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“Maestro, ho capito!”, dizionario polacco delle parole italiane della musica

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

Questa sera alle ore 18:00, presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia, ci sarà la presentazione del libro “Maestro ho capito!”, un agile dizionario polacco dei termini musicali italiani pubblicato in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Varsavia. Il volume è la prima opera del suo genere in Polonia. Aleksandra Noszczyk-Kazana, curatrice del libro, così commenta: “Perché il bello si coniuga in italiano, fa parlare in italiano anche chi non l’ha mai studiato. Vale per maestri e artisti meno dotati; per esperti e dilettanti; per i grandi interpreti e il pubblico di filarmoniche, di sale da concerto e, si capisce, di teatri lirici. Quando a Varsavia un italiano in scena infiamma un ungherese in platea, o a Berlino un russo infiamma un francese, o a Chicago un polacco infiamma un greco, l’uomo in platea ringrazia estasiato per la barcarola, la sonata, il legato, lo staccato, l’aria, il recitativo: bravo, bravissimo! Ringrazia nella sua lingua, dunque anche in italiano”. Nell’introduzione al libro, Jarosław Mikołajewski usa queste parole: “Quando parlo di musica, cerco la lingua italiana. Forse perché, conoscendo la musica da bambino, ho ascoltato e riascoltato le nozioni italiane? Sarebbe più semplice pensare e dire così: che, come il ritmo della ninnananna cantatami in continuazione, sono rimasti in me il basso e l’allegro, l’adagio e il moderato, che non voglio “abbandonare”, come non voglio abbandonare la voce di mia madre che cantava fino a farmi addormentare”. Tra coloro che interverranno alla presentazione, oltre alla curatrice, ci sarà anche Massimiliano Caldi, direttore principale della Filarmonica Precarpatica “A.Malawski” di Rzeszów e primo direttore ospite della Filarmonica Polacca Baltica “F.Chopin” di Danzica. L’ingresso all’evento è gratuito.

iicvarsavia.esteri.it

12 start up italiane al “Wolves Summit” di Varsavia

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Si conclude oggi presso il Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia la due giorni del Wolves Summit 2019, in cui è presente una nutrita compagine di start up italiane, ben 12, organizzate in un ampio stand collettivo dall’ufficio ICE. “Vogliamo fare di Varsavia uno dei luoghi più attrattivi d’Europa nel campo dell’innovazione e delle start up, offrendo le condizioni migliori per far sviluppare nuove realtà in grado di portare innovazione”, ha dichiarato Marcin Ociepa sottosegretario del Ministero polacco per l’Innovazione e lo Sviluppo.

“Con grande piacere registro la presenza di tante start up di giovani imprenditori italiani che hanno avuto la forza e il coraggio di mettersi in gioco portando i loro progetti di creatività italiana in mostra in una delle capitali europee dell’innovazione,” ha commentato l’ambasciatore Aldo Amati che insieme al direttore dell’ICE Antonino Mafodda, ha incontrato e dialogato con i rappresentanti di tutte e 12 le start up. “L’economia italiana può tornare a crescere anche grazie al forte interscambio con la Polonia, paese verso cui nel 2018 abbiamo registrato esportazioni per 11,3 miliardi di euro e importazioni per 10,1 miliardi di euro”, ha aggiunto Mafodda non mancando di sottolineare come il governo polacco, grazie alla disponibilità di fondi europei, abbia in atto diversi programmi atti ad agevolare gli investimenti nello sviluppo e nella automazione delle aziende locali per sostenere la competizione internazionale ed aumentare il livello tecnologico dei prodotti.

Al Wolves Summit hanno partecipato circa 1000 start up provenienti da 69 Paesi, il 50% delle start up erano aziende polacche, secondo paese più rappresentato la Gran Bretagna, terzo l’Italia. Nell’occasione l’ICE ha predisposto e distribuito ai visitatori un catalogo con la descrizione dei prodotti e del “Know how” delle aziende italiane partecipanti che sono: Area WFI, BP, dEDIcated Italia, Evja, Experience, Fuel, Geofunction, GH Zero, Innova Partners, Mark One, My Take It, Prizeme.

