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GAZZETTA ITALIA 65 (ottobre-novembre 2017)

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Gazzetta Italia 65 è un numero cult! Non fosse altro per l’eccezionale copertina con Sophia Loren seduta tra l’attore James Mason, protagonista di “Lolita” di Kubrick, e Michał Waszyński. Ma chi era Waszyński? Della misteriosa vita di questo regista-produttore polacco, protagonista della Dolce Vita italiana, ne parlano gli artefici del documentario a lui dedicato. Oltre al cinema spazio al calcio con l’intervista a Zbigniew Boniek, alla moda, con le creazioni di The Attico e Vivetta, e naturalmente alle mete italiane con il divertente racconto on the road “Studiando il sole. Un viaggio in Italia” che ci fa scoprire tante nuove località del Bel Paese. In tema di viaggi parleremo anche di Padova e Trieste mentre per quanto riguarda la cucina la dietologa di Gazzetta ci racconta quali sono i cinque ingredienti che la cucina italiana invidia a quella polacca. Per la lingua segnaliamo lo splendido articolo “L’italiano del Villaggio” dedicato al grande comico italiano Paolo Villaggio e ai tanti neologismi inventati nei suoi film. Naturalmente presenti tutte le consuete rubriche e i ricchissimi calendari di eventi degli istituti italiani di cultura.

12^ edizione del Premio Arte Laguna

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NUOVA DEADLINE!

18 dicembre 2017

Il Premio Arte Laguna, organizzato dall’Associazione Culturale MoCa, è un’ottima occasione per gli artisti per sviluppare la propria carriera e partecipare ad un evento che raccoglie artisti da tutto il mondo. I finalisti, selezionati da una giuria internazionale composta da direttori di musei, registi, curatori e critici d’arte, oltre a ricevere i premi in denaro, parteciperanno anche alla mostra collettiva principale presso l’Arsenale di Venezia nonché avranno l’opportunità di presentare le loro opere in esposizioni presso gallerie d’arte internazionali e sviluppare le proprie capacità artistiche partecipando a una delle 11 residenze d’arte. Al concorso possono partecipare tutti gli artisti, senza limiti di età, sesso e nazionalità, presentando una o più opere nelle seguenti categorie:

– pittura

– scultura e installazione

– arte fotografica

– video arte e cortometraggi

– performance

– arte virtuale

– grafica digitale

– arte ambientale

– arte urbana

Gli artisti possono iscriversi al concorso entro il 18 dicembre 2017

Per maggiori informazioni: https://www.premioartelaguna.it/

 

 

Entrata in vigore della nuova normativa anticorruzione ISO 37001

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Secondo una definizione internazionalmente riconosciuta, la certificazione ISO 37001 (in vigore dall’ottobre 2016) si riferisce ad una serie di prescrizioni/disposizioni atte all’implementazione di un approccio sistemico per la lotta alla corruzione all’interno di organizzazioni attive sui vari mercati. Può essere rilasciata a favore di aziende (società e ditte individuali) ed altro tipo di organizzazioni quali fondazioni, associazioni. Ai soggetti che introducono nella propria organizzazione l’anzidetto modello – sistema anticorruzione viene riconosciuta l’introduzione di un elevato standard per la prevenzione e repressione della corruzione. L’applicazione di misure di prevenzione interna contro la corruzione contribuisce a ridurre sensibilmente la messa in essere ovvero la riconducibilità in capo al soggetto certificato di elementi di reato che integrano la fattispecie delittuosa del reato di corruzione. In applicazione degli standard previsti dalla ISO 37001 lo Studio Ferretti Bębenek i partnerzy fornisce ai propri clienti la conduzione di un audit preliminare che consente di verificare la presenza di potenziali rischi in capo al soggetto esaminato in conformità con la legge locale e all’introduzione di best practices che minimizzano il rischio aziendale in tal senso.

