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Home Blog Page 240

Polonia Oggi: Una Fiat 126 per Tom Hanks!

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

Gli abitanti di Bielsko-Biała intendono regalare una Fiat 126p all’attore statunitense Tom Hanks. L’idea è nata conoscendo la passione di Hanks per questa automobile, visto che l’attore continua a pubblicare foto con questa storica utilitaria. Monika Jaskólska, promotrice dell’iniziativa, sottolinea che potrebbe essere una buona occasione per pubblicizzare la città e far sapere all’attore la storia della Fiat 126p. A Bielsko-Biała è in corso la raccolta fondi organizzata da un’associazione di beneficenza. La Fiat 126p ha iniziato a circolare per le strade polacche 45 anni fa, quando fu firmato un contratto con l’azienda italiana. L’ultimo modello della Fiat 126p è stato prodotto nel 2000 ed è ora esposto nel Museo della Fiat di Torino.

Polonia Oggi: Łódź si candida ufficialmente per l’EXPO 2022

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Durante l’assemblea generale dell’Ufficio internazionale delle esposizioni (BIE), la Polonia ha ufficialmente presentato la candidatura di Łódź per organizzare l’EXPO International 2022. A rappresentare la città durante l’incontro erano presenti il Vicepremier Piotr Gliński, il Vicesindaco di Łódź Wojciech Rosicki e il Viceministro dello Sviluppo Economico Tadeusz Kościński. In realtà, la candidatura era già stata presentata in via ufficiosa durante una riunione precedente dell’assemblea, tenutasi il 15 giugno. Altre candidature possono essere inviate al BIE entro il prossimo 15 dicembre, mentre la votazione che porterà alla decisione definitiva sulla sede si svolgerà a cavallo tra novembre e dicembre dell’anno prossimo. L’EXPO 2022 ha come tema il rinnovamento delle zone urbane secondo il motto “City Reinvented”. La città di Łódź ha concepito un’area di 25 ettari per ospitare le varie mostre dell’esposizione. Se la candidatura fosse confermata, l’organizzazione dell’EXPO porterebbe una serie di vantaggi, tra cui l’accelerazione dello sviluppo economico di Łódź, la promozione della Polonia e del voivodato di Łódź e il rafforzamento del paese quale leader dell’Europa centro-orientale, considerato che l’EXPO non è mai stata organizzata in questa regione prima d’ora.

centrumprasowe.pap.pl

Polonia Oggi: Amicizia e cooperazione tra Polonia e Israele

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La Premier Beata Szydło, in visita in Israele, ha partecipato ieri a una conferenza stampa congiunta con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, durante la quale i due Capi di governo hanno parlato della necessità di combattere l’antisemitismo e di avviare progetti comuni, soprattutto nell’ambito delle tecnologie moderne. “Ciò che unisce Israele e la Polonia è una storia comune, un destino comune, brutalmente interrotto dagli invasori nazisti”, ha detto Szydło. La Premier polacca ha sottolineato che i due paesi devono impegnarsi per difendere la verità storica, devono ricordare la storia e sulle sue basi costruire il futuro. Dal suo canto, il Primo Ministro Netanyahu ha aggiunto che “Israele apprezza la Polonia come partner e come amico, e guarda con ottimismo al futuro. Il futuro appartiene a coloro che portano innovazioni”. Netanyahu ha voluto risaltare la concretezza dell’amicizia tra la Polonia e Israele, poiché “ha una profonda dimensione spirituale”. Il Premier israeliano si è anche soffermato sui settori di cooperazione tra i due paesi, che comprendono l’agricoltura, la sicurezza, il turismo, le tecnologie, la sicurezza informatica e l’industria automobilistica.

pap.pl

Polonia Oggi: La digitalizzazione continua: tocca ai documenti sul cellulare

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Anna Streżyńska, Ministro della Digitalizzazione, ha informato che il Ministero vuole promuovere l’uso di documenti digitali e che dal maggio 2017 farà la sua comparsa un programma pilota per testare la carta d’identità digitale. L’idea principale dei rappresentanti del Ministero è eliminare dal circuito i documenti tradizionali, per sostituirli con documenti visibili direttamente sul proprio cellulare. Il primo esperimento riguarderà la carta d’identità, poi toccherà alla patente, al libretto di circolazione e infine all’assicurazione.

Polonia Oggi: Bella figura degli scienziati polacchi alla fiera dell’innovazione di Bruxelles

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Gli inventori polacchi sono stati apprezzati durante la fiera dell’innovazione di Bruxelles, conosciuta come Innova. Dei 300 partecipanti, 50 erano polacchi e 24 di essi sono tornati a casa con una medaglia d’oro e altri 3 con una medaglia d’argento. Tra i premiati, vi sono Marek Godlewski dell’Istituto di fisica dell’Accademia Nazionale delle Scienze (PAN) per il suo progetto sui sensori fluorescenti per la medicina e Iwona Kamińska dell’Istituto di produzione di documenti (Polska Wytwórnia Papierów Wartościowych), che ha presentato un nuovo sistema per la protezione dei documenti tramite laser.

