La pandemia spinge i polacchi a spendere con più attenzione

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A giugno e ottobre è stata condotta l’edizione polacca dell’indagine EY Future Consumer Index. Il confronto dei risultati di questi studi mostra che il numero di persone che non sono preoccupate per lo stato delle loro finanze è diminuito, e quindi è aumentata la percentuale di persone che sono più preoccupate per il budget domestico. Attualmente, quasi il 22% degli intervistati è molto preoccupato per lo stato delle proprie finanze, mentre circa il 7% non mostra alcuna preoccupazione. Più di un terzo degli intervistati si trova ad affrontare un calo del reddito dovuto a una pandemia, che influisce non solo sulla valutazione della loro attuale situazione finanziaria, ma anche su una visione più pessimistica del futuro. La società ritiene che le crescenti preoccupazioni sulla situazione finanziaria non si traducano in una forte riduzione della spesa. Lo studio ha mostrato che a causa della pandemia, oltre il 37% degli intervistati ha avuto un calo del reddito e oltre il 31% ha subito perdite finanziarie. Inoltre oltre il 16% degli intervistati nell’edizione polacca dell’indagine dichiara che la propria retribuzione è inferiore, sebbene l’orario di lavoro sia rimasto invariato. Ora si spende con più cautela rispetto a prima della pandemia (secondo il 59% degli intervistati). La percentuale di chi non ha modificato l’approccio alla spesa è rimasta invariata, ed è il 26% degli intervistati. Nei prossimi 6-12 mesi, il 17,5% degli intervistati vuole ridurre l’importo speso per prodotti non di base, come abbigliamento, scarpe, cosmetici, mentre il 39% non intende apportare modifiche. Il 41,5% prevede di posticipare l’acquisto di un’auto, nuovi mobili o elettrodomestici fino alla fine della pandemia. Il sondaggio mostra anche che meno del 60% degli intervistati cerca di risparmiare di più rispetto al passato. A lungo termine, poco più della metà degli intervistati prevede di risparmiare di più. Inoltre, nei prossimi 12 mesi, più di un quarto degli intervistati si aspetta un peggioramento della propria situazione finanziaria rispetto a quella attuale e quasi un terzo degli intervistati si aspetta che migliori, Il 39% degli intervistati non si aspetta cambiamenti al riguardo. Łukasz Wojciechowski, partner di EY, ha commentato questa indagine, dicendo che negli ultimi mesi è diventato chiaro che la situazione attuale è a lungo termine e che non sarà possibile combattere il virus a breve termine, il che fa sì che i polacchi cerchino di abituarsi alla nuova realtà e vivere normalmente. Grzegorz Przytuła, partner associato di EY-Parthenon, ha sottolineato che il sondaggio mostra che quasi un terzo degli intervistati in tutto il mondo sta lottando con gli effetti della pandemia ed è preoccupato per la propria situazione, e in Polonia questo gruppo comprende meno di un quarto degli intervistati. Ha anche affermato che la percentuale media di persone non colpite dalla pandemia in Polonia è del 38%, mentre la media globale è del 26%.