Tra le opere ci sono numerosi dipinti di maestri italiani rinascimentali e barocchi tra cui: Jacopo del Sellaio, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, Michelangelo Pace detto Michelangelo del Campidoglio, e inoltre Francesco Tironi, pittore attivo a Venezia. Tra i capolavori spiccano inoltre il cassone rinascimentale italiano, una portantina veneziana nonché i quadri di pittori fiamminghi e olandesi.
Le opere della collezione Chanenko saranno presentate in mostra al Castello Reale la cui apertura si prevede per il 2024