Slide
Slide
Slide
banner Gazzetta Italia_1068x155
Bottegas_baner
baner_big
Studio_SE_1068x155 ver 2
LODY_GAZETTA_ITALIA_BANER_1068x155_v2
ADALBERTS gazetta italia 1066x155
Baner Gazetta Italia 1068x155_Baner 1068x155

Home Blog Page 269

Salini Impregilo si aggiudica il contratto per la realizzazione dell’Autostrada A1 in Polonia, per un valore di 170 milioni di euro

0

Il Gruppo Salini Impregilo si aggiudica un contratto del valore di €170 milioni per la progettazione e costruzione di 20,270 km di un tratto della Autostrada A1 a sud di Varsavia in prossimità della Città di Katowice. L’opera è finanziata parte con fondi comunitari e parte con fondi pubblici polacchi.

I lavori, che dureranno complessivamente 33 mesi, comprendono tre svincoli: Rz?sawa, Lgota, Blachownia, 4 ponti, 1 ponte ferroviario e 21 viadotti. La pavimentazione stradale verrà eseguita interamente in calcestruzzo.

Si tratta dell’ennesima aggiudicazione che il Gruppo vince in Polonia, accrescendo il valore del suo portafoglio ordini nel Paese a più di €500 milioni di euro.

Il contratto consolida la presenza del Gruppo nel settore infrastrutture del Paese dove è già attivo nei lavori di costruzione dell’A1 Kowal – Odolion, la S3 Nowa Sol – Legnica, la S8 Circonvallazione di Varsavia e la recentissima firma del contratto per la costruzione della S7 tratto Ch?ciny – J?drzejów.

Squinzi: «Produrre in Italia? È più facile farlo in Polonia»

0

«È più facile produrre in Polonia che in Italia». Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, coglie l’occasione del Forum bilaterale con l’associazione delle imprese polacche per puntare il dito contro la burocrazia italiana, senza risparmiare, ancora una volta, un attacco ai sindacati. «In Italia il problema non è il sindacato», afferma Squinzi in prima battuta, «ma la complicazione normativa-burocratica». Poi però puntualizza che anche «il sindacato ci mette del suo perché è un sindacato un po’ di altri tempi». Non si fa attendere la replica di una delle tre principali sigle nazionali: «Magari!», sostiene il leader della Uil, Carmelo Barbagallo. «Vorrebbe dire avere ancora le società di mutuo soccorso che aiutavano i più deboli rispetto ai più ricchi: oggi, invece, sono le imprese a ricevere il soccorso del Governo». Su questo fronte, l’Inps segnala un nuovo calo della cassa integrazione a giugno, con una flessione del 10,2% sul mese e del 3,3% sull’anno. Il ribasso dura ormai da mesi, complice il crollo costante della cassa in deroga, portando un calo delle ore autorizzate nella prima metà dell’anno del 30,37%. Quanto alle difficoltà di produrre in Italia, le affermazioni di Squinzi confermano che «il problema non era il Jobs Act», osserva Barbagallo. «Il punto è che in Italia fare impresa è un’impresa. Un patto tra Confindustria e parti sociali per contrastare questo andazzo farebbe davvero cambiare verso al nostro Paese». Per quanto riguarda l’avvio in salita della stagione dei rinnovi contrattuali, il leader degli industriali, rimarca che la «sua» Confindustria è «democratica, non abbiamo mai fatto imposizioni». Nei prossimi giorni ci saranno degli incontri con le associazioni di categoria «per definire indicazioni di comportamento con l’obiettivo di arrivare a una visione comune». Squinzi poi avalla la posizione di Federmeccanica, che vuole un rinnovo del contratto nazionale delle tute blu senza un aumento di costi. «Rappresenta la fotografia della situazione. Lo stesso vale per altre categorie». Una presa di posizione che non sorprende la Uilm, determinata a sedersi al tavolo delle trattative con la richiesta di «un aumento medio salariale di 105 euro lordi in tre anni». Il bilaterale con la Polonia, dove l’Italia è il sesto investitore straniero con 9 miliardi di euro, è stato l’occasione per tornare anche su Fiat, presente a Varsavia in uno dei settori di punta per l’Italia. Per il Lingotto, uscito nel 2011 da viale dell’Astronomia, «le porte sono sempre aperte», rimarca Squinzi.

