Łukasz Skorupski

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?ukasz Skorupski è il terzo portiere della squadra italiana AS ROMA, ex giocatore del Górnik Zabrze, e anche se si trova a Roma da meno di un anno ha già dimostrato il suo valore. Questo ragazzo di 23 anni, molto alto (1,90 m) e di talento, durante l’intervista condotta a Roma sorprende per la sua modestia e determinazione, come dice, il suo ruolo è quello di migliorare continuamente e su questo si concentra. Non dice tanto, è concreto e completamente assorbito dalla carriera internazionale. Gli manca la Polonia ma la bellezza della Città Eterna compensa questa mancanza. Lodato da tutti, tra cui dall’ex giocatore della Roma e attuale Presidente della Federcalcio Polacca, Zbigniew Boniek, in futuro ha grosse possibilità di diventare il portiere titolare della squadra. Tutta la Polonia con Gazzetta Italia tengono le dita incrociate per ?ukasz!

Dal gennaio del 2014 sei il terzo portiere della Roma, subito dopo Bogdan Lobont e Morgan De Sanctis. Riuscite a comunicare?

Sì, non abbiamo alcun problema, inoltre, i miei vecchi compagni mi sostengono veramente.

Quando sei stato notato dagli emissari della Roma?

Non so precisamente, i miei manager facevano tutto. Sono stato notato durante le partite di Górnik Zabrze.

Si dice nel gruppo dei calciatori che presto comincerai ad essere il portiere principale perché hai grande talento, lo assicura anche Zbigniew Boniek. Quali sono le tue aspettative?

Intendo lavorare duramente per ottenere questa opportunità e se succedesse farei di tutto per  ripagare la fiducia concessa.

Giocare nella squadra di Roma significa anche la vita in valigia. In quale modo influisce su di te? Ti manca la Polonia?

All’inizio tutto è stato difficile per me, nuovo club, nuova città, barriera linguistica, ma ogni giorno mi sentivo meglio, adesso sono molto contento di essere parte della Roma e di abitare in una città così bella. Ogni tanto mi manca la famiglia, ma restiamo costantemente in contatto ed è ok.

Finora, come hai già menzionato, hai giocato nella squadra di G?rnik Zabrze in cui non sei stato solo il leader ma anche sei diventato il proprietario. In quale modo potresti riassumere il periodo ‘polacco’ della tua carriera?

Devo tutto a Górnik, ho ottenuto l’opportunità e ho potuto sviluppare costantemente le mia tecnica, è stato un momento molto buono per me.

Che cosa pensi della rosa della Roma in quest’anno?

Il gruppo è molto forte ed è stato ulteriormente rafforzato con giocatori molto bravi. Inoltre, c’è un’atmosfera positiva che aiuta a raggiungere successi. Penso che ci batteremo per gli obiettivi più alti.

La Roma, gestita da James Pallotta, acquista calciatori giovani e di talento in tutto il mondo, come nel tuo caso, e li integra con i compagni esperti (per esempio Totti o De Rossi), com’è il dialogo tra di voi?

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Il mio ruolo è quello di migliorare continuamente e di concentrarmi su questo, non valuto la politica e il calciomercato della società. Come si vede, lo fanno persone che conoscono bene questo settore. È bello che ci siano alcuni calciatori come Totti o De Rossi, simboli della squadra e modelli di riferimento.

Con chi riesci a comunicare meglio nella squadra di Roma? Chi è il tuo punto di riferimento?

Dall’inizio del mio soggiorno a Roma, Bogdan Lobont è un grande sostegno per me, gli altri colleghi sono anche molto gentili con me.

Che cosa si prova ad essere nella squadra di Francesco Totti?

È un grande onore.

Come commenteresti la grande sconfitta di spagnoli, italiani e brasiliani ai Mondiali in quest’anno in Brasile?

Il calcio cambia rapidamente, durante tutti gli ultimi mondiali ci sono state grandi sorprese ed a volte un colpo di fortuna può cambiare tutto.

Quando non giochi come passi il tuo tempo libero? Hai altri  hobby o il calcio è tutta la tua vita?

Adesso quando sono a Roma cerco di conoscere nuovi posti, nel tempo libero mi piace viaggiare e guardare film interessanti.

Chi ammiri di più nel mondo del calcio?

Ci sono molti calciatori che ammiro, ma nell’ultimo tempo Manuel Neuer ha fatto su di me una grande impressione con il suo coraggio e con un ottimo gioco di gambe.