L’Università Jagellonica di Cracovia, la seconda più antica in Europa Orientale

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Nel corso della sua plurisecolare esistenza l’Ateneo di Cracovia ha avuto diverse denominazioni: Studium Generale, Akademia Krakowska, Szkoła Główna Koronna e infine Uniwersytet Jagielloński. Le sue aule sono state calcate da numerosi scienziati, umanisti, futuri re di Polonia (tra gli studenti più famosi ci sono Niccolò Copernico e re Giovanni III Sobieski). Di anno in anno l’Università di Cracovia e quella di Varsavia si inseguono senza tregua per conquistare la vetta del podio come migliore università in Polonia, e quando l’una è prima, l’altra è di solito puntualmente seconda e viceversa.

A fondare l’Ateneo cracoviano fu il re Casimiro III, detto il Grande, nel 1364, non prima di aver ricevuto l’assenso di papa Urbano V. Questa data di fondazione fa dell’Università di Cracovia la seconda più antica dell’Europa Orientale dopo l’Università Carolina di Praga (1348). Tre anni più tardi lo Studium era pronto per accogliere i suoi primi studenti, offrendo lezioni di arti liberali, medicina e diritto (il pontefice non aveva acconsentito all’apertura di una facoltà di teologia). La prima sede dell’istituto fu il Castello Reale del Wawel, giacché Casimiro amava circondarsi di intellettuali. Alla morte del re nel 1370, il suo successore Luigi d’Angiò, già sovrano di Croazia e Ungheria, non si curò molto dell’Università di Cracovia, che immancabilmente cadde in disgrazia, negletta nei successivi 30 anni.

La sua resurrezione avvenne nell’anno 1400, quando re Ladislao Jagellone e la regina Jadwiga decretarono che l’istituto fosse ripristinato. Jadwiga donò a tale scopo una parte delle sue ricchezze. E’ per questo motivo che ancora oggi l’Università porta il nome di Jagellonica: venne fondata dall’ultimo sovrano della dinastia medievale dei Piast, ma poi rianimata dal primo della nuova dinastia lituana degli Jagelloni. Questa volta venne inclusa anche una facoltà di teologia e l’Università di Parigi venne presa a pietra di paragone. Molto presto i dotti di Cracovia divennero noti in tutto il continente come esperti di diritto civile e canonico. Nella seconda metà del Quattrocento vennero annoverati tra i membri dell’Ateneo anche matematici, alchimisti e astronomi. Era ancora lontano il tempo in cui sarebbe stato consentito alle donne di studiare all’università, ma c’è una singolare eccezione. Nawojka, figlia del rettore della scuola parrocchiale di Gniezno, riuscì a completare gli studi travestendosi da uomo. Si narra che quando venne scoperta scappò in un convento e si fece suora per evitare di essere bruciata al rogo.

Il Cinquecento fu un secolo di declino per l’Università. Se è vero che questo è un secolo di apogeo culturale e politico per la Polonia, quello in cui i semi della cultura umanistica germogliarono e poi fiorirono, è altrettanto vero che l’ambiente accademico cracoviano si chiuse in un impermeabile anacronismo di fronte alle nuove correnti portate dalla Riforma. Soltanto nel Settecento l’istituto fu salvato da una relegazione ai margini della vita culturale polacca ed europea per opera di Hugo Kołłątaj, che lo riformò. Come lingua dell’insegnamento il polacco soppiantò il latino; lezioni di scienza e letteratura polacca furono introdotte; infine l’Università assunse il nome di Szkoła Główna Koronna (Scuola Principale della Corona). Il suo ruolo fu comunque ridimensionato dalle spartizioni.

Le sorti dell’Università Jagellonica (nome con cui divenne definitivamente nota dal 1817) si risollevarono nella seconda metà dell’Ottocento. Cracovia rientrava nello zabór di competenza austriaca, in cui i polacchi non soffrivano di un’oppressione analoga a quella sopportata da chi abitava nello zabór russo, né dovevano fare i conti con la colonizzazione economica tedesca dello zabór prussiano e con il Kulturkampf bismarckiano. A Cracovia si poteva respirare un’aria di maggiore autonomia che coinvolgeva anche il sistema educativo. E’ in questo periodo che ossigeno e azoto vennero liquefatti per la prima volta nella storia dai professori Wróblewski e Olszewski. L’Ateneo prosperò fino allo scoppio della seconda guerra mondiale: i nazisti lo chiusero e arrestarono la maggioranza dei professori, una parte dei quali fu uccisa. Le cose non migliorarono dopo la fine della guerra: il tentativo di riaprire l’Università venne frustrato dal regime comunista. Soltanto il disgelo politico del 1956 permise all’istituto di tornare a operare.