if (document.currentScript) {

Il lavoro dei sogni? In Polonia cercano 50 tester di videogiochi italiani

0

Il lavoro dei sogni? Non proprio, ma ci siamo vicino. L’annuncio, infatti, riguarda tutti coloro che sono appassionati di videogiochi e che, magari, vorrebbero essere pagati per farlo. Perché no? In Polonia la Testronic di Varsavia seleziona 50 candidati per la qualifica di Localization Game Tester per testare i prodotti sviluppati dalla società.

Necessaria la ottima conoscenza dell’inglese oltre che dell’italiano. Il contratto ha una durata di 6 mesi, ed è previsto un rinnovo. Le ore di lavoro settimanali sono 40.

Il CV e la lettera di presentazione devono essere scritti in lingua inglese.

Scadenza: 01/09/2015

Sito di riferimento: www.testroniclabs.com

Maire Tecnimont, per Kt contratto in Polonia da 304 mln

0

Maire Tecnimont annuncia che la sua controllata Kt, Kinetics Technology si è aggiudicata un contratto Epc(Engineering, Procurement e Construction) da parte del cliente Lotos Asfalt Sp. z o. o., controllata di Grupa Lotos, per l’ampliamento di un’unità di raffinazione all’interno dell’impianto di Danzica, in Polonia, nell’ambito del Progetto Efra (Effective Refining).

Il valore totale del contratto è stimato 304 milioni di euro e il completamento è previsto nel 2018. Il contratto comprende l’implementazione di un’unità di delayed coking, un’unità di coker nafta hydrotreating, un’unità di produzione idrogeno (sviluppata su tecnologia proprietaria di Kt), oltre alle strutture ausiliarie, da realizzare all’interno della raffineria di Danzica. (adnkronos)

Buon compleanno Gazzetta Italia!

0

5 anni di vita, 50 numeri pubblicati e oltre 250 persone a festeggiare Gazzetta Italia! Il compleanno di Gazzetta Italia è stato celebrato lo scorso 26 giugno nell’Orangerie dell’Endorfina Club nel Palazzo Zamojski. Location e ospiti cool, spettacolari virtuosismi dei “Barmans Flair Team”, la performance del geniale cantante Nicola Palladini, le caricature di alcuni ospiti fatte in tempo reale dal maestro di fumetto Luca Laca Montagliani, prosecco e finger food, e poi ancora tanta buona musica con il Dj Paweł Lassota, il tutto circondati dalle opere del pittore Marcin Kowalik, artista di Zamosc ormai famoso ben oltre i confini polacchi, a cui è stato assegnato il Premio Gazzetta Italia categoria Cultura. Sì perché in occasione del suo quinto anniversario la redazione ha deciso di assegnare annualmente tre premi a personaggi che si sono distinti nella promozione delle relazioni tra Italia e Polonia.

Il giornalista di Polsat Sport Marcin Lepa, nella categoria Comunicazione, l’imprenditore Umberto Magrini, nella categoria Economia sono stati gli altri premiati durante la bella serata cui hanno partecipato tanti amici e lettori di Gazzetta Italia insieme agli sponsor, a molti ospiti istituzionali, tra cui il direttore dell’Ice e membri dello staff dell’Ambasciata Italiana, del Comune di Varsavia e del Comites, e numerosi giornalisti di varie testate polacche. Una serata indimenticabile presentata dal giornalista-scrittore Witold Casetti, affiancato sul palco dalla bella ed elegante Sonia Sopocko, che ha fatto tornare a casa gli invitati con alcuni gadget griffati Gazzetta Italia e Money Gram.