Polonia Oggi: “Roma e Varsavia”, quattro giorni di convegno internazionale

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

Si è aperto ieri il convegno “Roma e Varsavia. Tradizione classica ed educazione artistica nell’età dei Lumi e oltre”, organizzato dal Museo dell’Università di Varsavia in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, il Museo del Palazzo del Re Giovanni III e il Museo Lazienki Krolewskie. Una prima serata dedicata agli interventi istituzionali tra cui quello, apprezzato, dell’Ambasciatore italiano Alessandro De Pedys che ha ripercorso a volo d’uccello le reciproche profonde influenze tra Italia e Polonia con particolare attenzione al periodo che va tra la fine dell’ancien regime e la riscoperta del gusto classico. La prolusione per conto dei relatori del convegno è stata tenuta dal professor e direttore del Museo dell’Università Jerzy Miziołek. Una prima giornata, svoltasi nella splendida sala delle colonne dell’Università di Varsavia, chiusa con la proiezione del documentario sul ruolo di Potocki nel movimento neoclassicista polacco. Il convegno proseguirà fino al 12 ottobre con un ricco programma di interventi tra cui anche quelli di alcuni esperti arrivati dall’Italia.

Nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati personali

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Il 25/05/16 è entrato in vigore il Regolamento 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27/04/16, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati; tale Regolamento va ad abrogare la direttiva 95/46/WE (regolamento generale sulla protezione dei dati personali, ”RODO”) a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penalmente rilevanti. Le norme introdotte dal suddetto Regolamento, che saranno legalmente vincolanti a partire dal prossimo 25/05/2018, sono obbligatorie per le imprese che partecipano al processo di raccolta e trattamento dei dati sensibili. Nel caso di inosservanza delle disposizioni di cui al Regolamento, si applicano sanzioni per un ammontare fino a 20 000 000 Euro oppure fino al 4% del fatturato annuo complessivo dell’esercizio precedente. Lo Studio Ferretti, Bębenek i partnerzy offre sostegno e consulenza legale sul tema, in punto altresì a formazione del personale aziendale, nonché rappresentazione dinanzi al GIODO (Garante polacco dei dati personali) in applicazione delle disposizioni derivanti dal Regolamento e implementate in Polonia.

 

Polonia Oggi: Performance di Vadim Brodski all’Ambasciata Italiana

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

Vadim Brodski, grande violinista ucraino-polacco che ha vissuto a lungo a Roma, ha deliziato ieri sera gli invitati al concerto “Paganini’s Revenge” all’Ambasciata Italiana. La splendida sala delle cerimonie del palazzo Szlenkier è stata teatro di una serie di assoli travolgenti di Vadim Brodski oltre ad alcuni brani accompagnati al pianoforte da Bartolomej Wezner e pezzi di jazz suonati con Antoni Olszewski al basso e Jan Wezner alle percussioni. Una splendida serata artistica cui, oltre all’Ambasciatore Alessandro De Pedys, erano presenti esponenti importanti della comunità italiana in Polonia tra cui il Nunzio Apostolico in Polonia Salvatore Pennacchio, il direttore dell’ICE Antonino Mafodda e il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Roberto Cincotta. Nel repertorio suonato da Vadim Brodski brani dei compositori Henryk Wieniawski, Giovanni Battista Vitali, Niccolò Paganini, Fritz Kraisler, Gaetano Pugnani, Claude Bolling, Vittorio Monti, oltre a pezzi dello stesso Brodski. Al termine digressione musicale più moderna con Michelle di Paul Mc Cartney e alcune canzoni della tradizione napoletana.

Rzym po mojemu

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Rzym zmienia się w zależności od punktu widzenia. Dla wielu to tylko stolica Włoch. W oczach miłośników historii pozostaje niedoścignionym Wiecznym Miastem, a dla pasjonatów sztuki jest dumą włoskiego dziedzictwa kulturowego. Dla mnie natomiast jest miastem, w którym zaczeła się moja przygoda z Włochami. Jak dotąd najpiękniejsze i najbardziej osobiste doświadczenie, które, mam nadzieję, będzie mi towarzyszyć przez całe życie. Jest to miasto, z  którym czuję się szczególnie blisko związana, również dlatego, że mam przyjemność żyć nim codziennie od prawie roku.

