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Home Blog Page 237

Polonia Oggi: L’attore Piotr Adamczyk premiato a Roma

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

L’attore polacco Piotr Adamczyk, conosciuto in Italia per aver recitato nel ruolo di Papa Giovanni Paolo II nel film “Karol, un uomo diventato papa”, ha ricevuto ieri a Roma il premio “personalità europea 2016”, assegnato a varie personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Insieme a Adamczyk, sono stati premiati anche Lina Wertmüller, Carla Fracci, Maria Grazia Cucinotta, Gigi D’Alessio, Pietro Valsecchi e tanti altri. Il premio è promosso dal Centro Europeo di turismo, sport e cultura e quest’anno è arrivato alla sua 46° edizione.

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Polonia Oggi: Anche un ricordo italiano tra le tante commemorazioni dello Stan Wojenny

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13.12.1981, Zb¹szyñ. Wprowadzenie stanu wojennego - przejazd kolumny wojsk z garnizonu w Sulechowie ulic¹ Œwierczewskiego (obecnie Senatorska) w Zb¹szyniu. Zdjêcie wykonane w godzinach przedpo³udniowych z okna mieszkania prywatnego autora. Fot. Grzegorz ¯o³nierkiewicz, zbiory Oœrodka KARTA [stan wojenny, wojsko, ulica, czo³gi, uzbrojenie]

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Come ogni anno il 13 dicembre si ricorda in Polonia quello stesso giorno del 1981 che fu uno dei momenti più significativi e drammatici della storia del paese dopo la Seconda Guerra Mondiale. 35 anni fa alle 6 del mattino, il generale dell’esercito Wojciech Jaruzelski dichiarò in TV l’imposizione della legge marziale in Polonia (Stan Wojenny) che durò fino al 22 luglio 1983. A ricordo di quel periodo oggi in tutta la Polonia si svolgeranno diversi eventi, solo a Varsavia sono previsti 17 appuntamenti tra cui anche manifestazioni. Durante la legge marziale tante persone hanno perso la vita e altrettante sono state soggette a dure repressioni. Il regime non risparmiò nessuno, anche gli stranieri in Polonia dovettero vivere tra numerose restrizioni. Tra questi c’era lo storico dell’arte Alberto Rizzi, allora attaché culturale dell’Ambasciata Italiana a Varsavia, che proprio oggi (alle 17.30) presenta nella capitale, presso la libreria B. Prusa in Krakowskie Przedmiescie, la traduzione del suo interessante libro “I topolini di Nowy Swiat”, in cui racconta aneddoti ed emozioni di quel periodo dello Stan Wojenny. Una pubblicazione arricchita dalla trascrizione di alcuni rapporti che la Polizia militare fece allora sullo stesso Rizzi che quale diplomatico straniero fu costantemente tenuto sotto controllo.

Polonia Oggi: EFA a Breslavia: “Fuocoammare” di Rosi è il miglior documentario

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Il film “Toni Erdmann” del regista Maren Ade ha trionfato alla 29° edizione degli European Film Awards svoltisi sabato a Breslavia. Il film si è aggiudicato cinque premi in tutte le categorie più importanti, quali miglior film, regia, scenario, attore e attrice protagonisti. Il premio del pubblico polacco per il miglior film è stato assegnato a “Ciało” di Małgorzata Szumowska, mentre l’italiano Granfranco Rosi ha vinto il premio per il “miglior documentario” per “Fuocoammare”, già Orso d’oro a Berlino. Il festival è stato dedicato al grande regista polacco Andrzej Wajda, scomparso questo ottobre.

culture.pl

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Ferzan Özpetek “Rosso Istanbul”

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“Ricordate, la cosa più importante non è quella che tipo di vita conducete. L’importante è come ve la racconterete, e, soprattutto, come la racconterete agli altri. Solo in questo modo si può dare un senso agli errori, al dolore, alla morte”.