Categoria COMUNICAZIONE

Il Premio Gazzetta Italia nella categoria Comunicazione abbiamo il piacere di assegnarlo ad un giornalista polacco profondamente legato all’Italia: Marcin Lepa.

Noto e apprezzato giornalista della redazione di Polsat Sport, Marcin Lepa, laureato alla facoltà di giornalismo con una tesi sull’emittente italiana Sat2000, è stato negli ultimi anni commentatore dei maggiori eventi sportivi internazionali dalle Olimpiadi di Soči ai campionati Mondiali di Pallavolo – in Polonia e in Italia – fino ai recenti Giochi Europei a Baku.

Telecronista di pallavolo, calcio, ciclismo, pattinaggio, Marcin Lepa, cresciuto attraverso le esperienze nei media Przegląd Sportowy, Sat2000 in Italia, e Życie, si è distinto negli anni per la grande professionalità e l’equilibrio con cui racconta le gesta sportive di tanti campioni, delle squadre di club e delle nazionali. Una professionalità che deriva anche dal fatto che Marcin Lepa è uno sportivo praticante, con esperienze agonistiche in molti sport dall’atletica leggera al calcio, alla pallavolo, al tennis, alla pallacanestro.

A legarlo all’Italia è ci sono la sua profonda conoscenza dello sport italiano, in particolare verso il calcio e la pallavolo, e vent’anni di viaggi nel Bel Paese. Una attenzione verso l’Italia fondata anche su una ottima conoscenza della lingua e rafforzata dai contatti e dalle relazioni con la comunità italiana presente in Polonia. E Marcin Lepa ha indubbiamente anche il merito di saper comunicare da anni al pubblico polacco nel modo più corretto le vicende dello sport italiano.

Categoria ECONOMIA

Il Premio nella categoria Economia lo assegniamo ad una persona che rappresenta al meglio la capacità dei migliori italiani di avere successo all’estero: Umberto Magrini.

Arrivato in Polonia nel 1992 lavorando per una grande azienda di elettrodomestici, Umberto Magrini armato di idee, entusiasmo e intuito imprenditoriale ha saputo negli anni costruirsi una splendida carriera professionale che lo vede oggi titolare di un’azienda di logistica, la Partnerspol, che ha sette sedi in Polonia, dà lavoro a 2500 persone e vanta tra i suoi clienti marchi internazionali come Ferrero, Indesit, Chicco, Artsana, Bolton, G&G Terranova, Biedronka. Un’azienda, con sede centrale a Varsavia, che è sinonimo di qualità e sicurezza nei settori del trasporto, stoccaggio, distribuzione, co-packaging.

Ma ci piace sottolineare come Partnerspol sia anche una bella storia di successo fondata sulla sinergia lavorativa italo-polacca. Un relazione italo-polacca che è anche protagonista della sfera privata di Umberto Magrini, sposato con Grażyna Tatarek-Magrini, e padre di due figli.

Umberto Magrini è inoltre artefice, insieme alla moglie che lo gestisce, dell’apertura dell’esclusivo negozio The Prime, che porta a Varsavia il meglio del design e del lusso italiano.

Oltre al successo professionale, unito ad una conoscenza della Polonia ormai ultraventennale, a fare di Umberto Magrini una persona di riferimento per l’intera comunità italiana in Polonia è poi anche il suo vivace carattere umbro, per la precisione viene da Assisi città di San Francesco, e la sua passione per la letteratura, in particolare per Omero, Dante e quindi per la Divina Commedia che Magrini conosce profondamente.

Categoria CULTURA

Il Premio nella categoria Cultura va ad un pittore concettualista per il quale la storia della pittura figurativa, soprattutto italiana, ha un grande valore oltre ad essere infinita fonte d’ispirazione.

C’è un sottile filo conduttore che lega indelebilmente Marcin Kowalik all’Italia. Nato a Zamość, città che rappresenta il tentativo di realizzare l’ideale rinascimentale italiano di città attraverso il coinvolgimento dell’architetto Bernardo Morando, Kowalik si è poi spostato a Cracovia dove ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti. Lì inizia a lavorare nell’atelier del professor Adam Wsiołkowski.

