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POLONIA OGGI: L’Arcivescovo Stanisław Gawęcki nominato vicepresidente della CCEE

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

Durante l’incontro svoltosi nei giorni scorsi nel Principato di Monaco, è stato nominato il nuovo Consiglio delle conferenze dei vescovi d’Europa. Il Cardinale italiano Angelo Bagnasco è stato scelto come nuovo presidente, mentre i vice saranno il Cardinale britannico Vincent Nichols e l’Arcivescovo polacco Stanisław Gawęcki. Tale scelta è motivata dalla volontà di mantenere un equilibrio nella rappresentanza tra Europa Occidentale ed Orientale. L’Arcivescovo Gawęcki è stato designato quale vice, poiché la chiesa polacca è la maggiore dell’Europa Orientale. La CCEE deve affrontare molti problemi spinosi, quali il rapporto con la chiesa ortodossa, il basso numero di giovani vicini alla chiesa e la difficile questione dei migranti. Il nuovo consiglio è stato nominato per i prossimi cinque anni.

wpolityce.pl

Ulteriori informazioni: www.gazzettaitalia.pl/it/polonia-oggi

POLONIA OGGI: Tra oggi e domenica Festival della Luce a Łódź

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

Il Festival della Luce è un ottimo modo per attirare turisti: la città di Łódź, in collaborazione con il festival europeo originario di Lione, ospita tra oggi e domenica il più grande evento di questo tipo in Polonia. L’organizzatrice Beata Konieczniak dice: ”Quando sono arrivata qui per la prima volta, nel 2002, mi sono innamorata della città e mi sono messa a cercare un evento che potesse mostrarne tutto il potenziale. Così è nata l’idea per la Fondazione Lux pro Monumentis e per il festival. La luce dà ai palazzi storici un modo nuovo di mettersi in mostra”. Le foto e la descrizione di tutte le attrazioni dell’evento di quest’anno possono essere cercate scaricando l’applicazione gratuita per smartphone, che è stata preparata dagli organizzatori.

rp.pl

Ulteriori informazioni: www.gazzettaitalia.pl/it/polonia-oggi

WROCŁAW CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA…E DEL TEATRO

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Dal 14 ottobre al 15 novembre Wrocław ospiterà le Olimpiadi Teatrali, un evento unico nel suo genere per la qualità delle proposte ed il numero di ospiti.

31 giorni, più di 100 spettacoli ed artisti provenienti da tutto il mondo invaderanno la Capitale Europea della Cultura e porteranno in Polonia una ventata di novità in ambito teatrale e non solo.

Tra i numerosi ospiti internazionali, saranno presenti anche registi teatrali provenienti dall’Italia:

Romeo Castellucci – autore e regista. I suoi lavori sono stati presentati in più di cinquanta nazioni. Noto in tutto il mondo come autore di un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto ad una percezione integrale; ha anche scritto diversi saggi di teoria della messa in scena che percorrono il cammino del suo teatro. Il suo lavoro è regolarmente invitato e prodotto dai più prestigiosi teatri di prosa, teatri d’Opera e festival internazionali.

Nel 2005 Romeo Castellucci è stato nominato Direttore della sezione Teatro della Biennale di Venezia, e nel 2008 è nominato “Artiste Associé” del Festival di Avignone. A Wrocław presenterà lo spettacolo “Go Down, Moses” il 22 e 23 ottobre.

Pippo Delbono – autore, attore, regista teatrale e cinematografico. All’inizio degli anni ottanta si trasferisce in Danimarca, dove incontra il gruppo Farfa, diretto da Iben Nagel Rasmussen, attrice storica dell’Odin Teatret. Prendendo parte ai viaggi ed alle opere del gruppo, si impadronisce delle tecniche dell’attore danzatore dell’Oriente, che ha modo di approfondire nei successivi soggiorni in India, Cina e Bali. Anche l’incontro con Pina Bausch è di fondamentale importanza per il percorso artistico e professionale del regista. Il 26 e 27 ottobre parteciperà alle Olimpiadi Teatrali con lo spettacolo “Vangelo”.

