Sikorski sfida Putin e distribuisce le mele polacche a Milano bandite da Mosca

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La disputa sul frutto della discordia, potremmo chiamarlo, l’ennesima sfida tra Russia e Polonia. Il ministro degli esteri di Varsavia, grande esportatrice di frutta, si è presentato all’incontro informale dei ministri degli Affari Esteri dell’Unione europea in corso a Milano oggi e domani ospitata dal nostro ministro Federica Mogherini, con un cesto colpo di mele e le ha distribuite agli stupefatti giornalisti internazionali presenti affermando: «Mangiatele pure, non sono avvelenate come dice Vladimr Putin» ha detto Radoslav Sikorsky, uomo dotato di forte personalità, riferendosi al blocco delle importazioni del frutto deciso dalla Russia come contromossa alle sanzioni europee per il conflitto in Ucraina.

«Intanto in Ucraina la gente sta morendo e i russi sembra stiano avvicinandosi alla città di Mariupol – ha aggiunto – bisogna essere qui – ha poi sottolineato – per capire quali idee ci sono sul tappeto per fermare Putin».

Nel frattempo si sono susseguiti gli arrivi degli altri ministri degli Esteri della Ue, fra cui quello dell’Estonia Urmas Paet, che ha chiesto il «dispiegamento di truppe Nato alleate nei paesi confinanti con la Russia», quello olandese, Frans Timmermans che ha invocato «l’aumento delle spese militari in Europa» ma avvertendo che non siamo di fronte “al ritorno della Guerra fredda” e quello della Svezia, Carl Bildt, che ha sottolineato: «Siamo di fronte alla seconda invasione russa in un anno (riferendosi all’annessione della Crimea, ndr) e bisogna dare un forte supporto finanziario e politico all’Ucraina. Le sanzioni non servono – ha aggiunto – Putin ha deciso di sacrificare la sua stessa popolazione e per l’Italia addirittura il parmigiano».
( Vittorio Da Rold – www.ilsole24ore.com )

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