Rzym, nawet bardziej niż wiele innych włoskich miast, oferuje niezliczone miejsca do zwiedzania, ale zdecydowana większość odwiedzających zatrzymuje się na powierzchownym poznaniu tego zakątka Włoch. Dlatego też pragnę otworzyć przed wami drzwi do mniej znanych miejsc w Rzymie.

Włączmy fantazję i wyobraźmy sobie wiosenny dzień. Moim zdaniem jest to najlepszy czas, aby odwiedzić to miasto. Drzewa kwitną i wypełniają miasto kolorami i zapachami. Idąc wzdłuż Tybru, mijamy Isola Tiberina i idziemy w stronę dzielnicy Aventino. Znajduje się ona na jednym ze wzgórz otaczających miasto, a jej pozycja na uboczu chroni przed tłumami turystów. W tej cichej okolicy, pełnej willi, możemy znaleźć dwa wyjątkowe miejsca. Pierwsze to Giardino degli Aranci – mały park, z którego rozciąga się jeden z piękniejszych widoków na miasto. Drugie zaś to Villa del Priorato di Malta, gdzie z dziurki od klucza głównego wejścia możemy dostrzec Bazylikę Świętego Piotra. Rzeczą, która czyni to miejsce niezwykłym, jest fakt, że widok ten jest idealnie symetryczny. Stamtąd skierujmy się na południe, do dzielnicy zwanej Eur, powstałej za czasów faszyzmu. Miejsce to w 1942 roku miało gościć wystawę światową, która jednak nie została zrealizowana z powodu II wojny światowej. Przyznam, że czuje niebywałą fascynację monumentalną architekturą i dlatego nie mogę nie wspomnieć o Colosseo Quadrato. Jest to wyjątkowy budynek, zwany również Pałacem Kultury Włoskiej, który został zaprojektowany w 1937 roku, a otwarty, choć niekompletny, trzy lata później. W 1943 roku prace zostały znów przerwane, by zostać dokończone po wojnie. Colosseo Quadrato ma formę prostopadłościanu, składającego się z czterech jednakowych ścian, a każda z nich wyłożona jest trawertynem, czyli chropowatą masą skalną o beżowym kolorze. Każda ze ścian ma 54 łuki boczne – 9 poziomo i 6 pionowo. Łatwo zauważyć, że są to cyfry odpowiadające numerowi liter w imieniu i nazwisku słynnego faszystowskiego duce. Bogata historia społeczno-polityczna Rzymu, naznaczona przez niezliczone zmiany, sprawiła, że jest to miasto pełne różnych typów architektury. Miłośnikom tej dziedziny sztuki polecam odwiedzić dzielnicę Coppedè, która jest architektoniczną perłą okresu secesji. Trzy budynki, dwie małe ulice i fontanna wprowadzają odwiedzających do bajkowego świata. Rzym jest jednym z niewielu miast we Włoszech, gdzie pomimo wielkiego rozwoju, zostały zachowane duże zielone przestrzenie. Istnieje kilka miejsc, takich jak Villa Ada czy Villa Celimontana, które są idealnym miejscem na romantyczny spacer. Jeśli chcemy spędzić popołudnie na rowerze, w otoczeniu natury, oprócz słynnej Villa Borghese, polecam rozważyć spacer w Parco della Caffarella – ogromnym, dzikim parku położonym niedaleko od centrum Wiecznego Miasta. Znajdują się tam również największe katakumby rzymskie, a w Parco degli Aquedotti, który leży troszkę bardziej na południe, polecam obejrzeć krajobraz o zachodzie słońca, który zapiera dech w piersiach. Innym miejscem, które potrafi w sobie rozkochać jest taras widokowy w dzielnicy Gianicolo. Można tam dojść zarówno z Trastevere, jak i z Watykanu. W nocy można tam podziwiać widok jedyny w swoim rodzaju – nocny Rzym, skąpany w ciemności, oświetlony nocnym życiem. Jeśli natomiast chcemy wybrać się na aperitivo lub późną, włoską kolację, miejsce które uwielbiam to Monti – mała dzielnica-dziupelka, która pomimo swojej centralnej lokalizacji nie jest zbytnio odwiedzana przez turystów. Małe uliczki, dobre restauracje, ukryte fontanny. Wystarczy talerz makaronu, kieliszek wina i ta wyjątkowa osoba naprzeciw, by poczuć się w pełnej harmonii z miastem.