Roberto Bacci – regista e, negli anni, direttore artistico di festival teatrali come il Festival di Santarcangelo di Romagna, il Festival Internazionale VolterraTeatro e il Festival Passaggio a Pontedera. Dal 2015 è, insieme a Gabriele Lavia, il direttore artistico della Fondazione Teatro della Toscana. Dal 2002 al 2015 è stato direttore artistico della sezione teatrale del Festival Fabbrica Europa a Firenze. Svolge attività pedagogica con registi ed attori all’interno dei corsi di formazione e presso teatri ed istituti italiani e stranieri. I suoi spettacoli sono stati presentati sia in Europa, che in America Latina e Medio Oriente. A Wrocław presenterà lo spettacolo “Lear” il 21 e 22 ottobre.

Eugenio Barba – regista teatrale italiano, una delle figure di spicco del teatro contemporaneo. Noto come allievo ed amico di Jerzy Grotowski. Fondatore e direttore dell’Odin Teatret, è ritenuto, insieme a Peter Brook, l’ultimo maestro occidentale vivente. Dal 1974 Eugenio Barba e l’Odin Teatret hanno trovato il modo di essere presenti nel contesto sociale mediante l’idea e la pratica del teatro come “baratto culturale”. Durante le Olimpiadi Teatrali Barba presenterà la sua ultima creazione “The tree” (dal 21 al 25 ottobre).

Promotore dell’evento è il Grotowski Institute, ente culturale che si occupa di progetti di ricerca artistica e teatrale.  

Il motto scelto per le Olimpiadi Teatrali è “Il Mondo come Luogo di Verità”, parafrasando il titolo del discorso che Jerzy Grotowski tenne nel 1976:”Entriamo nel mondo per attraversarlo. Siamo testati dal mondo, e il mondo è un luogo di verità. Ad ogni modo, il mondo dovrebbe essere un luogo di verità.”

Tutte le informazioni riguardo le Olimpiadi Teatrali sono presenti sul sito: http://www.theatreolympics2016.pl/.

POLONIA OGGI: Gli scienziati polacchi elaborano un vaccino contro il virus Zika

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Gli scienziati polacchi si sono uniti alla lotta contro il virus Zika, circolato in Sudamerica a seguito delle punture delle zanzare portatrici del virus. Un gruppo di scienziati di Danzica sta lavorando su un vaccino a base di proteine ricombinanti e di particelle virus-simili (VLP), che non contengono il materiale genetico del virus, impedendo in tal modo il rischio di moltiplicazione di cellule infette nell’organismo. Gli scienziati si auspicano la somministrazione del vaccino alle donne incinte o comunque in età fertile, visto che il virus Zika è pericoloso soprattutto nel primo trimestre di gravidanza. Nel corso della ricerca saranno sviluppate più versioni del virus e, dopo una serie di test e controlli, sarà scelto quello più efficace. “Entro sei mesi vorremmo poter disporre di un potenziale vaccino per eseguire la sperimentazione preclinica sugli animali”, ha affermato la dottoressa Ewelina Król della Facoltà di Biotecnologia dell’Università di Danzica.

naukawpolsce.pap.pl

Ulteriori informazioni: www.gazzettaitalia.pl/it/polonia-oggi

GAZZETTA ITALIA 59 (ottobre-novembre 2016)

