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Home Blog Page 278

Michalina Tarkowska, l’instancabile giornalista sportiva che amava l’Italia

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Michalina Tarkowska, studentessa della Facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Cardinale Stefan Wyszy?ski, se fosse con noi oggi, avrebbe 24 anni. Sicuramente ci avrebbe contagiato con la sua energia positiva. Purtroppo Michalina è morta tragicamente in un incidente stradale a giugno l’anno scorso in Italia. Era appassionata di lingue straniere e dello sport. Però il suo vero amore era la pallavolo e, per esserne vicina, ha deciso di dedicarsi al giornalismo sportivo. Non appena ha avuto l’opportunità di studiare in Italia, ha presentato i suoi documenti e ha ottenuto la borsa di studio. A febbraio 2014 ha partecipato ad un programma di scambio presso l’Università degli Studi di Cassino. E proprio allora ci siamo conosciute. Michalina è arrivata a Cassino nel secondo semestre. Subito si è sentita a suo agio, e tra di noi è nata un’amicizia. Lei era sempre allegra, serena, il sorriso non le scompariva mai dal viso. È sempre stata innamorata della bella Italia, e grazie a quel viaggio ha potuto finalmente essere vicina alla sua squadra preferita. Nel 2010 ha aderito al gruppo editoriale della “Strefa Siatkówki”. Queste due parole – pallavolo e italiani – unite insieme, per sempre a tutti in redazione dove lavorava, faranno pensare solo a Michalina. Era il suo am[cml_media_alt id='113552']Chrzanowska - Misia Tarkowska (6)[/cml_media_alt]ore. Contagiava tutti con la sua passione, ne poteva parlare per ore. E quando ne parlava, il suo viso diventata solare, i suoi occhi si illuminavano di gioia. Nessuno sapeva parlare così, come lo faceva lei. Il suo enorme entusiasmo è stato notato subito. Come dicono i suoi colleghi della redazione, sapeva, tramite la scrittura, far rispecchiare bene i suoi pensieri sulla carta. Michalina ha scritto per la “Strefa Siatkówki” 1243 articoli. Studiava e lavorava. Studiava le lingue straniere: italiano, portoghese, inglese, e ancora trovava il tempo per scrivere di pallavolo.  Michalina era perfetta in tutto quello che faceva. La sua faccia sorridente, felice, il suo ottimismo e la determinazione nella realizzazione dei propri obiettivi, mi accompagnano ogni giorno. Provava un grande amore per l’Italia e ci è rimasta per sempre. Anche se il suo corpo è stato restituito nella sua terra natia, il suo spirito si è unito per sempre con i polacchi a Monte Cassino.

Misiu, per sempre rimarrai nei nostri cuori.

Impazza il ‘Dressgate’, è mistero sul vestito che ‘cambia colore’

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“Ragazzi vi prego aiutatemi – questo vestito è bianco e oro, oppure blu e nero? Io e i miei amici non riusciamo a metterci d’accordo e stiamo impazzendo”. Sono bastati la foto di un vestito e una richiesta d’aiuto per mandare letteralmente in tilt il web. Da qualche ora, infatti, il ‘Dressgate’ impazza su social network e blog, occupando le homepage di tutto il mondo con il ‘rompicapo’ sul colore del tubino griffato ‘Roman Original’.

A turbare il ‘popolo del web’ – che per l’occasione ha coniato l’ennesimo hashtag, #TheDress, attualmente in prima posizione nei TT mondiali – è la percezione delle tonalità dell’abito fotografato, che sembra cambiare a seconda di chi guarda: bianco e oro per molti, appunto, e blu e nero per altri. E, a tentare di dare una soluzione all’ultimo mistero di internet, sono stati davvero in moltissimi, ma senza successo.

Dopo qualche ora di suspense, a mettere la parola ‘fine’ al Dressgate ci ha pensato la ‘Roman Original’, pubblicando sul sito ufficiale della casa di moda l’immagine del catalogo ufficiale: il vestito risulta essere inequivocabilmente blu e nero. E, almeno per oggi, anche uno dei capi d’abbigliamento più famosi nella storia di internet.

