Il successo del “Nuovo Cinema Italiano” al Kino Muranów

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Si è conclusa recentemente “Cinema Italia Oggi”, la rassegna del “Nuovo Cinema Italiano” in programma nelle sale del  Kino Muranów di Varsavia dal 29 marzo al 1 aprile.

Nel nome una dichiarazione d’intenti: “Cinema Italia Oggi” ha voluto promuovere la circolazione e la distribuzione del cinema contemporaneo italiano in Polonia ed allo stesso tempo regalare una panoramica sull’Italia contemporanea attraverso firme d’autore. La rassegna ha riscosso ad ogni proiezione un grande successo; il pubblico oltre ad essere accorso numeroso ha infatti partecipato vivacemente agli incontri con ospiti, registi ed attori presenti al termine dei titoli di coda.

Il progetto “Cinema Italia Oggi” è stato ideato dall’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia che ne ha curato la realizzazione con grande vitalità e professionalità insieme all’Istituto Luce – Cinecittà. Tra gli elementi che hanno determinato l’ottima riuscita della manifestazione c’è stata, oltre alla fondamentale collaborazione con il Kino Muranów, la scelta delle opere in programma. I film selezionati, pur restituendo l’immagine di realtà sociali e culturali diverse tra loro, riportano alcune problematiche della società italiana di stringente attualità tra cui quella dell’integrazione, della convivenza con la criminalità organizzata, del rapporto con la tradizione religiosa e della crisi finanziaria.

La serata inaugurale ha registrato alcuni ospiti d’eccezione tra cui l’attore italiano Remo Girone ed il maestro del cinema polacco Krzysztof Zanussi in platea. Dopo il saluto dell’ambasciatore d’Italia in Polonia, le proiezioni si sono aperte con “Il gioiellino” di Andrea Molaioli;  nei tre giorni successivi hanno fatto seguito: “Il villaggio di cartone” del grande regista ottantenne Ermanno Olmi, “Tatanka” di Giuseppe Gagliardi, regista presente in sala, film tratto dalla pagine de “La bellezza e l’inferno” di Roberto Saviano; “Isole” di Stefano Chiantini, film acclamatissimo al Toronto International Film Festival, il divertente “Senza arte né parte” del regista Giovanni Albanese anch’egli presente alla proiezione, l’opera prima della giovanissima Alice Rohrwacher “Corpo Celeste”, film passato per la Quinzaine des realizateurs all’ultimo Festival di Cannes e Nastro d’argento al miglior regista esordiente e per concludere “Scialla!” di Francesco Bruni, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e vincitore della sezione Controcampo italiano.

Se la rassegna ha conquistato il pubblico ed ha dimostrato la necessità di sostenere il cinema di qualità in controtendenza alle strategie di promozione del mercato hollywoodiano e dei multisala, a sua volta la sala gremita ad ogni proiezione ha confermato la capitale polacca come luogo felice per coloro che supportano il cinema d’autore e le produzioni minori.

La rassegna si è conclusa con la speranza che la collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura,  Cinecittà Luce e il Kino Muranów possa continuare e che la mostra si trasformi in un appuntamento annuale, sulla scia di altre iniziative a favore del cinema italiano promosse nel mondo dall’Istituto Luce quali gli Open Roads di New York o il Festival del Cinema Italiano di Tokyo, il Mittelcinemafest di Budapest, il Festival del Cinema Italiano di Madrid o l’Appuntamento con il Cinema Italiano di Istanbul.

Oltre a questo, l’auspicio di tutti, organizzatori e pubblico, è che dalle sale del Muranów sia arrivato un contributo all’inizio di una nuova stagione per le pellicole italiane sui grandi schermi delle città europee.