Rzym zawsze będzie zajmował ważne miejsce w moim sercu, bowiem jest pełny wartości i historii. Kiedy będziecie mieć przyjemność odwiedzenia go, postarajcie się żyć nim w pełni, a zobaczycie, że skradnie i kawałek waszego serca.

Morricone incanta Cracovia

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L’articolo è stato pubblicato sul numero 62 della Gazzetta Italia (aprile-maggio 2017)

Lo scorso 6 febbraio Ennio Morricone, uno dei più straordinari compositori di tutti i tempi, ha diretto il concerto a Cracovia presso la Tauron Arena Kraków nell’ambito della sua tournée “60 years of music world tour”. Il Maestro era accompagnato da 200 musicisti dell’Orchestra nazionale sinfonica della Repubblica Ceca e dai coristi del Csokonai National Theatre Choir. Un concerto indimenticabile in cui Morricone ha presentato un’ampia gamma di brani noti e meno conosciuti tra cui: Gabriel’s Oboe, le musiche di Nuovo Cinema Paradiso, Metti una sera a cena e Per le antiche scale. Morricone suole dire: “Quando preparo la scaletta per un concerto, tengo conto di quello che il pubblico vuole ascoltare e di quello che io voglio che ascolti’’. Bé al termine di quest’ultimo concerto “una vera festa per le orecchie’’ c’è stata una standing ovation che lui ha ricambiato con tre bis. Spesso alle prime note dei miei brani preferiti non sono riuscita a trattenere la commozione visto che sono cresciuta con le musiche del maestro.

Morricone si è esibito spesso in Polonia, questa è la sua terza volta a Cracovia, e qualche giorno prima del concerto ha dichiarato: “Sono contento di venire a Cracovia perché qui ho scritto alcune musiche che poi sono piaciute moltissimo. Non dico quali, ma erano per un film dedicato al Papa di Cracovia. Il piacere che ho avuto in quell’occasione, di conoscere molti luoghi di questa città, straordinariamente ricca di opere d’arte, è stato veramente profondo.”

Ennio Morricone è nato a Roma l’11 novembre del 1928. Ha frequentato le elementari a Trastevere insieme al futuro regista Sergio Leone con cui ha collaborato per ben 20 anni scrivendo le colonne sonore per i suoi film più famosi, tra cui i cosiddetti spaghetti western.

Si è diplomato al Conservatorio dell’Accademia di Santa Cecilia in tromba, in strumentazione per banda e poi in composizione. Ha vinto innumerevoli premi tra cui 2 Oscar, quello alla carriera del 2007 e l’ultimo del 2016 per la colonna sonora di The Hateful Eight, tre Golden Globes, tre Grammy Awards, sei BAFTAs, undici Nastro d’argento, dieci David di Donatello, due European Film Awards, un Leone d’Oro.