#thedress

Terni, inaugurato corso di laurea in Ingegneria industriale con Università di Varsavia

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Ieri mattina a Terni, nella sede del Polo Scientifico Didattico, è stato inaugurato il nuovo Corso di laurea magistrale in Ingegneria industriale, con doppio titolo, avente valore sia in Italia che in Polonia. “Un altro importante passo per l’internazionalizzazione del polo universitario ternano grazie a questa iniziativa resa possibile dall’accordo stipulato dall’Ateneo di Perugia con l’Università Politecnica di Varsavia, nei primi giorni di febbraio”.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il rettore Franco Moriconi, il coordinatore dei corsi di laurea in Ingegneria Industriale Federico Rossi, il delegato per le relazioni internazionali Elena Stanghellini, il direttore del centro linguistico d’Ateneo (CLA) Luigi Russi, il direttore del dipartimento di Ingegneria Giuseppe Saccomandi e il delegato del rettore per il Polo Scientifico Didattico di Terni Massimo Curini. Sono inoltre intervenuti il presidente della Fondazione Carit, Marco Fornaci e Moreno Rosati dello staff del sindaco di Terni.

“Il corso di laurea in Ingegneria Industriale – ha spiegato il professor Rossi, che ha operato al buon esito dell’iniziativa – è il primo, tra quelli di area ingegneristica dell’Ateneo, ad offrire questa importante caratteristica del titolo, con il vantaggio significativo rispetto ai programmi di scambio internazionali che gli studenti al termine del loro percorso di studi conseguiranno sia il titolo di studio italiano che quello polacco. La procedura è già concretamente avviata e nei primi giorni di marzo quattro studenti del polo ternano partiranno per un soggiorno di almeno sei mesi nell’Università di Varsavia, dove seguiranno i corsi in lingua inglese e al termine sosterranno gli esami”.

Il direttore del dipartimento di Ingegneria Saccomandi ha evidenziato l’interesse del dipartimento nei confronti di Terni, già da quando Ingegneria era una facoltà. Un interesse motivato dalle attività industriali e produttive di Terni, dove l’Università di Perugia già ai primi degli anni Novanta istituì il corso di laurea in Ingegneria dei Materiali, oggi diventato ingegneria industriale.

La professoressa Stanghellini ha ricordato il grande sforzo compiuto dall’Università per incrementare le relazioni internazionali con un forte aumento del numero di studenti in mobilità e soprattutto dei Paesi, non solo europei ma di tutti i continenti. Il prof. Russi ha ricordato il lavoro di supporto alla mobilità studentesca offerto dal Centro linguistico d’Ateneo, pronto a garantire corsi di lingue italiana e straniere anche per il polo ternano. Il professor Curini ha evidenziato il passo in avanti, sia in qualità che in quantità, compiuto con la laurea internazionale a doppio titolo che fa seguito al dottorato internazionale che ha sede nel Polo Ternano.

Il rettore Moriconi ha tratto le conclusioni della cerimonia esprimendo grande soddisfazione, sua e dell’Ateneo, per il nuovo corso internazionale e ha anche ringraziato coloro che hanno reso possibile questa iniziativa. “E’ la concreta testimonianza – ha sottolinea il Rettore – del vero interesse dell’Università di Perugia per Terni, non come per un qualsiasi distaccamento universitario, ma con la chiara volontà di attribuire un ruolo strategico al Polo di Terni. La laurea a doppio titolo è un passo importante, ma non è il solo. Il Polo scientifico didattico di Terni – ha concluso Moriconi – ha per noi una funzione non solo all’interno del territorio regionale umbro, ma anche e soprattutto come polo di attrazione per studenti provenienti dalle regioni vicine”.