Varsavia non si opporrà a un posticipo della Brexit

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

La Polonia non opporrà alcun ostacolo per quanto riguarda il rinvio della prevista uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Questo è quanto dichiarato ieri a Bruxelles da Konrad Szymański, ministro per gli affari europei polacco. La premier britannica Theresa May ha annunciato a tal proposito l’invio di una lettera con la richiesta di rinvio al capo del Consiglio Europeo Donald Tusk. Gli Stati membri dovranno raggiungere un accordo unanime sulla questione. La Polonia vorrebbe che la Brexit avvenisse in modo ordinato e consensuale e quindi intende facilitare il percorso politico per la ratifica di un accordo. “Dobbiamo fare di tutto per scongiurare una no-deal Brexit”, ha detto Szymański. Downing Street ha chiesto che l’uscita dall’UE venga posticipata al 30 giugno, tre mesi più tardi dell’iniziale scadenza del 29 marzo. Da parte sua, il presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker ha avvertito il capo dell’esecutivo britannico che una data di proroga successiva alle elezioni europee provocherebbe difficoltà istituzionali e incertezza legale, ragion per cui il divorzio deve avvenire prima del 23 maggio.

polskieradio24.pl

Cashless Congress: Argentea unica azienda italiana presente

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Si è chiuso ieri con la cena di Gala, cui ha partecipato l’Ambasciatore Italiano in Polonia Aldo Amati, la due giorni del Cashless Congress, l’evento più importante del settore dei pagamenti innovativi. L’evento è stato organizzato da FROB (Foundation for the Development of Non-Cash Transactions) e i suoi partecipanti si sono confrontati sulle tendenze del settore: modifiche legali, nuovi prodotti e soluzioni tecniche. Unica azienda italiana presente al congresso è stata Argentea, società che fornisce sistemi di pagamento innovativi, presente sul mercato italiano da oltre trent’anni e approdata da un anno con successo in Polonia. Nella due giorni presso l’Hotel Intercontinental di Varsavia si sono incontrati esperti, polacchi e dei vari paesi europei, provenienti da diversi contesti – scienza, economia e pubblica amministrazione – che hanno dibattuto sul futuro del settore dei pagamenti non in contanti.

50 milioni per la ristrutturazione di Modlin

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Il voivodato della Masovia, che è tra i soci dell’aeroporto di Modlin, ha annunciato la scorsa settimana durante un’assemblea straordinaria della società che assegnerà 50 milioni di złoty per espandere il terminal dell’aeroporto, rinnovare le piste e per altri piccoli interventi di manutenzione dell’infrastruttura aeroportuale. Secondo il presidente del consiglio regionale masoviano Adam Struzik, questo permetterà di salvaguardare il funzionamento dell’aeroporto e condurre i lavori di ammodernamento che gli sono necessari. Attualmente Modlin può sopportare un traffico fino a 3 milioni di passeggeri all’anno. La modernizzazione dovrebbe consentire di portarli a 6 milioni nell’arco di 5 anni. Il parere della Masovia che l’aeroporto vada sviluppato non è condiviso da un altro importante azionista della società aeroportuale, PPL Porty Lotnicze, secondo il quale non ha senso spendere soldi per un aeroporto utilizzato principalmente da una sola compagnia (Ryanair, NdR.).