Ogni grande regista cinematografico ha il suo compositore preferito, come Federico Fellini con Nino Rota, Steven Spielberg con John Williams. Morricone è il compositore preferito dei due grandi del cinema italiano: Sergio Leone e Giuseppe Tornatore. Con Leone ha collaborato per 20 anni (la loro opera è stata interrotta dalla morte del regista) scrivendo musiche per 35 dei suoi film. La collaborazione con Tornatore dura già da 25 anni e ha portato innumerevoli frutti tra cui le musiche per i film Nuovo Cinema Paradiso, Malena, L’uomo delle stelle e tanti altri. Non si può pensare alle immagini di Tornatore senza le musiche di Morricone e viceversa.

Morricone non è un semplice compositore di colonne sonore bensì il Compositore con la C maiuscola. Un uomo silenzioso ed introverso che attraverso l’amore per la musica continua a donarci infiniti momenti di gioia ed indescrivibile armonia.

foto: Beata Agnieszka Jastrzębska

Polonia Oggi: Marchi italiani al Łódź Design Festival

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

Inizia oggi l’11^ edizione del Łódź Design Festival al quale partecipa anche l’ICE, l’Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane. L’evento si svolge fino a domenica a Łódź all’Art Inkubator in Tymienieckiego 3.  Al 1° piano del Building C, ICE-Agenzia presenterà alcuni pezzi originali di Alessi, Artemide e Kartell, tre marchi che hanno contribuito alla storia del design italiano. Presso lo stand dedicato all’Italia, sarà possibile assistere alla proiezione di filmati e consultare libri che raccontano la storia del design e dei designer italiani. Si tratta di materiali messi a disposizione da importanti istituzioni, come la Triennale di Milano – istituzione italiana per l’arte, il design, l’architettura, la moda e il cinema fondata nel 1923 – e l’ADI, l’Associazione per il Design Industriale fondata nel 1954. L’ADI ha anche istituito il Premio Compasso d’Oro, il più antico e il più autorevole premio mondiale di design. A conclusione del festival, l’ICE ospiterà l’architetto Renato Rizzi, autore del teatro shakespeariano di Danzica, che domenica alle 11 terrà la conferenza “Look at architecture”.

Polonia Oggi: Lo spettacolo Rio al MOST 2017

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Domenica inizia la rassegna teatrale italo-polacca MOST 2017, che fino al 1° dicembre prevede sette appuntamenti da non perdere. Questa interessante iniziativa è promossa dalla Fondazione Bottega Italiana, in collaborazione con Teatr INNI, Fondazione Marebito, Gruppo Teatrale RIO, Karolina Porcari, Stefano Terrazzino, Mikołaj Cieślak e la Compagnia Teatrale Remus. Domenica alle 18 va in scena il primo atto con lo spettacolo “Rio”, basato sul dramma di Marek Kochan, uno dei più importanti drammaturghi polacchi contemporanei. Il testo è stato tradotto in italiano da Lucia Pascale, la quale interpreta il personaggio principale accanto a Valerio Napoli, che ricopre anche il ruolo di regista dello spettacolo e direttore artistico del gruppo. “Rio” è un atto scritto nel 2012 dopo il fallimento di Amber Gold e pubblicato nel 2013 nel mensile “Dialog”. Presenta una storia d’amore tra due personaggi che hanno paura di mostrare i propri sentimenti. È la città di Rio che unirà il loro destino, gli farà gettare la maschera tanto da non aver paura di stare nudi uno di fronte all’altro con le proprie emozioni. È un testo dai richiami pirandelliani sulla differenza tra essere e apparire, tutto presentato in chiave contemporanea e gradevolmente ironica. La regia, che lascia la scena volutamente povera di oggetti, mette in risalto la bravura e la verve comica dei due protagonisti. Lo scenario obbliga lo spettatore a riflettere più in profondità sulla correttezza etica e sulla moralità delle istituzioni bancarie. La rassegna MOST si svolge presso lo Stacja Museum in ul. Towarowa 3 a Varsavia: media partner dell’evento è Gazzetta Italia, che offre ai suoi lettori la possibilità di acquistare i biglietti a prezzo scontato presentandosi con l’ultimo numero della rivista.