“Trouble in Paradise”, il Padiglione polacco alla Biennale di Architettura di Venezia

0
43

Alla luce degli eventi dello scorso anno, il tema della 17^ Mostra Internazionale di Architettura non avrebbe potuto essere più attuale. 63 nazioni di tutto il mondo hanno dovuto affrontare la domanda “How will we live together?”, la Biennale di Architettura di Venezia, rinviata di un anno, è stata inaugurata il 22 maggio.

L’organizzatore del Padiglione Polacco è Zachęta, Galleria Nazionale d’Arte. Gli autori del progetto Trouble in Paradise del collettivo PROLOG +1, in collaborazione con un gruppo internazionale di architetti e artisti, cercano di dimostrare che in tempi di crescenti crisi locali e globali, le aree rurali sono un’area importante per la costruzione della comunità. La mostra Trouble in Paradise è una storia complessa sul futuro della vita comunitaria in campagna, accompagnata da un’analisi approfondita delle forme di lavoro e residenza in queste aree. Il progetto si sofferma, tra l’altro, sulla questione dell’emarginazione rurale, sottolinea i problemi che gli abitanti della provincia devono affrontare oggi e mostra l’enorme potenziale inutilizzato della campagna.

L’autore del progetto è un team di giovani architetti PROLOG +1. La mostra si divide in due parti: analitica e progettuale. La prima, realizzata in collaborazione con artisti polacchi, racconta i problemi contemporanei della campagna ed è stata presentata sotto forma di un’enorme panorama fotorealistico di 70 metri che riempie lo spazio del padiglione. Creato dai fotografi Michał Sierakowski e Paweł Starc e dall’artista Jan Domicz, in collaborazione con il team PROLOG +1, il panorama presenta gli elementi caratteristici del paesaggio rurale che sono un effetto dei processi che vi si sono svolti negli ultimi cento anni. “Vogliamo mostrare la campagna non come uno spazio chiuso, diviso e privatizzato, ma come uno spazio di idee, una comunità la cui forma dipende da ciascuno degli abitanti”,  afferma RobertWitczak del team curatoriale.

In occasione della mostra è stato pubblicato anche il libro dall’omonimo titolo, che raccoglie saggi di Plato Issaias & Hamed Khosravi, Pier Vittorio Aureli, Andrea Alberto Dutto, Katarzyna Kajdanek, Łukasz Moll, il saggio fotografico di Jacenty Dędek, oltre a testi del team PROLOG +1, il Panorama fotografico della campagna polacca e visualizzazioni dei progetti. Il libro è acquistabile dal 22 maggio presso la libreria Zachęta, alla Biennale di Venezia, nonché in forma digitale con download dal sito labiennale.art.pl.

Il Padiglione Polacco potrà essere visionato dal pubblico di tutto il mondo grazie ad una versione digitale del progetto appositamente preparata sul sito labiennale.art.pl.

Trouble in Paradise
curatori: PROLOG +1 (Mirabela Jurczenko, Bartosz Kowal, Wojciech Mazan, Bartłomiej Poteralski, Rafał Śliwa i Robert Witczak)
partecipanti
architetti: Atelier Fanelsa, GUBAHÁMORI + Filip + László Demeter, KOSMOS Architects, Rural Office for Architecture, RZUT, Traumnovelle
autori del Panorama della campagna polacca: Jan Domicz, Michał Sierakowski, Paweł Starzec, PROLOG +1
autori del “Glosariusz” (online): Michał Sierakowski, Paweł Starzec, Wiktoria Wojciechowska, Patrycja Wojtas, PROLOG +1
identificazione visuale, progetto grafico del catalogo: zespół wespół
organizzatore: Zachęta – Narodowa Galeria Sztuki
commissario del Padiglione polacco: Hanna Wróblewska, dyrektor Zachęty – Narodowej Galerii Sztuki
ufficio del padiglione Polacco: Ewa Mielczarek, Joanna Waśko