BANDO PER BORSE DI MOBILITA’ STUDENTI:

Requisiti per la partecipazione

Il Bando è rivolto ai candidati in possesso dei seguenti requisiti:

* essere iscritti per l’A.A. 2013/2014 al I anno del Corso di Laurea Magistrale in ingegneria industriale dell’Università degli Studi di Perugia e mantenere lo status di studente iscritto a tale corso per tutta la durata della mobilità;

* avere una buona conoscenza della lingua inglese (TOEFL: minimo 87 punti – internet test; minimo 567 punti – test cartaceo, livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue); se di madrelingua allegare auto-certificazione.

Criteri di selezione e comunicazioni. La commissione selezionerà i candidati sulla base dei seguenti criteri:

* numero totale di crediti acquisiti alla scadenza del presente bando;

* voto di laurea del corso di Laurea Triennale;

* media ponderata delle votazioni di tutti gli esami superati alla scadenza del presente bando, con i relativi crediti;

* conoscenza della lingua inglese (pari minimo ad un livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue).

Durata, spese di viaggio: ai vincitori verrà assegnata un contributo di mobilità di euro 380,00 mensili, e godranno del beneficio dell’esenzione dalle tasse universitarie presso l’Università ospitante. Gli studenti vincitori riceveranno un contributo forfettario di Euro 550,00 come rimborso delle spese di viaggio.

(ternioggi.it)

Polonia tra principali produttori di biciclette in Europa

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Secondo le stime pubblicate dai media locali, la Polonia è uno dei tre principali produttori di biciclette in Europa con 990 mila unità prodotte nel 2014 (13% in più rispetto al 2013).

Nello stesso periodo di riferimento, le vendite sono aumentate del 15%, raggiungendo 1.2 milioni di unità nel 2014.

Con una quota di mercato di 8%, la Polonia si posiziona dopo l’Italia (23%) e la Germania (19%). (ANSA).

Edra fa shopping in Polonia

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Il gruppo Edra Lswr Spa sbarca in Polonia. Specializzato nello sviluppo della conoscenza professionale, con soluzioni e prodotti di comunicazione, informazione, formazione e servizi, ha acquisito le attività polacche di Elsevier Urban and Partner, i cui prodotti si rivolgono alla comunità medico scientifica del Paese.

Una tappa del percorso di internazionalizzazione. L’azienda, sede a Milano, circa 200 tra dipendenti e collaboratori e un fatturato 2014 di 23 milioni di euro, è infatti già presente anche in Albania. Il piano di espansione è iniziato nel 2013 con l’acquisizione del ramo d’azienda italiano di Elsevier e poi proseguito con l’acquisizione di Celt- La Tribuna, fino a fare di Edra Lswr un punto di riferimento nel mondo della conoscenza scientifica in Italia al servizio dei professionisti.

L’azienda polacca è entrata nell’orbita del gruppo lombardo tramite la controllata Edra Urban & Partner, società di recente costituzione nel Paese dell’Est Europa. Porta in dote un fatturato di circa due milioni di euro e vent’anni di esperienza sul campo. In Polonia si rivolge a studenti e professionisti del settore della salute. Dispone di un catalogo con più di 800 titoli. A sua volta Edra mette sul tavolo alcuni pilastri dell’informazione medica e scientifica, da Dica33.it a DoctorNew, e la forza di una azienda, con 35 anni di storia, che è in costante crescita: tra il 2013 e il 2014 ha aumentato il volume d’affari di oltre 6 milioni. Libri, collane editoriale, testate di informazione medica, community online, portali, costituiscono il core business della società. Medikey è la più grande comunità medica italiana. I portali, da Dica33 a Farmacista33, rappresentano la produzione editoriale sulla quale si forma la maggioranza dei professionisti che operano nel settore della salute.
(fonte: www.ilsole24ore.com)

7 marzo spettacolo teatrale a Varsavia, Compagnia Esperiente

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NOTA DI REGIA

 7 Marzo 2015, alle ore 18:00, al Teatro Galleria Freta di Varsavia: tre incontri teatrali, di cui due pièce di Vaudeville in italiano (“Il Professore di pianoforte” e “La Mamma a Varsavia”) e una in polacco (“A Cena”). Grafica, Scenografia e Costumi: Adriana Calovini.