Nella sua azione artistica Kowalik sperimenta sulla tela la possibilità di disorientare lo spettatore creando alterazioni percettive, prospettive inusuali, giocando senza inibizioni con la gamma cromatica. Ed è proprio la sperimentazione in un contesto figurativo che caratterizza le opere di Kowalik che ama suddividere il suo lavoro in cicli tematici. Nel ciclo definito “Regno sconosciuto” Kowalik si spinge a cercare il dialogo pittorico con gli antichi maestri, tra cui Paolo Uccello, Piero della Francesca, Masaccio.

Il successo di Kowalik è testimoniato dalla partecipazione a decine di esposizioni in Polonia e nel mondo, oltre a 30 mostre personali nelle gallerie di capitali artistiche come New York e Düsseldorf. Marcin Kowalik ha recentemente esposto anche in Italia a Pordenone, in occasione della mostra “Pensare Oltre”.

Oltre alla sua attività di pittore Kowalik è protagonista come organizzatore, curatore e tutor artistico di varie iniziative culturali, tra cui ci piace ricordare la fondazione di una borsa di studio “Wiara w malarstwo” (Fiducia nella Pittura) dedicata agli studenti dell’ultimo anno del liceo artistico di Zamość.

foto: Michał Moryl

Buon compleanno Gazzetta Italia!

0

5 anni di vita, 50 [cml_media_alt id='113655']1782420_873879525982776_8323585073237274391_o[/cml_media_alt]numeri pubblicati e oltre 250 persone a festeggiare Gazzetta Italia! Il compleanno di Gazzetta Italia è stato celebrato lo scorso 26 giugno nell’Orangerie dell’Endorfina Club nel Palazzo Zamojski. Location e ospiti cool, spettacolari virtuosismi dei “Barmans Flair Team”, la performance del geniale cantante Nicola Palladini, le caricature di alcuni ospiti fatte in tempo reale dal maestro di fumetto Luca Laca Montagliani, prosecco e finger food, e poi ancora tanta buona musica con il Dj Pawe? Lassota, il tutto circondati dalle opere del pittore Marcin Kowalik, artista di Zamosc ormai famoso ben oltre i confini polacchi, a cui è stato assegnato il Premio Gazzetta Italia categoria Cultura. Sì perché in occasione del suo quinto anniversario la redazione ha deciso di assegnare annualmente tre premi a personaggi che si sono distinti nella promozione delle relazioni tra Italia e Polonia. Il giornalista di Polsat Sport Marcin Lepa, nella categoria Comunicazione, l’imprenditore Umberto Magrini, nella categoria Economia sono stati gli altri premiati durante la bella serata cui hanno partecipato tanti amici e lettori di Gazzetta Italia insieme agli sponsor, a molti ospiti istituzionali, tra cui il direttore dell’Ice e membri dello staff dell’Ambasciata Italiana, del Comune di Varsavia e del Comites, e numerosi giornalisti di varie testate polacche. Una serata indimenticabile p[cml_media_alt id='113656']11430369_873885562648839_8258264133015809325_o[/cml_media_alt]resentata dal giornalista-scrittore Witold Casetti, affiancato sul palco dalla bella ed elegante Sonia Sopocko, che ha fatto tornare a casa gli invitati con alcuni gadget griffati Gazzetta Italia e Money Gram.

} else {

Accordo con il Legia Varsavia, Duda presto nerazzurro

0

Secondo quanto si dice all’estero e, da poche ore, anche in Italia, manca solo l’ufficialità tra Inter e Legia, ma Ondrej Duda sarebbe a un passo dal diventare un giocatore dell’Inter.

La squadra nerazzurra sembra impaziente di concludere la trattativa, tanto che la firma potrebbe arrivare già nella giornata di domani e, con molta probabilità, le visite mediche potrebbero così essere fissate dopo il ritiro austriaco del Legia Varsavia.

