Domani all’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia si inaugura la mostra “Andante Lento”

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Il 14 ottobre, alle 18.00, all’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia aprirà la mostra fotografica “Andante lento” con le opere di Stefano Amantini, Massimo Borchi e Guido Cozzi, dalla cui iniziativa nel 1991 nacque Atlandide Phototravel, l’agenzia fotografica impegnata sia in ambito editoriale che nei reportage. Il titolo della mostra, “Andante lento” vuole porgere l’attenzione del pubblico sul tempo musicale il cui funzione è quella di preannunciare un grande finale, stimolando prospettive diverse e permettendo agli spettatori di riflettere sul valore attribuito all’attimo che precede il finale. “Andante lento” può anche riferirsi al modo in cui un camminatore o un viaggiatore fa un percorso prestabilito, soffermandosi di volta in volta in modo da poter cogliere ogni minimo dettaglio del suo percorso: sentire i suoni, i profumi, emozioni.  Essendo immerso totalmente in un particolare ambiente, il viaggiatore ha un’occasione straordinaria di vivere la sua esperienza a pieno, traendone tutti i benefici consapevolmente. Come ci suggerisse il titolo della mostra, la fotografia è un mestiere per cui sono portati tutti coloro i quali hanno la capacità di soffermarsi ad osservare i minimi dettagli della realtà in quanto l’atto di fare uno scatto dovrebbe essere ben ponderato piuttosto che istintivo. La mostra è composta da ventiquattro fotografie dell’Italia, conservate a lungo negli archivi, scattate dai fotografi dell’Athlandide Phototravel. La selezione delle fotografie analogiche nonché digitali crea una esposizione di luoghi famosissimi che però sono stati fotografati da una prospettiva atipica o da un angolo diverso all’insegna della filosofia dell’andare lento. La scelta del formato in cui le fotografie sono state scattate non è casuale. Si può sostenere che l’osservazione di una fotografia panoramica esiga una fatica maggiore a livello concettuale da parte dello spettatore, richiedendogli di collegare tra di loro l’insieme degli elementi presenti in uno scatto. Contemporaneamente però questo modo d’osservazione frammentato di una fotografia panoramica è perfettamente conforme alla maniera in cui esaminiamo quotidianamente la realtà che ci circonda. Le fotografie che fanno parte dalle mostra “Andante Lento” provengono dall’archivio di Atlantide Phototravel, che comprende oltre e 300.000 immagini da 118 paesi diversi che sono state scattate per le redazioni di: The New York Times, Le Figarò Magazine, Stern, Geo, Geo Saison, National Geographic, Bell’Europa, Travel Holiday. Le fotografie di Athlantide Phototravel sono state diffuse in tutto il mondo dalle principali banche di immagini, quali: Corbis, Getty Images, Age Fotostock, Simephoto.

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