Una citazione dal film “Harem Suare”, Ferzan Özpetek

Rosso Istanbul, tradotto dall’italiano al polacco da Gabriela Hałat, è un racconto personale di Ferzan Özpetek, regista con doppia identità: turca ed italiana; è un racconto in cui le storie autobiografiche si intrecciano con racconti di fantasia. Questa è la storia del ritorno del regista alla sua città natale e la storia di una donna, accidentalmente incontrata in aereo, che ad Istanbul proverà dei sentimenti completamente nuovi.

Nel racconto il dolore si mescola con la gioia, il presente con i ricordi, una vecchia Istanbul con quella nuova e una tempesta personale nella vita dei protagonisti con le rivolte contro il governo nel 2013. Troviamo sia la città, sia i personaggi nel momento di svolta. Özpetek ci porta in un viaggio nostalgico ad Istanbul, la città dove è nato e cresciuto. La città gli esce incontro, evocando i ricordi d’infanzia: la nonna, “una principessa osmanica”, zie, donne mai sposate, indipendenti, affamate di vita, la madre, bella, che coltivava un segreto, il padre che appare dopo molti anni di assenza, l’assaggio del primo amore proibito.

Ricordi, colori, passioni. E si può anche dire che è proprio Istanbul, una città d’arte e d’avanguardia, ad essere la vera protagonista di questa storia.

In Italia “Rosso Istanbul” è stato ristampato tre volte nel corso di poche settimane. Attualmente Ferzan Özpetek sta concludendo i lavori sul film, basato sul libro.

Sull’autore

Ferzan Özpetek, regista e sceneggiatore, è nato a Istanbul il 3 febbraio del 1959. Dal 1976 vive a Roma, dove si è trasferito per studiare storia del cinema, storia dell’arte, arte di costumi e regia. Nel 1977 ha fatto il suo debutto cinematografico, Il bagno turco, seguito da: Harem Suare, Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Cuore sacro, Saturno contro, Un giorno perfetto, Mine vaganti, Magnifica Presenza e Allacciate le cinture. Özpetek ha ricevuto premi in tutto il mondo per la regia e le sceneggiature. Nel 2008 presso MoMA (Museo dell’Arte Moderna di New York) ha avuto luogo una retrospettiva dei suoi film. È stato Direttore d’opera (Aida e La Traviata), membro della giuria durante i festival cinematografici di Venezia e Torino, maestro di film d’autore.

Le pellicole di Özpetek, chiamato non senza ragione un mago del cinema, raccolgono i motivi dalle sue esperienze personali, mostrando la fragilità dei sentimenti, l’amicizia, la malattia, le varie sfumature di amore, l’omosessualità, la perdita di una persona cara.

Claroscuro è una casa editrice indipendente, creata dalla passione di due persone. Non abbiamo alcun “passato editoriale”, ci unisce la passione per la parola scritta e l’interesse per le altre culture e per le altre lingue, nonché la necessità di condividere le esperienze letterarie con un pubblico più vasto. Siamo autentici: i nostri libri ruotano attorno alle questioni che ci riguardano, che abbiamo vissuto noi stessi o dei nostri cari. Indirizziamo i nostri libri ad un lettore “di strada”, un lettore-viaggiatore, un lettore-esploratore che decide di abbandonare la strada battuta per scegliere quelle meno frequentate, però magari più interessanti.

Il nostro ultimo libro è Rosso Istanbul di Ozpetek, in un eccellente traduzione di Gabriela Hałat. Siamo molto felici che sia proprio la nostra casa editrice a poter avvicinare questo libro ai lettori polacchi. Noi amiamo il cinema di Ozpetek. Ora, grazie al libro, possiamo guardare nella sua anima, conoscere il mondo in cui è cresciuto, e percepire i suoi film in modo completamente diverso. È una lettura obbligatoria per i fan di Ozpetek, per ogni cinefilo, per gli amanti di Istanbul, per tutti in cerca di amore e delle storie vere.