It.wnp.pl

Polonia Oggi: CBOS: l’84% dei polacchi vuole l’Europa

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Secondo un sondaggio condotto da CBOS, l’84% dei polacchi approva l’appartenenza del paese all’Unione Europea, mentre il 10% si dichiara contrario e il 6% è indeciso. Dalle ricerche risulta che l’atteggiamento filoeuropeo è trasversale tra tutte le classi sociali, mentre i più scettici sono gli agricoltori. Il 31% di essi esprime perplessità e contrarietà verso l’appartenenza all’Unione Europea. Ciononostante, gli intervistati sottolineano che la Polonia usa giustamente i fondi europei, in special modo quelli che riguardano le infrastrutture di trasporto e l’agricoltura.

forsal.pl

Polonia Oggi: La Giornata a porte aperte dei musei di Cracovia

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Domenica avrà luogo la 12° edizione della Giornata a porte aperte dei musei di Cracovia, che garantirà l’accesso gratuito ai visitatori. L’iniziativa permetterà di visitare 41 musei e i loro dipartimenti, che saranno aperti tra le 10 e le 16. Oltre all’ingresso gratuito, i musei di Cracovia prepareranno delle attività speciali, quali workshop, programmi educativi, proiezioni di pellicole e messa in mostra di oggetti solitamente non esposti. Da non perdere sono il Mercato dei Tessuti (Sukiennice) e i cortili del Palazzo del Vescovo Erazm Ciołek. Il Museo Nazionale vuole invece mostrare ai turisti collezioni che solitamente non sono in esposizione e sarà possibile visitare il LANBOZ, ovvero il laboratorio di analisi e di conservazione dei documenti. Anche il Centro per la documentazione dell’arte di Tadeusz Kantor aprirà gli archivi del proprio museo. La città di Cracovia organizza questa giornata all’insegna della cultura già dal 2005, allo scopo di avvicinare e familiarizzare i cittadini con la storia di Cracovia.

pap.pl

Karolina Porcari: “Il mio cuore sul confine italo-polacco”

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“Non mi sento nè più polacca nè più italiana. Tutto dipende dal Paese in cui sono. Quando sono in Polonia emerge più spesso la mia anima slava. Se mi trovo in Italia, anche a causa della lingua, emerge una parte diversa del mio temperamento.”

Sei cresciuta a Lecce, poi ti sei spostata a Milano per l’università. Cosa ti ha spinto a trasferirti in Polonia?

La scuola d’Arte Drammatica di Cracovia. Quando ho deciso di fare l’attrice, ho voluto provare in Polonia. Dopo aver visto molti spettacoli provenienti da diverse parti del mondo a Milano, mi sono resa conto che la sensibilità slava mi è molto vicina.

Come ha reagito la tua famiglia a questa decisione?

Non sono stati entusiasti, non tanto dell’eventuale trasloco in Polonia quanto della scelta di studiare alla Scuola d’Arte Drammatica. In precedenza avevo studiato letteratura e filosofia. Da quando per la prima volta ho messo piede su un palcoscenico all’età di 16 anni – recitavo Corifea ne “Le nuvole” di Aristofane diretto da Salvatore Tramacere (Koreja) –  mi sono innamorata del teatro. Ho capito che non sarei stata felice se non facendo l’attrice. Alla fine la mia famiglia mi ha sostenuto. Tutt’ora mi supportano nonostante siano spesso preoccupati per l’instabilità inerente a questa professione.

Ti senti una persona realizzata dal punto di vista professionale?

È difficile parlare di realizzazione nella mia professione. Questo mestiere senza dubbio è meraviglioso ma a volte è anche frustrante perché non sempre si ricevono le parti, non sempre si vincono i provini. In quei momenti arrivano i pensieri più brutti sulle scelte fatte.

La tua attività comprende teatro, film e serie televisive. Molti ti ricordano nel ruolo di Anita Szymczak nella serie Barwy Szczęścia. Quale campo di recitazione preferisci?

Nell’ultimo anno non ho lavorato a teatro perché mi sono data alla scrittura: sto preparando la mia prima sceneggiatura per un film. Poi ho avuto la fortuna di interpretare alcuni ruoli al cinema. Penso però che presto sentirò la mancanza del teatro. A dire il vero, la sento già.

Il ruolo dei tuoi sogni?

Nel teatro ultimamente penso molto alla Medea di Euripide. Al cinema mi piacerebbe interpretare il ruolo di protagonista nel film che sto scrivendo. Si tratta di una donna che rifiuta la maternità, è una danzatrice che cerca di vivere in modo diverso rispetto alla maggior parte delle donne nella nostra società. Ma non voglio rivelare di più perché ci sto ancora lavorando.