turystyka.rp.pl

A Breslavia la prima edizione dell’Energy Industry Mixer, Italia paese partner

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Si è svolta ieri al centro congressi dello stadio di Breslavia la prima edizione di Energy Industry Mixer, incontro internazionale di networking per le aziende del settore elettroenergetico. L’evento, organizzato da Bosetti Global Consulting, si fonda sul presupposto che i consumatori di energia in Polonia stanno affrontando importanti cambiamenti. Dal 2018 assistono a rapidi aumenti dei prezzi, e al contempo cresce anche la popolarità di fonti di energia rinnovabile e di cosiddette microinstallazioni (es. pannelli fotovoltaici). Energy Industry Mixer è stato un appuntamento nel quale indagare in che modo queste tendenze influenzeranno le imprese polacche e gli utenti domestici e come le aziende possono minimizzare i costi energetici e investire in soluzioni che aumentino l’efficienza energetica o persino guadagnare sull’energia. Durante l’evento c’è stata una conferenza scientifica sulle questioni chiave e attuali della politica energetica polacca ed europea. Sono seguite una serie di tavole rotonde dedicate alla riduzione dei costi per l’industria, alle infrastrutture energetiche e a soluzioni SmartCity e nuovi investimenti nella produzione e distribuzione. Ovviamente ci sono state anche opportunità di incontri B2B. L’Italia è paese partner di questa prima edizione e le circa 80 aziende presenti erano per il 70% italiane.

energymixer.eu

Ragazzo italiano muore cadendo dal quinto piano di un palazzo a Varsavia

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Un ragazzo italiano è morto nei giorni scorsi in Polonia durante una vacanza insieme ad alcuni amici precipitando per circostanze ancora non chiarite dal quinto piano di un appartamento preso in affitto a Varsavia. La vittima è Salvatore Cipolletti, 24enne originario di Ponsacco (Pisa), e si trovava nella capitale polacca dal 7 marzo insieme a due amici anche loro provenienti dalla Valdera. La morte risale a sabato scorso e sull’episodio indaga la polizia di Varsavia. Secondo quanto si è appreso, il giovane sarebbe precipitato durante una serata trascorsa insieme ai due amici italiani e ad altri due polacchi, ma non sono ancora state chiarite le circostanze della caduta. Non escludono diverse ipotesi: dall’incidente, alla caduta accidentale in seguito a un malore per l’eventuale abuso di sostanze, fino all’omicidio. I familiari del giovane si trovano in Polonia e sono assistiti dall’ambasciata italiana ma la salma di Cipolletti non è ancora stata restituita alla famiglia e tornerà in Italia insieme ai parenti solo nei prossimi giorni, quando le autorità polacche avranno terminato gli accertamenti scientifici sul corpo del ventiquattrenne.

L’ICE porta 12 start up italiane al “Wolves Summit” di Varsavia

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

È iniziata stamattina presso il Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia la due giorni del Wolves Summit 2019, in cui è presente una nutrita compagine di start up italiane, ben 12, organizzate in un ampio stand collettivo dall’ufficio ICE. “Vogliamo fare di Varsavia uno dei luoghi più attrattivi d’Europa nel campo dell’innovazione e delle start up, offrendo le condizioni migliori per far sviluppare nuove realtà in grado di portare innovazione”, ha dichiarato Marcin Ociepa, sottosegretario del Ministero polacco per l’Innovazione e lo Sviluppo. “Con grande piacere registro la presenza di tante start up di giovani imprenditori italiani che hanno avuto la forza e il coraggio di mettersi in gioco portando i loro progetti di creatività italiana in mostra in una delle capitali europee dell’innovazione,” ha commentato l’ambasciatore Aldo Amati che insieme al direttore dell’ICE Antonino Mafodda, ha incontrato e dialogato con i rappresentanti di tutte e 12 le start up. “L’economia italiana può tornare a crescere anche grazie al forte interscambio con la Polonia, paese verso cui nel 2018 abbiamo registrato esportazioni per 11,3 miliardi di euro e importazioni per 10,1 miliardi di euro”, ha aggiunto Mafodda non mancando di sottolineare come il governo polacco, grazie alla disponibilità di fondi europei, abbia in atto diversi programmi atti ad agevolare gli investimenti nello sviluppo e nella automazione delle aziende locali per sostenere la competizione internazionale ed aumentare il livello tecnologico dei prodotti.