Polonia Oggi: Domani gli Oscar europei a Breslavia

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Si svolgerà domani al Forum Nazionale della Musica di Breslavia il 29° gala per la consegna degli European Film Awards. La capitale europea della cultura 2016 ospiterà molti personaggi famosi legati alla cinematografia continentale, tra cui Pedro Almodovar, Hugh Grant e Pierce Brosnan, che riceverà il premio onorario Contributo europeo al cinema mondiale. La cerimonia dei cosiddetti Oscar europei sarà presentata da Maciej Stuhr e saranno presenti circa 200 giornalisti provenienti da tutto il mondo. Il gala non sarà aperto al pubblico, ma sarà possibile assistervi su TVN e al Kino Nowy Horyzonty di Breslavia in via Kazimierza Wielkiego. Il prezzo del biglietto è di 10 złoty.

gazetawroclawska.pl

Tomaszewska al laboratorio Fallani

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Katarzyna Tomaszewska ha partecipato il mese scorso alla residenza artistica presso FallaniVenezia. La giovane artista di Wrocław, vincitrice di uno dei premi della scorsa edizione del concorso internazionale Arte Laguna, ha lavorato per dieci giorni, insieme ad altri tre artisti selezionati, nello storico laboratorio di serigrafia Fallani (www.fallanivenezia.com). Il contesto è lo stesso che ha ospitato in passato tanti artisti che hanno animato il laboratorio Fallani nel corso degli anni, creando così una continuità tra passato, presente e futuro, con l’intento di costruire importanti rapporti e collaborazioni con chi l’arte la vive, la diffonde e la commercializza.

Il Premio Arte Laguna, concorso internazionale finalizzato alla valorizzazione dell’Arte Contemporanea, continua a crescere e migliorarsi per riconfermare edizione dopo edizione le caratteristiche di internazionalità, qualità ed eterogeneità, peculiarità conferate anche in questa undicesima edizione. La nuova deadline: 14 dicembre 2016; tra i premi 42 mila euro per ben 6 partecipanti. Non vi perdete questa occasione! (info: www.premioartelaguna.it)

GAZZETTA ITALIA 60 (dicembre 2016/gennaio 2017)

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Chi ha sete di cultura studia l’italiano!”, questa frase del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, intervistato in questo numero, è il titolo perfetto per la nuova Gazzetta Italia. Un numero 60 ricco di cultura, storia, tradizioni, lingua e anche di sapori, che dedica molto spazio alla Toscana con articoli su Siena, sul calcio storico fiorentino, e sull’Inferno di Dante, oggi di grande attualità anche grazie al film di Ron Howard. Un articolo emozionante tocca poi il tema del sisma di Amatrice, raccontando cosa è successo e come quella terra vuole guardare avanti e rinascere. Tra gli articoli di viaggio segnaliamo quello sulla bellissima, neoclassica, Vicenza, e la presentazione del libro di Ewa Cichocka sulla Sicilia. Ricca, come sempre, la parte dedicata alla cultura del mangiare con l’intervista al noto chef cracoviano Krzysztof Żurek, la ricetta natalizia dei tradizionali dolci Ricciarelli di Siena e dello sfizioso petto di pollo arrostito agli agrumi…

Polonia Oggi: PZU e PFR acquistano il 32,8% delle azioni Pekao di proprietà Unicredit

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È stata annunciata stamattina la notizia dell’acquisto da parte di PZU e del Fondo di sviluppo polacco (PFR) del 32,8% delle azioni Pekao detenute da UniCredit. La chiusura dell’operazione è attesa per la metà del 2017 e la banca italiana avvierà una campagna per cedere il restante 7,3% di quote dell’istituto polacco in suo possesso. Secondo le informazioni, UniCredit ha ricavato 10,6 miliardi di złoty dall’operazione: ciò significa che ogni azione è stata venduta per un valore di 123 złoty ciascuna. È una delle maggiori transazioni del settore bancario in Europa degli ultimi anni. Oltretutto, grazie a questo acquisto, PZU diviene il maggiore gruppo di assicurazioni dell’Europa centro-orientale. Michał Krupiński, presidente di PZU, si è riferito all’operazione con queste parole: “Sono convinto che la presenza di una forte istituzione finanziaria con sede a Varsavia influenzerà la stabilità economica e garantirà una crescita responsabile del paese”.

