Scienziati di Stettino sviluppano materiale vegetale per sostituire la plastica

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Gli scienziati dell’Università di tecnologia della Pomerania Occidentale di Stettino (Zachodniopomorski Uniwersytet Technologiczny w Szczecinie) stanno lavorando sulla creazione di un biopolimero di mais che potrebbe sostituire la plastica. Lo scopo è quello di creare un materiale degradabile entro un anno. “Una cosa rivoluzionaria è il fatto che cerchiamo di cambiare il contenuto, e di conseguenza le proprietà, dei materiali utilizzando solo le materie prime rinnovabili. Vorremmo che il nuovo materiale fosse degradabile entro un anno senza bisogno delle condizioni particolari”, ha affermato dr hab. ing. Sandra Paszkiewicz. Il nuovo materiale sarà adatto specialmente per i pacchetti alimentari di vario tipo grazie alla sua inflessibilità ma anche al fatto che manterrà il carbone e la purezza dei prodotti al più lungo. I ricercatori lavorano inoltre sulla creazione del materiale adatto per la produzione degli ingorghi e delle etichette. Per ora l’ostacolo più grande nella applicazione del materiale su una scala più larga è il suo prezzo. Anche se il mais è relativamente economico il costo del materiale è ancora alto. Gli scienziati sperano che si abbassi appena sarà utilizzato dalle grandi aziende.