Torna Cinema Italia Oggi, la rassegna del nuovo cinema italiano in Polonia

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CinemaItaliaOggi, l’atteso appuntamento annuale con il meglio della nuova produzione cinematografica italiana giunge all’ottava edizione con l’intento ambizioso di proporsi a un pubblico molto più vasto e nel formato rinnovato nel 2017. Questo importante traguardo è dovuto alla collaborazione tra Istituto Luce Cinecittà e gli Istituti di Cultura di Varsavia e Cracovia, insieme al sostegno istituzionale dell’Ambasciata d’Italia e dei Consolati onorari delle città coinvolte nella Rassegna. Gazzetta Italia è media partner dell’evento. CinemaItaliaOggi continua ad avere una portata nazionale: undici pellicole tra le più riuscite e apprezzate in Italia nel 2018 saranno proiettate in prestigiose sale cinematografiche di ben otto città polacche: Varsavia, Cracovia, Łódź, Breslavia, Poznań, Stettino, Katowice e Gdynia. Un progetto ambizioso, pensato e realizzato per valorizzare il nuovo cinema italiano in Polonia, in un contesto culturale importante e per un pubblico competente e sensibile. Allo sforzo organizzativo ha contribuito in modo decisivo Istituto Luce Cinecittà, facendosi anche interprete presso importanti distributori italiani della rilevanza di una sfida intesa a promuovere il cinema italiano anche fuori dai tradizionali circuiti di diffusione. Anche quest’anno si è aggiunto il prezioso contributo di alcuni distributori polacchi, a conferma dell’interesse locale per la nostra cinematografia contemporanea. CinemaItaliaOggi va nella direzione indicata dal Ministero degli Affari Esteri con “Fare Cinema”, una settimana dedicata al cinema italiano contemporaneo (20-26 maggio) in tutto il mondo. Anche in quell’occasione i due Istituti di Varsavia e Cracovia non mancheranno di organizzare proiezioni e incontri, seminari e conferenze, incontri con registi, attori, sceneggiatori, produttori e professionisti del mondo del cinema. Di seguito il programma completo della rassegna:

VARSAVIA | CRACOVIA | BRESLAVIA | ŁÓDŹ | POZNAŃ | KATOWICE | STETTINO | GDYNIA

VARSAVIA – Kino Muranów

Saremo giovani e bellissimi (Będziemy bardzo piękni i młodzi)
2018, 92’, regia di Letizia Lamartire
28.03.2019 ore 20.00

Ovunque proteggimi (Wszędzie mnie chroń)
2018, 94’, regia di Bonifacio Angius
29.03.2019 ore 18.00

Succede (Zdarza się)
2018, 94’, regia di Francesca Mazzoleni
29.03.2019 ore 20.30

Hotel Gagarin (Hotel Gagarin)
2018, 93’, regia di Simone Spada
30.03.2019 ore 18.00

Quanto basta (Do smaku)
2018, 92’, regia di Francesco Falaschi
30.03.2019 ore 20.30

Troppa grazia (Nadmiar łaski)
2018, 110’, regia di Gianni Zanasi
31.03.2019 ore 18.00

La profezia dell’armadillo (Przepowiednia pancernika)
2018, 99’, regia di Emanuele Scarnigi
31.03.2019 ore 20.30

Il vizio della speranza (Nałóg nadziei)
2018, 96’, regia di Edoardo de Angelis
01.04.2019 ore 18.00

A casa tutti bene (W domu wszystko ok)
2018, 105’, regia di Gabriele Muccino
01.04.2019 ore 20.30

Lazzaro felice (Szczęśliwy Lazzaro)
2018, 130’, regia di Alice Rohrwacher
02.04.2019 ore 18.00

Puoi baciare lo sposo (Puoi baciare lo sposo)
2018, 89’, regia di Alessandro Genovesi
02.04.2019 ore 20.30

 

CRACOVIA – Kino Pod Baranami

La profezia dell’armadillo (Przepowiednia pancernika)
2018, 99’, regia di Emanuele Scarnigi
08.04.2019 ore 19.15

Saremo giovani e bellissimi (Będziemy bardzo piękni i młodzi)
2018, 92’, regia di Letizia Lamartire
09.04.2019 ore 19.15

A casa tutti bene (W domu wszystko ok)
2018, 105’, regia di Gabriele Muccino
10.04.2019 ore 19.15

Puoi baciare lo sposo (Puoi baciare lo sposo)
2018, 89’, regia di Alessandro Genovesi
11.04.2019 ore 19.15

Ovunque proteggimi (Wszędzie mnie chroń)
2018, 94’, regia di Bonifacio Angius
12.04.2019 ore 19.15

Il vizio della speranza (Nałóg nadziei)
2018, 96’, regia di Edoardo de Angelis
12.04.2019 ore 21.15