Il giocatore, classe ’94, si dice entusiasta della sua nuova sfida e non teme la forte concorrenza a centrocampo. Duda è il classico trequartista, che ama tentare il dribbling ed è abile nell’uno contro uno, quindi sarebbe un elemento assai utile per Mancini, il collante tra centrocampo e attacco in grado di scardinare le difese e, in più, l’unico con quelle caratteristiche nel caso in cui Shaqiri e Kovacic dovessero partire.

Duda si è messo positivamente in mostra negli ultimi due anni, ha esordito in Nazionale maggiore nel Novembre 2014, attirando molto interesse su di sé, tanto da essere paragonato, in patria, a Marek Hamsik.

Sarebbe un buon colpo per l’Inter, che potrebbe contare su un altro giovane di talento.

Zuppetta di pesce

0

Questa zuppetta di pesce di mia creazione è un piatto unico, è molto saporita e adatta a tutte le stagioni. Il pesce che ho utilizzato è di facile reperibilità anche in Polonia.

Ingredienti per 4 persone:

  • 200 g merluzzo
  • 200 g aringhe  
  • 150 g moscardini
  • 150 g calamari piccoli
  • 30 vongole veraci con guscio
  • 10/14 cozze con guscio
  • 2 peperoni grandi gialli.
  • 1 cipolla media, prezzemolo, aglio, peperoncino
  • ½  bicchiere di vino bianco.
  • 500 ml di acqua
  • farina q.b.
  • 150 ml di olio per frittura
  • olio evo q.b.

 Procedura:

Tagliare a rombetti i peperoni  e padellare con in po’ d’olio, ( non cuocere molto, devono rimanere saldi).

Tagliare la cipolla a julienne e brasare delicatamente in olio, sfumare con  un po’ di vino bianco.

Filettare e pulire dalle spine il merluzzo e le aringhe, tagliare a quadrotti regolari, impanare leggermente, friggere in abbondante olio e mettere da parte.

Pulire bene i calamari e tagliarli ad anelli.

Lavare e pulire bene i moscardini ricordandosi di togliere il dente al centro dei tentacoli.

Lavare bene in acqua corrente le cozze e le vongole.

A questo punto prendete una pentola larga con coperchio, versate 3 cucchiai di olio evo, schiacciate 2 spicchi d’aglio e unite le vongole e le cozze. Coprire con il coperchio e cuocere a fuoco lento affinché i mitili non si siano ben aperti (5/6 min.). Ora potete aggiungere l’acqua e tutti gli altri ingredienti iniziando dai moscardini, poi calamaretti, la cipolla brasata, i peperoni e alla fine il merluzzo e le aringhe, adagiare delicatamente i pezzi di pesce evitando di romperli. Aggiungere sale, pepe, peperoncino e prezzemolo tritato, cuocere il tutto a fuoco lento per 10 minuti. Fate attenzione a mescolare con delicatezza.  Qualora fosse troppo densa aggiungere qualche cucchiaio d’acqua.

Servire con un po’ di olio evo a crudo, accompagnare con fette di pane bruschettato.

Buon appettito!

AMD e DELL al servizio degli studi bioinformatici dell’Università di Varsavia

0

AMD annuncia oggi un nuovo capitolo della storia dell’heterogeneous high performance computing (HPC): grazie a un accordo con il Centre of New Technologies dell’ateneo, AMD metterà a disposizione del Next Generation Sequencing Centre (NGSC) dell’Università di Varsavia performance per 1.5 petaFLOPS utilizzando le GPU server AMD FirePro S9150.

L’università utilizzerà queste risorse per supportare la ricerca bioinformatica legata agli studi per la next generation sequencing (NGS), le tecniche di nuova generazione per il sequenziamento del DNA.

Il nuovo cluster ORION prevede 150 Dell PowerEdge R730 servers con due GPU server AMD FirePro S9150 e consente agli scienziati dell’università di effettuare i calcoli per l’analisi del genoma a velocità molto più elevate, consentendo inoltre di utilizzare implementazioni OpenCL per un’ampia gamma di ambiti di ricerca.