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In copertina il mitico Al Pacino, figlio di siciliani emigrati negli USA, immortalato dal fotografo polacco Jurek Kralkowski, che da 27 anni lavora a Roma raccontando i personaggi del jet set italiano. Un numero in cui troverete tanto cinema, con le interviste a Jerzy Skolimowski e Kamila Porcari, e fotografia con l’interessante intervista a Jurek Kralkowski. Come sempre non mancano le mete di viaggio sia italiane – Noli, Bologna, Sicilia – sia polacche con la Bydgoszcz italiana e la chiesa Fara a Kazimierz Dolny – un posto perfetto per poter godersi il famoso autunno dorato polacco! Degli affari ci parla Gianbruno Torrano, mentre per gli appassionati di cucina segnaliamo il divertente articolo di Kamila Jabłońska che scherza sul conflittuale rapporto dei polacchi con i frutti di mare, le ricette di Paola Panzeri e Amex Chef e i suggerimenti su come approcciarsi al cibo di Tiziana Cremesini, e al vino con Andrea Lamponi. E poi ancora non mancano approfondimenti sulla lingua italiana! L’intervista al docente di italianistica Karol Karp (UMK Toruń) e tanti altri articoli sulle tematiche italo-polacche. Insomma un numero ricchissimo di  contenuti e bellissime foto, in cui troverete come sempre anche gli appuntamenti degli Istituti Italiani di Cultura di Varsavia e Cracovia. 

GAZZETTA ITALIA 59 (październik-listopad 2016)

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Gazzetta Italia nr 59 już czeka na Was w salonach Empik! Na okładce żywa legenda: Al Pacino, potomek sycylijskich imigrantów w USA, uwieczniony przez polskiego fotografa Jurka Kralkowskiego, który od 27 lat pracuje w Rzymie w otoczeniu włoskiej śmietanki towarzyskiej. W tym numerze znajdziecie wiele tekstów w temacie kina, m.in. wywiad z reżyserem Jerzym Skolimowskim i aktorką Karoliną Porcari; ponadto ciekawy wywiad z dziedziny fotografii ze wspomnianym Jurkiem Kralkowskim! Jak zwykle nie zabraknie artykułów dotyczących podróży, zarówno tych włoskich – do Noli, Bolonii, na Sycylię – jak i polskich – do włoskiej Bydgoszczy czy kościołu farnego w Kazimierzu Dolnym, gdzie ponadto możemy cieszyć się urokami polskiej złotej jesieni! O biznesie porozmawiamy z Gianbruno Torrano, a pasjonaci kuchni znajdą coś dla siebie w zabawnym artykule Kamili Jabłońskiej, która w żartobliwy sposób opowiada o dwojakim stosunku Polaków do owoców morza. Ponadto oczywiście przepisy Paoli Panzeri i Amex Chefa, a także rady dotyczące odżywiania autorstwa Tiziany Cremesini oraz te dotyczące wina od Andrei Lamponi. Nie zabraknie też artykułów, w których zgłębimy kwestie dotyczące języka włoskiego, m.in. w wywiadzie z doktorem italianistyki Karolem Karpem z UMK w Toruniu; a także wielu, wielu innych tekstów z pogranicza włosko-polskiego… Krótko mówiąc czeka na Was wydanie przebogate w treści i przepiękne fotografie, w którym znajdziecie także, jak zwykle, wszystkie wydarzenia z Włoskich Instytutów Kultury w Warszawie i Krakowie. A wszystko to za jedyne 9,50 zł!

POLONIA OGGI: I voli interni polacchi di Ryanair partono ora da Chopin

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A due anni dall’ultimo volo, la compagnia low cost Ryanair torna sulle piste dell’aeroporto Chopin. Sono state inaugurate ieri le tratte che collegano Varsavia Chopin con Danzica e Breslavia, che fino a questo momento erano servite dall’aeroporto periferico di Varsavia Modlin. I voli tra queste destinazioni si svolgeranno due volte al giorno, ma a partire dal 30 ottobre sarà introdotto anche un terzo volo. Tuttavia, i voli internazionali della Ryanair sono ancora gestiti da Modlin. Ryanair è la compagnia che quest’anno ha trasportato il maggior numero di passeggeri in Polonia, ovvero quasi quattro milioni e mezzo. L’aeroporto di Chopin è invece il più grande della Polonia. Tra gennaio e agosto sono transitati già oltre 8 milioni di passeggeri, mentre nell’intero 2015 avevano viaggiato tramite questo aeroporto 11,2 milioni di persone.

logistyka.pb.pl

Ulteriori informazioni: www.gazzettaitalia.pl/it/polonia-oggi

Il più bell’evento sportivo degli Italiani in Polonia!