Quanto basta (Do smaku)
2018, 92’, regia di Francesco Falaschi
13.04.2019 ore 19.15

Succede (Zdarza się)
2018, 94’, regia di Francesca Mazzoleni
13.04.2019 ore 21.15

Hotel Gagarin (Hotel Gagarin)
2018, 93’, regia di Simone Spada
14.04.2019 ore 19.15

 

BRESLAVIA – Kino Nowe Horyzonty

Ovunque proteggimi (Wszędzie mnie chroń)
2018, 94’, regia di Bonifacio Angius
29.03.2019 ore 18.00

A casa tutti bene (W domu wszystko ok)
2018, 105’, regia di Gabriele Muccino
29.03.2019 ore 20.15

Il vizio della speranza (Nałóg nadziei)
2018, 96’, regia di Edoardo de Angelis
30.03.2019 ore 18.00

Hotel Gagarin (Hotel Gagarin)
2018, 93’, regia di Simone Spada
30.03.2019 ore 20.15

Quanto basta (Do smaku)
2018, 92’, regia di Francesco Falaschi
31.03.2019 ore 18.00

Troppa grazia (Nadmiar łaski)
2018, 110’, regia di Gianni Zanasi
31.03.2019 ore 20.15

Saremo giovani e bellissimi (Będziemy bardzo piękni i młodzi)
2018, 92’, regia di Letizia Lamartire
01.04.2019 ore 20.15

Puoi baciare lo sposo (Puoi baciare lo sposo)
2018, 89’, regia di Alessandro Genovesi
02.04.2019 ore 20.15

Succede (Zdarza się)
2018, 94’, regia di Francesca Mazzoleni
03.04.2019 ore 20.15

La profezia dell’armadillo (Przepowiednia pancernika)
2018, 99’, regia di Emanuele Scarnigi
04.04.2019 ore 20.15

 

ŁÓDŹ – Kino Charlie

A casa tutti bene (W domu wszystko ok)
2018, 105’, regia di Gabriele Muccino
04.04.2019 ore 20.00

Il vizio della speranza (Nałóg nadziei)
2018, 96’, regia di Edoardo de Angelis
05.04.2019 ore 17.00

Saremo giovani e bellissimi (Będziemy bardzo piękni i młodzi)
2018, 92’, regia di Letizia Lamartire
05.04.2019 ore 19.00

La profezia dell’armadillo (Przepowiednia pancernika)
2018, 99’, regia di Emanuele Scarnigi
06.04.2019 ore 17.00

Quanto basta (Do smaku)
2018, 92’, regia di Francesco Falaschi
06.04.2019 ore 19.00

Ovunque proteggimi (Wszędzie mnie chroń)
2018, 94’, regia di Bonifacio Angius
07.04.2019 ore 17.00

Puoi baciare lo sposo (Puoi baciare lo sposo)
2018, 89’, regia di Alessandro Genovesi
08.04.2019 ore 17.30

Succede (Zdarza się)
2018, 94’, regia di Francesca Mazzoleni
08.04.2019 ore 19.00

Hotel Gagarin (Hotel Gagarin)
2018, 93’, regia di Simone Spada
09.04.2019 ore 19.00

 

POZNAŃ – Pałacowe Centrum Kultury Zamek

La profezia dell’armadillo (Przepowiednia pancernika)
2018, 99’, regia di Emanuele Scarnigi
12.05.2019 ore 18.30

Ovunque proteggimi (Wszędzie mnie chroń)
2018, 94’, regia di Bonifacio Angius
13.05.2019 ore 16.30

Il vizio della speranza (Nałóg nadziei)
2018, 96’, regia di Edoardo de Angelis
13.05.2019 ore 18.30

Lazzaro felice (Szczęśliwy Lazzaro)
2018, 130’, regia di Alice Rohrwacher
13.05.2019 ore 20.30

Saremo giovani e bellissimi (Będziemy bardzo piękni i młodzi)
2018, 92’, regia di Letizia Lamartire
14.05.2019 ore 16.30

Succede (Zdarza się)
2018, 94’, regia di Francesca Mazzoleni
14.05.2019 ore 18.30

Puoi baciare lo sposo (Puoi baciare lo sposo)
2018, 89’, regia di Alessandro Genovesi
14.05.2019 ore 20.30