Quali differenze trovi nel lavorare con Polacchi e Italiani?

Non ho notato differenze significative. Certo, è molto diverso lavorare in un film indipendente e in uno finanziato da istituzioni statali. “Come l’ombra” di Marina Spada, il film nel quale ho debuttato, è stato autoprodotto.  Nonostante il budget modesto è stata una bellissima esperienza che ci ha portato alle Giornate degli Autori del Festival di Venezia. In seguito il film ha vinto molti premi. In Italia il cinema indipendente è più sviluppato che in Polonia. Una sola volta ho lavorato in un film indipendente polacco: “Dentro la spirale” di Konrad Aksinowicz.

Ci siamo conosciute alla prima del film “Padre” di Artur Urbanski in cui hai interpretato il ruolo principale femminile: Mila. Ti identifichi con questo personaggio?

Quando Artur mi ha proposto di recitare nel suo film abbiamo deciso di attingere alla mia vita privata. Mila in una della prime scene incontra un regista che le chiede: “Di dove sei? Come sei arrivata qui?”. Risponde “Sono venuta qui per amore.” Anch’io sono venuta qui per amore. La differenza tra noi è che Mila ha cambiato paese per amore di un uomo, io per amore del teatro. Questo personaggio mi è molto vicino anche per un altro motivo: è un’attrice che vuole realizzarsi professionalmente e allo stesso tempo una giovane madre che si destreggia nel conciliare questi ruoli.

Progetti per il futuro?

Alla fine di quest’anno uscirà “Musica Word Love”, un film americano diretto da Martha Coolidge  (“Sex in the city”, “Weeds”) in cui ho interpretato, per la prima volta nella mia carriera, il ruolo di un’ebrea, Miriam Rubin. Il film è stato girato a Łódz e a Cracovia ed è una storia d’amore ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. A breve uscirà anche il film tedesco “Meine Bruder Robert” diretto da Philip Gröning ( “Il Grande silenzio” e “Die Frau des Polizisten”) nel quale ho interpretato il ruolo di un’insegnante di filosofia molto originale.

Polonia Oggi: Il museo POLIN si aggiudica lo European Museum Academy Award

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Il museo POLIN, ovvero il museo di storia degli ebrei polacchi, si è aggiudicato il prestigioso e significativo premio EMA, lo European Museum Academy Award. La cerimonia di premiazione si è svolta l’8 novembre a Riga. La decisione della giuria conferma che il museo adempie a tutti i criteri dell’Accademia. È stato sottolineato che il museo è di alto livello internazionale ed è aperto per visitatori provenienti da tutto il mondo e non solo dalla Polonia. Inoltre, il POLIN offre una vasta gamma di mostre, adatte sia ai bambini che agli adulti. È la terza volta che viene assegnato il premio EMA: il POLIN è stato preceduto dal museo Galileo di Firenze, che lo ha vinto nel 2011, e dalla Fondazione Europeana dell’Aia, che lo ha vinto nel 2013.

pap.pl

POLONIA OGGI: Cerimonia al cimitero militare di Bielany per onorare i Caduti e la Giornata delle Forze Armate Italiane

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Si è svolta venerdì al cimitero militare italiano di Bielany, quartiere di Varsavia, la cerimonia solenne per commemorare i Caduti e la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate Italiane. La ricorrenza è stata istituita per celebrare la fine della Prima Guerra Mondiale, avvenuta il 4 novembre 1918 con l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Pasini, firmato il giorno prima a Padova tra l’Italia e l’Impero austro-ungarico. All’evento hanno partecipato i rappresentanti delle autorità civili e militari italiane e polacche, oltre che alcuni veterani polacchi. Dopo la deposizione delle corone di fiori dinanzi all’altare e l’esecuzione dei due inni nazionali, è stata celebrata una breve Messa per rendere omaggio ai Caduti. È seguito un discorso dell’Ambasciatore italiano in Polonia Alessandro De Pedys, che, oltre ad omaggiare i soldati morti in guerra, ha ricordato l’importanza della pace che “è il bene più prezioso regalatoci dal processo di integrazione europea”. L’Ambasciatore ha ringraziato le autorità civili e militari polacche, la cui presenza alla cerimonia “è motivo di grande soddisfazione perché è una testimonianza della fratellanza tra il popolo italiano e il popolo polacco”. Infine, l’Ambasciatore ha rivendicato il ruolo di tali cerimonie poiché “l’importanza di custodire la memoria in questo luogo consente di mantenere vivo il legame tra le vecchie e le nuove generazioni”. Nel cimitero di Bielany riposano oltre duemila soldati italiani, caduti nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale.

Polonia Oggi

Ulteriori informazioni: www.gazzettaitalia.pl/it/polonia-oggi