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Quando oltre 100 giovani e meno giovani, italiani, polacchi, spagnoli, francesi, cileni, e di altre varie nazionalità, si sono radunati, in braghette corte e variopinte maglie, in mezzo al campo del ChKS Łódź, a cantare la Mazurka Dąbrowski e Fratelli d’Italia a molti è venuta la pelle d’oca. In tempi così poco sereni come quelli che stiamo vivendo, non capita spesso di provare tali autentiche emozioni e sentimenti di fratellanza e amicizia. Il merito di queste belle esperienze lo si deve al Torneo di Calcetto Italiani in Polonia, la cui quarta edizione si è svolta nel fine settimana del 17-18 giugno a Łódź, la città che ha dato i natali al torneo nell’ottobre del 2014. Organizzatori come sempre, Amedeo Piovesan, Marco Mannetta e Sebastiano Giorgi, sostenuti dagli sponsor, dal patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Polonia e da Gazzetta Italia. Con un contorno di centinaia di persone, tra mogli, fidanzate, figli, amici, tutti amorevolmente ripresi dalle telecamere del programma “Dzień Dobry TVN”, giunto apposta a Łódź per il Torneo, e addirittura con citazione in un articolo della Gazzetta dello Sport, otto squadre si sono orgogliosamente sfidate per vincere l’ambito Trofeo. Il sorteggio, affidato alle mani di due piccoli fan, regala due gironi equilibrati. Nel girone A la testa di serie “Calcio e Birra Cracovia” si conferma squadra solida e finisce prima a punteggio pieno, battendo nel tiratissimo derby della Małopolska l’Atletico Cracovia, il cui nome è coerente al tiki taka dei bravi stranieri spagnoli schierati. Dietro loro Łódź e gli encomiabili ragazzi di Trójmiasto, che giocano tutto il Torneo in 7 senza alcun cambio, e che dopo la prima partita perdono per infortunio il portiere, che di partita sarà sostituito da un numero 1 in prestito da altre squadre. Nel girone B la testa di serie Poznań si trova contro la storica rivale dell’A.C. Wawa e nel derby dell’eleganza, sicuramente le due squadre con le magliette più “stilose”, a spuntarla a sorpresa sono i varsaviani, che pur avendo organizzato la squadra solo pochi giorni prima del torneo, sono arrivati a Łódź affamati di successo e caricati a mille. Dopo il pareggio rodaggio contro Wrocław ingranano la quinta e scalano, tra botte, infortuni e occhi gonfi, il torneo fino alla finale. Nel girone B dietro Varsavia e Poznań si piazza Katowice, guidato dall’inossidabile bomber Erminio, che per rabbonire gli arbitri e il pubblico dopo le sue consuete intemperanze, dentro e fuori dal campo, si giustifica dicendo che il giorno seguente è il suo compleanno, e la ricorrenza lo rende nervoso… Ma il Katowice, rinforzato da un paio di innesti torunesi, scrive due bellissime pagine di questo Torneo, la prima: il vedersi assegnare il Premio Gazzetta Italia come più attiva comunità sociale di italiani in Polonia e la seconda: il far scendere in campo Stefano Meticci con i suoi due figli adolescenti, Alberto e Lorenzo, a conferma che questa splendida manifestazione riesce a far giocare insieme giocatori non solo di diverse nazionalità ma anche di diverse generazioni. Intanto Wrocław, dopo l’ottimo 1-1 all’esordio con Varsavia, si spegne e arriva quarto. Ma dopotutto la squadra è nuova, assemblata dal capitano Fabio Cortese a suon di sconti sulle birre tra gli avventori del pub Felicità. Il sabato dopo 4 ore di calcio non è ancora finita! Gli inflessibili organizzatori impongono di giocare anche i quarti con gli accoppiamenti delle prime con le quarte e delle seconde con le terze. Il Birra e Calcio Cracovia regola con un 3-1 il Wrocław. All’A.C. Wawa, che ovvia ai numerosi infortuni con una panchina lunga, va di lusso perché gli stremati biancoverdi del Trójmiasto non ne hanno più e dopo 10 minuti di orgogliosa resistenza cedono di schianto. E mentre l’esperta squadra di Poznań, guidata dalla vecchia guardia Tramma-Lucci-Mannetta-Russo, batte il Łódź che forse patisce il peso e l’emozione di giocare in casa davanti a morose e mogli, i fuochi d’artificio vengono dal quarto tra Atletico Cracovia-Katowice, che finisce 13-0! Siamo arrivati alle 8 di sera e … finalmente il board del Torneo dà il rompete le righe. Il centinaio di calciatori ritorna negli hotel a riprendere energie dopo ore di calcio e calci sotto il sole cocente. Tutti a letto presto per essere in forma il giorno dopo? Probabilmente sì, anche se i resoconti sono contrastanti, e c’è chi giura che quella sera nella mitica Piotrowska l’idioma più diffuso a tarda notte fosse… l’italiano!