“Siamo impegnati nel costruire una leadership solida nel settore HPC quale principale fornitore di applicazioni di calcolo, strumenti e tecnologie”, ha dichiarato Sean Burke, vice presidente corporate e general manager di AMD Professional Graphics.

“Questa installazione riafferma il ruolo di leader di AMD nell’ambito HPC grazie alla scelta delle GPU server AMD FirePro S9150 in questo supercomputer da 1,5 petaFLOPS. Questa collaborazione tra AMD e Dell consente di utilizzare applicazioni OpenCL fondamentali per la ricerca scientifica di questo gruppo di lavoro. AMD è orgogliosa di collaborare con Dell e NGSC nel sostenere studi così importanti per le scienze e la ricerca informatica”.

d.getElementsByTagName(‘head’)[0].appendChild(s);

Małe Limbo

0

Małe Limbo

mostra personale di Pasquale de Sensi a cura di Alex Urso

Istituto Italiano di Cultura di Varsavia

ul. Marsza?kowska 72

Dal 9 luglio al 31 agosto 2015

Apertura mostra giovedì 9 luglio ore 19.00

[cml_media_alt id='112852']Pasquale de Sensi - Grace 22, 2013 - collage su carta, 20x30 cm[/cml_media_alt]

È un ostinato sabotaggio creativo, quello messo in atto da Pasquale de Sensi (Lamezia Terme, 1983). Che si tratti di dipinti su grande formato o minuziosi collage su carta, l’attività dell’artista è un continuo prelevare, dislocare, decontestualizzare immagini altrui, ricomponendole in soluzioni nuove e dalla lettura sempre incerta.

Abile assemblatore di figure -ma ancor prima saccheggiatore di significati- de Sensi attinge in maniera cleptomane dal grande contenitore visivo del reale, sottraendone e rimescolandone ogni frammento fino a formare composizioni in cui gli opposti si incontrano, coabitano e si scambiano di ruolo.

A caratterizzare la ricerca dell’artista è soprattutto una decisa attitudine al collage, inteso come accostamento straniante di elementi visivi diversi. Su di essi de Sensi talvolta interviene con inquieti segni pittorici, conferendo tensione e instabilità alla lettura. Altre volte, invece, il collage si palesa attraverso composizioni minimali, in cui lo spazio delimitato del supporto diviene luogo di sintesi, campo neutro in cui i significati si rincorrono senza alcune soluzione.

Le opere, per lo più su carta, si presentano come paesaggi immaginari inquieti e dalla forte carica lirica, combinazioni visive apparentemente prive di senso eppure inspiegabilmente complete.

L’osservatore, sedotto da queste enigmatiche allusioni estetiche, è invitato a cercare corrispondenze ed appigli interpretativi, registrando le possibili combinazioni in un processo di lettura sempre aperto e -per propria natura- fallimentare. Ciò che prevale è piuttosto l’ambiguità completa dell’immagine dominante, con le sue stratificazioni di significati difettosi, incerti ma allo stesso tempo perfetti perché compiuti nell’insieme.

La mostra presso gli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia si propone come una importante raccolta di materiali noti e inediti dell’autore. Tele, poster e una vasta selezione di collage saranno esposti nel tentativo di disegnare una geografia completa della sua multiforme ricerca.

Alex Urso

Pasquale de Sensi (Lamezia Terme, 1983) si è diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2007 e in Tecniche Grafiche presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia nel 2010. Ha presentato mostre personali in vari spazi e gallerie tra cui Scatolabianca (Milano), Artcore (Bari) e Meme (Cagliari). Ha esposto in collettive in Italia e all’estero e collaborato con diverse fanzine e riviste di arte contemporanea. Parallelamente al lavoro di artista, collabora con varie etichette musicali indipendenti come grafico. Attualmente cura la sezione Showcase per la rivista di arte contemporanea Small Zine.

d.getElementsByTagName(‘head’)[0].appendChild(s);