Clandestini al confine polacco-bielorusso, probabile prolungamento dello Stato d’Emergenza

0
50

Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

Ieri si è tenuta una conferenza stampa durante la quale il ministro degli affari interni e dell’amministrazione Mariusz Kaminski, il ministro della difesa nazionale e il Comandante Generale della Guardia di Frontiera Tomasz Praga hanno parlato dei migranti che cercano di attraversare il confine orientale della Polonia. Entrambi i ministri hanno affermato che la situazione al confine polacco-bielorusso è estremamente tesa, non solo a causa della presenza di migranti, ma anche a causa di incidenti provocatori con la partecipazione di membri dell’esercito bielorusso. Inoltre, il ministro degli affari interni e dell’amministrazione ha osservato che le persone dalla parte bielorussa non sono in pericolo perché vi soggiornano legalmente su invito del regime di Lukašėnko, che per motivi politici usa i migranti come arma. Kamiński ha affermato che dall’inizio di agosto sono stati registrati un totale di 9400 tentativi di attraversare illegalmente il confine polacco, di cui 8200 sono stati sventati. In Polonia ci sono 1200 immigrati clandestini nei centri di accoglienza che non hanno documenti o hanno documenti con una falsa identità. Le diverse centinaia di controlli di identità effettuati finora mostrano che un immigrato su dieci può avere collegamenti con organizzazioni terroristiche (ad esempio, è stato trovato un supporto di memoria contenente le foto di esecuzioni per decapitazione e dei corpi delle persone assassinate), criminalità organizzata o traffico di esseri umani. D’altra parte, il 20% degli immigrati clandestini fermati in Polonia aveva legami con il territorio della Federazione Russa. Inoltre, i servizi che esaminano l’identità degli immigrati che soggiornano nei centri hanno ottenuto prove di attività pedofila e prove di zoofilia di alcune persone. Secondo Mariusz Kamiński è consigliabile prolungare di 60 giorni lo stato di emergenza al confine polacco-bielorusso.

https://www.pap.pl/aktualnosci/news%2C956462%2Cszef-mswia-o-masowych-probach-lamania-integralnosci-granicy-nielegalni