“Rubano dati da The Hendon Mob”: Dreyfus dichiara guerra alla Polonia!

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Alexandre Dreyfus sta facendo grandi cose da quando, nel luglio del 2013, investì circa 3 milioni di dollari per mettere le mani su The Hendon Mob, il più grande database online dedicato al poker.

E ora che questo database è diventato ormai una specie di “bibbia” per consultare i risultati dei più importanti eventi live, si corre il rischio che determinati dati finiscano in mani sbagliate, e in modi tutt’altro che leciti.

Secondo lo stesso Dreyfus, proprio questo è accaduto dagli ultimi giorni del 2014 a oggi, quando i tecnici di The Hendon Mob si sono accorti della presenza di un bot capace di prelevare una grande quantità di dati dal database.

Ma a suscitare scalpore è la provenienza di questo bot, che secondo alcuni controlli approfonditi giungerebbe direttamente dai server del Ministero delle Finanze della Polonia!

Una situazione che potrebbe anche innescare un caso diplomatico, visto che Dreyfus ha annunciato la propria intenzione di portare in tribunale il Ministro polacco per violazione dei termini e delle condizioni di The Hendon Mob, con particolare riguardo alla sezione “Proprietà Intelletuale” del sito.

Intervistato da Pokernews.com, Dreyfus ha fatto sapere di aver contattato un legale polacco, il quale ha inviato un avvertimento al Ministero attraverso una lettera.

In una nota dell’Unione Europea adottata nel 1996 per la protezione dei database, si legge: “L‘estrazione ripetuta e sistematica di alcuni contenuti di un database, oppure la sua riutilizzazione non autorizzata in base alle regole imposte dall’autore del database, implica un provvedimento che va in favore dello stesso autore e contro chi viola le regole“.

Jacek Kapica, il Ministro finito nell’occhio del ciclone, dopo aver ricevuto un primo avvertimento su Twitter dallo stesso Dreyfus, ha a sua volta replicato con un ‘cinguettio’, sostenendo di essere in vacanza e di non aver commesso le azioni denunciate dal numero 1 di Global Poker Index.

Tuttavia, per Kapica si prospettano tempi durissimi, visto che, in caso di conferma delle accuse formulate da Dreyfus e da The Hendon Mob, la Polonia potrebbe pagare a caro prezzo le azioni, svolte forse con troppa leggerezza, del proprio Ministro delle Finanze.

Francesco Cammuca – italiapokerclub.com