Per fortuna la domenica si riprende alle 15. Ora il tabellone vede sulla parte destra le semifinali che designeranno le finaliste per i primi 4 posti (Birra e Calcio Cracovia-Poznań e Atletico Cracovia-A.C. Wawa), e dall’altra parte gli scontri che porteranno a definire gli altri piazzamenti. Voci incontrollate parlano di bookmakers che, scottati dal 13-0 dell’Atletico Cracovia ai quarti, danno come sicura finale, a quotazioni ridicole, il derby della Małopolska. Ma a far saltare i piani dei bookmakers è Mister Giorgiola, allenatore dell’A.C. Wawa, che diabolicamente in tre mosse inverte l’inerzia del Torneo: 1) dopo aver giocato al sabato senza Giovanni Genco, spedito ad un matrimonio solo per far credere a tutti che non fosse a disposizione, lo fa prelevare al mattino di domenica a Varsavia da un’auto di grossa cilindrata con finestrini oscurati che lo recapita al Torneo mezz’ora prima della semifinale; 2) camuffa il volto dell’attaccante Long John Jeremy dipingendogli anche il secondo occhio di nero per farlo identico a quello tumefatto dal giorno prima in modo che l’arcigno De Florian, difensore dell’Atletico, non sappia più quale occhio colpire 3) lancia in campo ripetutamente “cresta azzurra” Massimo Pola che da buon sardo parla un semi-catalano che letteralmente disorienta gli spagnoli dell’Atletico, anche perché “cresta azzurra” non sta zitto nemmeno quando nuota. E così: A.C. Wawa-Atletico Cracovia 5-1! Nell’altra semifinale l’aria si taglia con un rasoio, è la rivincita della finale della precedente edizione del Torneo. Il Poznań si affida alle giocate al bacio del Tramma che salta nugoli di difensori prima d’essere puntualmente abbattuto al limite dell’area. Il Poznań attacca ma non sfonda la granitica difesa dei campioni in carica del Cracovia che in contropiede segnano il gol che li porta verso la gloria. La finale tra Birra e Calcio Cracovia e A.C. Wawa si decide in un episodio. Nei primi 10 minuti in contropiede il Varsavia crea 3 nette palle gol, di cui una sventata con volo plastico all’incrocio del portiere cracoviano, ma su un rimpallo difensivo perdono palla e prendono il gol. Il Cracovia gioca a memoria e chiude ogni varco, il Varsavia si butta avanti con coraggio ma lascia spazio al contropiede e così al fischio finale è 3-0 per il Birra e Calcio Cracovia, campione per la seconda edizione di fila. Archiviata la quarta edizione, che ha visto premiati il pupone del Pomorskie Roberto Tramma come miglior giocatore, il giovanissimo Angelo Cherubini come miglior portiere e Gabriele Arienti come goleador, ora si pensa già alla prossima, e la sensazione è che Łódź per ragioni geografiche ma non solo, sembri la città più adatta a diventare sede fissa della manifestazione. C’è poi curiosità per vedere cosa si inventeranno gli organizzatori per celebrare la quinta edizione. Dopo il calcio su ghiaccio nella prima edizione, il calcio e costicine a Poznań, il calcio indoor a Varsavia, e il calcio sotto i droni dell’edizione appena conclusa, sarà infatti la volta del calcio in costume?