money.pl

Polonia Oggi: Strepitoso successo del concerto di beneficenza Kochaj AMAtrice

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Koncert Kochaj AMAtrice

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Ieri sera a Varsavia, in un Teatro Palladium strapieno (615 posti, tutti esauriti), si sono esibiti gratuitamente tanti artisti italiani e polacchi che hanno voluto così dare il loro contributo alla raccolta fondi per i bambini delle zone colpite dal sisma in centro Italia. Una serata emozionante e molto partecipata anche dal pubblico che ha lungamente applaudito cantanti pop e lirici, musicisti e ballerini. In sala presente un grande spaccato della comunità italiana in Polonia, tra cui l’Ambasciatore Alessandro De Pedys, il direttore dell’ICE Antonino Mafodda, Roberto Cincotta e Angelo Piero Cappello dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, rappresentanti del Comites e della Camera di Commercio, tanti docenti e studenti di italianistica, la redazione di Gazzetta Italia, oltre ad un ampio spaccato dell’imprenditoria italiana. “Questa sera gli italiani hanno dimostrato ancora una volta che quando c’è bisogno sanno reagire all’unisono, soprattutto in occasione di eventi tragici come il terremoto in Umbria”, ha dichiarato l’Ambasciatore De Pedys, primo patrocinatore dell’evento, chiamato sul palco in apertura della serata. Durante le quattro ore di spettacolo – condotto con grande bravura ed energia da Angela Ottone, affiancata da Leonardo Masi, Patryk Pawlak, Enrico Buscema e Lucia Pascale – si sono esibiti: Alberto Amati, Halina Benedyk, Sergio Bettas, Marco Bocchino, Francesco Chiarini con il suo gruppo, Luisa Ciciriello, Tony Giuffrida, Thomas Grotto, Andrea Lattari con Bianca Anna Marchwińska, Maurizio Nicolini, Luigi Pagano, Marek Skuza, Stefano Terrazzino Paulina Biernat e Jarek Wist. “Ringraziamo di cuore tutte le persone coinvolte in questo evento dagli artisti al pubblico che ha acquistato i biglietti, dagli sponsor che hanno coperto i costi ai tanti volontari che ci hanno supportato e senza il cui aiuto il concerto non sarebbe stato possibile”, hanno commentato Antonella Chillemi e Patrizia Fagiani, co-organizzatrici del concerto. L’incasso della serata (che sarà comunicato nei prossimi giorni) sarà interamente devoluto alla Fondazione Francesca Rava che realizza progetti per la ricostruzione delle scuole nei paesi colpiti dal terremoto. “Le scuole sono fondamentali per far rinascere la vita nelle comunità locali. I bambini hanno bisogno di tornare alla normalità con scuole antisismiche costruite in luoghi sicuri” ha detto Emanuela Ambreck, rappresentante della Fondazione Francesca Rava presente al concerto Kochaj AMAtrice. Anche chi non ha partecipato ieri al concerto può tuttora dare il suo contributo con un versamento sul conto corrente dedicato: Bank Zachodni WBK, 98 1090 2590 0000 0001 3358 1395, intestato a Fondazione InteRe (titolo bonifico: “darowizna Amatrice”).

L’autrice della foto dell’articolo è Agnieszka Jamróz.

Polonia Oggi: Un museo per Igor Mitoraj in Italia

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Il portale online toscananews24.it ha informato che la città di Pietrasanta, in Toscana, vuole ospitare un museo dedicato allo scultore polacco Igor Mitoraj. L’artista era molto legato all’Italia, aveva aperto uno studio proprio nella cittadina toscana e qui aveva creato le sue sculture in bronzo. Secondo il portale online, il Ministero della Cultura italiana vorrebbe assegnare due milioni di euro per l’apertura del museo a Pietrasanta. Igor Mitoraj è molto famoso in Europa per le sue sculture, che denotano una forte influenza della tradizione classica. Nel corso della sua vita, l’artista polacco ha visto esporre le sue opere in 120 mostre in tutto il mondo. È morto a Parigi il 6 ottobre 2014.

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