“Vaudeville”, termine che sembra derivare dall’espressione “Voix de ville”, ossia “Voce della città”, è un genere teatrale sorto in Francia alla fine de XVIII secolo che si è affermato in Europa e negli Stati Uniti d’America, in particolar modo a cavallo tra il XIX e XX secolo. È un teatro che fa l’eco alle voci che provengono dall’interno delle case nelle città e ci racconta di tradimenti, di equivoci, di sentimenti non espressi, il tutto in una chiave atta a farci sorridere, con l’aggiunta, inoltre, d’un motivetto orecchiabile che ci infonda allegria. Elementi caratteristici di questo genere teatrale sono il brio, la frivolezza, la simpatia, la satira, la sottile ironia. Quindi forse non rideremo, ma certamente sorrideremo. Gli autori più noti sono Georges Feydeau e Georges Courteline e gli interpreti più illustri che si sono particolarmente distinti nel corso di circa un secolo sono stati artisti del calibro di Sarah Bernhardt, Buster Keaton, Charlie Chaplin, Bob Hope. Noi, quest’anno, come abbiamo fatto lo scorso anno sempre in occasione della Festa della Donna, vi riproponiamo questo genere di teatro, per trascorrere, anche stavolta, un paio d’ore divertenti insieme a voi che ci seguite con tanto entusiasmo, ormai da oltre cinque anni.

Buon divertimento,

Alberto Macchi

 

LOCANDINA – PLAKAT VAUDEVILLE

 

Nuova Castelli fa shopping in Polonia e Usa

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Nuova Castelli a breve formalizzera’ l’acquisto della polacca North Coast. Inoltre, la societa’ principale esportatore italiano di Parmigiano Reggiano ha allo studio un’acquisizione negli Usa, dove il gruppo non e’ ancora presente. Una volta acquisito il controllo dai principali azionisti della societa’ polacca, specializzata nell’importazione di prodotti italiani, Nuova Castelli puntera’ al delisting. A North Coast, scrive MF, fa capo anche il 50% di Tinis, leader in Polonia della produzione di mozzarella. Proprietario dell’altro 50% di Tinis e’ Alival, che nei giorni scorsi era stata acquisita proprio da Nuova Castelli, come anticipato da MF.

Sempre meno russi vanno in Polonia

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Le visite in Polonia dei cittadini russi che abitano nell’enclave di Kaliningrad sono diminuite del 40%, rispetto quelle di un anno fa, a causa delle sanzioni economiche e del notevole calo del valore di rublo. Lo sostiene Ryszard Chudy, portavoce locale della guardia di frontiera polacca, precisando che non è diminuito invece il numero di polacchi (circa 230 mila ogni mese) che fanno i viaggi nella zona russa di Kaliningrad. E intanto crescono i tentativi di contrabbando.

Il libero scambio fra le regioni confinanti, in vigore da tre anni e mezzo sulla base dell’accordo Mosca-Varsavia che ha eliminato nell’area il regime dei visti, ha in buona parte una ragione commerciale: i polacchi comprano presso i distributori di Kaliningrad benzina e sigarette, mentre i russi arrivano ora in Polonia sopratutto alla ricerca di prodotti di alimenti d’importazione meno cari, come gli alimenti.

Toto spa vince maxiappalto in Polonia da 123 mln di euro

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La Toto Costruzioni Generali realizzerà un tratto della superstrada S5 Poznan – Breslavia. Sono stati resi noti ieri dalle autorità polacche i risultati del bando internazionale, che ha visto la partecipazione di 12 grandi gruppi, due dei quali italiani.

Con un’offerta di circa 123 milioni di euro (529 milioni di zloty), la società guidata da Alfonso Toto si è aggiudicata il bando internazionale promosso dalla Direzione Generale per le Strade e Autostrade della Polonia (GDDKiA). Un importante lavoro che impegnerà la Toto per due anni: alla fine del 2017 l’opera dovrà essere terminata.

La Superstrada S5 è una delle infrastrutture che il governo polacco sta potenziando. La Toto, con l’associata Vianini Lavori S.p.a., realizzerà i sedici chilometri della tratta Poznan-Wronczyn.

