Esprimere l’intraducibile

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Ispirata dalla lettura di un articolo interessante scritto da un gruppo di traduttori italiani sulle parole che sono diffi cili da tradurre vi racconto oggi delle espressioni polacche e italiane che non trovano il proprio corrispondente nell’altra lingua, oppure si possono tradurre ma la versione tradotta sarà più lunga, più complicata e quindi non bella o sufficientemente leggera.

Espressioni polacche:

  • OGARNIAĆ – è un verbo interessante perché ha acquisito in polacco dei signifi cati che hanno poco a che fare con il suo significato vero: che qualcuno se la cava con qualcosa oppure che si deve occupare di qualcosa. In italiano una sola parola per dirlo non esiste e quindi come esprimerlo? Propongo i verbi come: cavarsela – radzić sobie, sistemare – układać, organizować.
  • MASAKRA – nella traduzione alla lettera del dizionario italiano è il massacro. In polacco però questa parola ha un significato più ampio, è un modo di definire generalmente una situazione difficile, complicata, negativa. Non trovo un sostantivo adatto che si potrebbe usare, ma propongo un aggettivo come terribile – okropny, anche se non è la stessa cosa.
  • KAPUŚNIAK, MŻAWKA, ULEWA itp. – quindi diversi modi di definire l’intensità della pioggia. L’Italia è decisamente un paese meno piovoso e in conseguenza manca tutto un ventaglio di parole. Certamente si può dire piove – pada deszcz e piovviggina – kropi e piove a dirotto – leje, basta così.
  • KATAR – il dizionario lo traduce come catarro ma è una parola che nell’italiano parlato non si usa. Mentre noi diciamo che qualcuno ha katar gli italiani parlano addirittura dell’influenza (grypa). Per quanto riguarda invece del katar alergiczny si usa il termine la rinite allergica.

Espressioni italiane:

  • FARE IL FILO invece è un’espressione italiana che potremmo perfettamente tradurre con un’espressione polacca un po’ vecchia e non usata cioè zalecać się do kogoś. Sembra che nella lingua polacca contemporanea non ci sia nessuna parola nuova. I giovani suggeriscono il verbo podbijać. Mi viene voglia di fare una digressione sul lessico polacco legato alle relazioni amorose che mi sembrano abbastanza aggressive. In italiano l’espressione esprime un vero interesse nei confronti di un’altra persona che precede l’innamoramento, e anche per questo si possono trovare molte espressioni a seconda dell’intensità e durata del sentimento.
  • FARE 4 PASSI – letteralmente zrobić 4 kroki, fare un giro – lett. zrobić kółko sono gli esempi di una serie di diverse espressioni in italiano che definiscono una passeggiata – spacer. Tuttavia esiste in italiano anche una parola passeggiata che si può anche fare.
  • CHE BELLO! Dico sempre che è un’esclamazione che non necessariamente esprime un giudizio estetico. Lo si può dire per reagire ad esempio ad una bella notizia, situazione che potrebbe corrispondere forse con l’aggettivo polacco fajny. L’aggettivo bello però può anche rafforzare il peso di qualcosa che non è positivo. Ad esempio possiamo dire è un bel problema – lett. to ładny problem, in questa frase in polacco direi piuttosto niezły perché sicuramente non è ładny.