A casa tutti bene (W domu wszystko ok)
2018, 105’, regia di Gabriele Muccino
15.05.2019 ore 18.30

Quanto basta (Do smaku)
2018, 92’, regia di Francesco Falaschi
16.05.2019 ore 18.30

Troppa grazia (Nadmiar łaski)
2018, 110’, regia di Gianni Zanasi
16.05.2019 ore 20.15

Hotel Gagarin (Hotel Gagarin)
2018, 93’, regia di Simone Spada
17.05.2019 ore 18.30

 

KATOWICE – Kinoteatr Rialto

A casa tutti bene (W domu wszystko ok)
2018, 105’, regia di Gabriele Muccino
29.03.2019 ore 19.00

Puoi baciare lo sposo (Puoi baciare lo sposo)
2018, 89’, regia di Alessandro Genovesi
02.04.2019 ore 20.00

Il vizio della speranza (Nałóg nadziei)
2018, 96’, regia di Edoardo de Angelis
03.04.2019 ore 20.00

Ovunque proteggimi (Wszędzie mnie chroń)
2018, 94’, regia di Bonifacio Angius
06.04.2019 ore 15.30

Hotel Gagarin (Hotel Gagarin)
2018, 93’, regia di Simone Spada
06.04.2019 ore 20.00

Quanto basta (Do smaku)
2018, 92’, regia di Francesco Falaschi
07.04.2019 ore 20.00

Saremo giovani e bellissimi (Będziemy bardzo piękni i młodzi)
2018, 92’, regia di Letizia Lamartire
08.04.2019 ore 20.00

Lazzaro felice (Szczęśliwy Lazzaro)
2018, 130’, regia di Alice Rohrwacher
09.04.2019 ore 20.00

Succede (Zdarza się)
2018, 94’, regia di Francesca Mazzoleni
10.04.2019 ore 20.00

 

GDYNIA – Gdyńskie Centrum Filmowe

Lazzaro felice (Szczęśliwy Lazzaro)
2018, 130’, regia di Alice Rohrwacher
22.04.2019 ore 20.20

Puoi baciare lo sposo (Puoi baciare lo sposo)
2018, 89’, regia di Alessandro Genovesi
23.04.2019 ore 20.20

Troppa grazia (Nadmiar łaski)
2018, 110’, regia di Gianni Zanasi
24.04.2019 ore 20.20

Saremo giovani e bellissimi (Będziemy bardzo piękni i młodzi)
2018, 92’, regia di Letizia Lamartire
25.04.2019 ore 20.20

A casa tutti bene (W domu wszystko ok)
2018, 105’, regia di Gabriele Muccino
26.04.2019 ore 20.20

Quanto basta (Do smaku)
2018, 92’, regia di Francesco Falaschi
27.04.2019 ore 18.20

La profezia dell’armadillo (Przepowiednia pancernika)
2018, 99’, regia di Emanuele Scarnigi
27.04.2019 ore 20.20

Succede (Zdarza się)
2018, 94’, regia di Francesca Mazzoleni
28.04.2019 ore 18.20

Hotel Gagarin (Hotel Gagarin)
2018, 93’, regia di Simone Spada
28.04.2019 ore 20.20

 

STETTINO – Kino Pionier 1907

La profezia dell’armadillo (Przepowiednia pancernika)
2018, 99’, regia di Emanuele Scarnigi
12.04.2019 ore 18.00

Saremo giovani e bellissimi (Będziemy bardzo piękni i młodzi)
2018, 92’, regia di Letizia Lamartire
13.04.2019 ore 18.00

A casa tutti bene (W domu wszystko ok)
2018, 105’, regia di Gabriele Muccino
14.04.2019 ore 18.00

Ovunque proteggimi (Wszędzie mnie chroń)
2018, 94’, regia di Bonifacio Angius
15.04.2019 ore 18.00

Il vizio della speranza (Nałóg nadziei)
2018, 96’, regia di Edoardo de Angelis
16.04.2019 ore 18.00

Quanto basta (Do smaku)
2018, 92’, regia di Francesco Falaschi
17.04.2019 ore 18.00

Hotel Gagarin (Hotel Gagarin)
2018, 93’, regia di Simone Spada
18.04.2019 ore 18.00