Uno snodo vitale per la futura viabilità del Paese europeo, perché metterà in collegamento la S5, che taglia la Polonia da Nord a Sud, con l’A2, la grande autostrada, in fase di ultimazione, che attraversa il Paese da Est a Ovest, collegando Germania e Bielorussia sulla Strada Europea E30. L’importante svincolo tra le due arterie (nodo Gluchowo) permetterà inoltre di ridurre gli attuali volumi di traffico delle vecchie strade che attraversano i centri abitati nei dintorni di Poznan, con tutti i problemi che ne conseguono per i residenti.

Il progetto prevede complessivamente 17 grandi opere, tra cui viadotti e ponti in calcestruzzo e in acciaio.

«Per noi è la prima importante gara vinta in Polonia – ha sottolineato Alfonso Toto, presidente e Ad dell’impresa italiana – Da tempo ormai guardiamo a quest’area e l’Europa Orientale  rappresenta un mercato molto interessante, in virtù dello sviluppo rapido che sta conoscendo nel campo infrastrutturale. In quest’ottica, la Polonia rappresenta una realtà privilegiata. Sta crescendo molto, – ha aggiunto Alfonso Toto – ma soprattutto ha avviato un lungimirante piano d’infrastrutture che sta portando avanti con coerenza, regole chiare e trasparenti.  E noi siamo presenti con uffici  da poco inaugurati a Varsavia, dove opereremo sia con nostri tecnici che con personale locale. Il mercato del lavoro polacco offre infatti una manodopera assai qualificata, abbinata a un’offerta di tecnici di tutto valore, che insieme ai nostri formeranno la nostra squadra».

Quella appena inaugurata a Varsavia è la seconda struttura  estera che la Toto Costruzioni Generali ha aperto negli ultimi anni. Da tempo opera, infatti, con propri uffici a Dubai.

«Stiamo consolidando la nostra vocazione di player internazionale. Guardiamo con attenzione alle opportunità che si aprono in diversi mercati. Non trascurando l’Italia. Come già comunicato, nei prossimi mesi avvieremo un grande cantiere in Sicilia per la costruzione di una nuova ferrovia. E’ un’opera dal valore di 300 milioni realizzata per conto delle Ferrovie Italiane e prevede una serie di interventi speciali come la costruzione di una nuova stazione sotterranea e gallerie che realizzeremo con due nuove TBM, sul modello sperimentato con successo nella Variante di Valico. Stiamo per partire, a La Spezia,  con un importante intervento Anas, un commessa da 120 milioni. Mentre sempre in Sicilia per il Consorzio Autostrade Siciliane stiamo progettando e realizzando una delicata opera di risanamento di un grande viadotto, un lavoro questo da 45 milioni».

La gara polacca vinta dalla Toto, dopo le rituali verifiche delle offerte, si concluderà con la firma del contratto per la fine di marzo.

Segnali di ripresa per il settore edilizia in Polonia

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Secondo le statistiche sulle insolvenze d’impresa, il settore polacco delle costruzioni è arrivato ad una svolta. La performance negativa del 2010-2012, caratterizzata da numerosi fallimenti, ha ceduto il posto a uno dei miglioramenti settoriali più significativi.

Questi dati indicano un miglioramento a lungo termine per l’intero settore? Attualmente, l’industria edilizia abitativa, che costituisce solo una parte del settore delle costruzioni, mostra segnali di progresso, e i nuovi fondi dell’Unione Europea contribuiscono a questa dinamica positiva. Un peggioramento significativo tra il 2010 e il 2013 Il settore polacco delle costruzioni ha conosciuto il boom dieci anni fa: la domanda di nuove abitazioni era in aumento, alimentata da mutui ipotecari vantaggiosi. Successivamente, il settore ha ricevuto un nuovo impulso quando il paese fu selezionato per ospitare il campionato di calcio europeo 2012, insieme all’Ucraina. Ciò ha portato alla pianificazione di nuovi lavori edilizi, quali la costruzione di stadi per entrambi i paesi e lo sviluppo delle infrastrutture in Polonia. Il quantitativo di nuovi contratti ha comportato fluttuazioni significative di prezzo dei materiali edilizi, portando così al collasso numerose imprese. Inoltre, il crollo della domanda sul mercato immobiliare (dovuto all’effetto di un forte aumento dei prezzi, unitamente a condizioni più restrittive nell’accesso al credito e alla delicata situazione del mercato del lavoro) ha contribuito al peggioramento delle prospettive per le imprese focalizzate su questo segmento del mercato.