La Polonia si divide sull’aborto: la Czarny Protest si riversa sulle strade del paese

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Si è svolta ieri in molte città polacche la cosiddetta “Protesta Nera” (Czarny Protest), durante la quale migliaia di donne e uomini hanno marciato lungo le strade per esprimere la loro opposizione all’eventuale irrigidimento della legislazione riguardante l’aborto. Il numero considerevole di partecipanti ha costretto diverse attività commerciali a chiudere. Nonostante la pioggia incessante, la protesta a Varsavia ha attirato tra le 17 mila e le 30 mila persone (a seconda delle fonti), mentre altre manifestazioni si sono svolte a Breslavia, Stettino, Poznan, Katowice, Bydgoszcz, Kielce, Płock e in altre località minori. Contro questa legge si sono verificate proteste anche a Bruxelles, Londra, Parigi, Berlino e Kiev. Durante le manifestazioni sono stati scanditi slogan quali “voglio poter scegliere” oppure “il mio corpo è affar mio”. Insieme alla protesta sono state promosse diverse iniziative, ad esempio la giornata a porte aperte presso le organizzazioni che proteggono i diritti delle donne. A Varsavia, tali eventi sono stati organizzati dal Centro per i diritti delle donne (Centrum Praw Kobiet) e dalla Federazione per le donne e la pianificazione familiare (Federacja na rzecz Kobiet i Planowania Rodziny). In risposta alla “Protesta Nera”, coloro che vorrebbero vietare l’aborto hanno organizzato diverse contro-manifestazioni, in cui si sono vestiti di bianco. I gruppi a favore dell’irrigidimento della legge hanno esposto striscioni con immagini di feti abortiti o con la scritta “dove inizia la vita?”. Ci sono anche persone che si sono riunite in chiesa, pregando e partecipando alle messe. La Chiesa ha sottolineato la propria opposizione all’aborto, ma si dice anche contraria alla punizione delle donne. L’eventuale irrigidimento della legge sull’aborto è la conseguenza di un’iniziativa civile, secondo la quale l’aborto dovrebbe essere completamente vietato e le donne che decidono di interrompere la gravidanza dovrebbero essere punite. L’iniziativa sarà esaminata dalla Camera dei Deputati, mentre il progetto di liberalizzazione della legge è già stato respinto dopo la prima lettura.

pap.pl

 

POLONIA OGGI: Record di turisti sulla costa polacca

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Secondo i dati del GUS (l’Ufficio Generale di Statistica), il numero di pernottamenti in strutture alberghiere è aumentato di due milioni rispetto all’anno scorso. Il solo voivodato della Pomerania è stato visitato quest’anno da 9 milioni di turisti, ovvero mezzo milione in più, mentre a Danzica è stato registrato un aumento dei visitatori del 15%. Si ritiene che tale crescita sia causata dalla paura per potenziali attentati terroristici nei siti più popolari d’Europa. “La sensazione di pericolo ha influito sulla maggioranza dei turisti, i quali hanno preferito trascorrere le proprie vacanze in Polonia, in particolare sulla costa”, ha dichiarato il direttore dell’Ente Turistico della Regione Pomerania, Krystyna Hartenberger-Pater.

pb.pl

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