Ricordiamoci dell’infinito

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L’infinito, la parola vicina al termine latino infinitivus, a seconda di una delle prime voci trovate su Google è “che non è finito, nel senso di qualcosa che non ha una determinazione precisa, cioè che è indeterminato, che è indefinito.“ La sua analoga definizione in polacco „forma czasownika, która wyraża czynność lub stan w sposób abstrakcyjny, zazwyczaj bez określania czasu, rodzaju, liczby, osoby, trybu, strony i aspektu”.

E quindi visto che l’infinito non è definito, non indica nessuna persona né tempo, non si coniuga dovrebbe piacere a chi studia la lingua italiana ed a chi non piace studiare le coniugazioni, per i polacchi però alcune frasi che lo usano non sono per niente così evidenti, sarà perché nella lingua polacca la struttura delle frasi non sempre è simile.

Vediamo prima quelle frasi che nelle due lingue hanno la struttura identica:

  • Penso di andare in vacanza. Zamierzam pojechać na wakacje. Io penso, ho intenzione – ja myślę, zamierzam e pojechać, andare nella forma dell’infinito anche in polacco e quindi è per noi chiaro che riguardi la stessa persona, io devo andare ed io penso e non penso che lo faccia qualcun altro.
  • Volete uscire? Chcecie wyjść? Giustamente anche qui usiamo il primo verbo coniugato ed il secondo all’infinito.

Fin qui tutte e due frasi sembrano probabilmente chiare perché pure in polacco la loro struttura è simile ed è probabile che un lettore ormai si chieda perché spiegare le cose evidenti. Un attimo di pazienza per favore e vediamo questa qui:

  • Spero di riuscirci. Mam nadzieję, że mi się uda. In italiano sempre, come negli esempi precedenti dopo il primo verbo coniugato spero si mette l’infinito riuscire. Ma non in polacco che non è qui conseguente ed all’improvviso nonostante che la frase continui a parlare dello stesso soggetto, io spero ed io riesco, se tutto va bene, si usa la forma coniugata del verbo riuscire, mi się uda.

Ecco BISOGNA RICORDARE DI USARE L’INFINITO nella lingua italiana perché l’uso della forma coniugata è addirittura un errore. Ne faccio alcuni altri esempi di sotto per avvicinarci al tema:

  •  Lui ha paura di perdere il treno. On boi się, że nie zdąży na pociąg.
  • Siete contenti di essere qui? Cieszycie się, że tu jesteście?
  • Dubitavo di passare quell’esame. Wątpiłam, że zdam ten egzamin.
  • Luisa credeva di essere bella. Luisa sądziła, że jest ładna.
  • Erano sorpresi di vederci. Zdziwieni byli, że nas widzą.

Chiaramente l’infinito è una forma che si usa anche nelle altre costruzioni; nelle espressioni fisse tipo a dire il vero prawdę mówiąc o lo possiamo trasformare nella forma del sostantivo ad esempio nella famosa frase “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” tradotto in polacco come Łatwo powiedzieć trudno zrobić.

Volevo però concentrare la vostra attenzione su queste frasi esempi come su un punto dove ci capita di sbagliare perché spesso quando incontriamo una forma oppure una struttura diversa da quella nella nostra lingua madre c’è rischio di fare un errore. Quindi ricordiamo di usare l’infinito!

It.aldico