Dal 2010, i casi di insolvenze d’impresa nel settore si sono moltiplicati ad un ritmo inaspettato: inizialmente del 20% e dopo del 46% nel 2011 e del 52% nel 2012. Segnali di miglioramento e opportunità a partire dal 2016 Le recenti statistiche di insolvenza evidenziano un quadro totalmente diverso. Dopo anni di deterioramento, si evidenzia non solo un netto calo dei fallimenti nell’edilizia, ma un vero e proprio miglioramento, al punto che la performance del settore supera spesso quella degli altri settori. I primi tre trimestri del 2014 registrano una diminuzione del 26% delle insolvenze d’impresa. Questa evoluzione positiva risale all’inverno relativamente mite del 2013/2014, che ha permesso di non ritardare eccessivamente i lavori di costruzione. Inoltre, grazie ai tassi di interesse storicamente bassi, all’aumento della domanda e alla relativa stabilizzazione dei prezzi, il mercato immobiliare premia il settore delle costruzioni e le sue imprese. Altri effetti positivi provengono dagli aiuti pubblici all’acquisto di alloggi per i giovani con mutui ipotecari. Poiché il programma riguarda solo il mercato abitativo primario, sostiene le imprese che costruiscono immobili, e le piccole imprese che forniscono servizi di completamento degli edifici e imbiancatura. Tuttavia, il programma è relativamente restrittivo, e il mercato delle abitazioni rappresenta solo una minima parte del settore edilizio. A lungo termine, le imprese di costruzioni trarranno beneficio dalla disponibilità di fondi europei provenienti dal nuovo budget dell’UE per il 2014-2020. Questi fondi comunitari (di cui la Polonia è la prima beneficiaria), unitamente agli aiuti pubblici del governo, serviranno a potenziare le infrastrutture del paese. Tuttavia, per questioni procedurali, le imprese di costruzioni beneficeranno degli effetti di questi nuovi investimenti solo a partire dal 2016. In vista di queste condizioni più favorevoli, Coface ha rivisto la valutazione di rischio del settore edilizio da “molto elevato” a “elevato”. Un miglioramento più sensibile, che contribuisce a limitare i rischi, avvantaggerà le imprese di costruzioni nel corso del 2015. “Finalmente il settore edilizio offre migliori prospettive. Il miglioramento delle vendite e della produzione va di pari passo con il calo dei fallimenti. Per il settore delle costruzioni le previsioni sono piuttosto positive, ma bisogna notare che sono numerose le realtà che risentono ancora del lungo periodo negativo passato e di problemi di liquidità. Hanno accolto con sollievo i segnali di ripresa, ma sarà necessario un miglioramento a lungo termine perché la loro situazione finanziaria si ristabilizzi.”, conclude Grzegorz Sielewicz, Economista della Regione Europa centrale di Coface Prospettive in aumento per la maggior parte dei settori, ma si evidenziano influenze esterne negative Anche la valutazione di molti altri settori è stata rivista. Sebbene l’evoluzione della domanda (sia domestica che proveniente dai mercati esteri) consente ai settori dei metalli e dell’auto di ritrovare la valutazione “rischio medio”, altri due restano relativamente sensibili a influenze esterne negative. I trasporti e la chimica assistono al declassamento della propria valutazione. I trasporti polacchi sono molto esposti ai servizi internazionali, compresi i costi di trasporto, verso mercati a rischio come Russia e Ucraina. La ripresa incerta della Zona euro o il calo dei prezzi del petrolio, che riducono i costi di produzione del settore, non sono sufficienti a compensare questo effetto negativo.