I tesori della Bassa Slesia

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Se l’interesse che da quasi ogni parte si manifesta per la città di Wroclaw è fortemente giustificato, la scarsa attenzione dedicata al resto della Bassa Slesia non lo è affatto. A meno di due ore in macchina da Wroclaw vi darà il benvenuto la Valle dei Palazzi e dei Giardini (Dolina Pa?aców i Ogrodów) un’area di appena 100km2 che pullula letteralmente di castelli, dimore storiche ed esclusive residenze reali in perfetto stile rinascimentale e barocco. Al centro di questa “Valle della Loira polacca”, come è stata informalmente battezzata, c’è la perla dei monti Karkonosze, ovvero la città di Jelenia Góra la meta ideale se desiderate seguire itinerari escursionistici montani, vivere un incontro ravvicinato con il leggendario Spirito delle Montagne (Duch Gór) e visitare altre attrazioni limitrofe come gli stabilimenti termali di Cieplice e la città di Karpacz. Soffermiamoci un attimo su questi posti.

Jelenia Góra è una vivace cittadina abitata da quasi 90mila persone. La statua di Nettuno, collocata davanti al municipio, simbolizza le intense relazioni commerciali che la città intratteneva con le fiorenti località marittime. Da vedere: la Chiesa della Misericordia intitolata alla Croce di Cristo, uno dei sei luoghi di culto in Bassa Slesia la cui costruzione da parte dei cristiani evangelici fu autorizzata dall’imperatore in seguito alle guerre di religione che sconvolsero l’Europa nel XVI e XVII secolo, può ospitare fino a 4020 fedeli. Jelenia Góra è gemellata con la città italiana di Cervia!

Ai piedi del Monte ?nie?ka (1602 m s.l.m) nei Sudeti occidentali, Karpacz è, a seconda della stagione, la meta ideale per gli appassionati di cicloturismo, di passeggiate nella natura su dolci pendii o per gli amanti di ripide salite da affrontare, nonché degli sport sulla neve e soggiorni di pure riposo. Tra i monumenti storici merita decisamente una menzione la ?wi?tynia Wang (Santuario Wang), una chiesa costruita tra il XII e XIII secolo in Norvegia e portata nel 1842 a Karpacz dal re di Prussia Federico Guglielmo IV. Per la realizzazione della struttura non è stato utilizzato neanche un chiodo.

Cieplice ?l?skie-Zdrój (il nome tedesco era Bad Warmbrunn) è un’importante stazione climatica che dal XIV secolo fino al 1945 era[cml_media_alt id='113286']Murgia (10)[/cml_media_alt] di proprietà della famiglia Schaffgotsch. A testimoniare l’importanza delle sue acque curative sono gli illustri ospiti che hanno soggiornato in questa località a scopo terapeutico: tra questi John Quincy Adams – fu poi eletto Presidente degli Stati Uniti –, Johann Wolfgang Goethe e la principessa Isabella Czartoryska, fondatrice del primo museo nazionale in Polonia, dove all’inizio dell’Ottocento trovarono sistemazione capolavori come il Ritratto di giovane di Raffaello e la Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci.

La Valle dei Palazzi e dei Giardini è orgogliosamente rappresentata da palazzi come quello di Staniszów, Paulinum, ?omnica e Wojanów. Quest’ultimo, soprattutto, interessato da un imponente opera di restauro, è diventato uno dei maggiori punti di riferimento per i lavori di rivalorizzazione di edifici storici in Polonia. Gli Asburgo, gli Hohenzollern e altri membri della nobiltà mitteleuropea hanno eletto i vari palazzi qui presenti a proprie sedi signorili, se cercate un albergo in questa zona avrete solo l’imbarazzo della scelta!

Per concludere, la parola d’ordine è senz’altro turismo. Se gli investimenti in termini di marketing turistico da parte del voivodato della Bassa Slesia sono recenti, Wroclaw può contare su una riconoscibilità ben maggiore. A dimostrarlo la prima guida a fumetti di una città polacca, ambientata proprio nel capoluogo bassosilesino e creata da due italiani Marcello Murgia e Luca Montagliani alias Laca de la Vega, che con il supporto del Centro Memoria e Futuro (O?rodek Pami?? i Przysz?o??) e dell’Ufficio Promozione del Comune di Wroclaw hanno raccolto in 56 pagine quanto di più bello, avvincente e notevole ci sia in questa città. A sottolineare “l’italianità” del libretto, l’ampio spazio al mangiare, alla genuinità della cucina tradizionale e a vari aneddoti legati alla tavola. Non poteva essere altrimenti, da veri buongustai, i due autori della guida non potevano mica permettere ai personaggi del fumetto di camminare a stomaco vuoto! “Wroc?aw – komiksowy spacer” per il momento è solo in versione polacca ed è reperibile, oltre che presso il punto di informazione turistica nel Rynek, in varie altre librerie presenti in centro. Può darsi che prima o poi arrivi anche quella dedicata alla Bassa Slesia, chissà…

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