FALSE FRIENDS: gli inganni della lingua inglese

0
367

Molte lingue, quando hanno origini simili, si assomigliano e spesso hanno in comune alcuni aspetti. Senza dubbio la prima caratteristica è la condivisione dello stesso alfabeto e inoltre, a grandi linee, le strutture grammaticali o il vocabolo. Ciò spiega il fatto che la maggioranza delle persone che parlano francese o spagnolo senza problemi può indovinare il significato di gran parte del testo in italiano, senza conoscere bene la lingua.

La somiglianza tra le lingue può essere visibile anche se queste non appartengono alla stessa famiglia linguistica, non solo grazie alla complessa eredità greca e latina ma anche alla globalizzazione linguistica. Un esempio di questo è il rapporto tra l’italiano e l’inglese. Le due lingue pur appartenendo a diversi sottogruppi delle lingue indoeuropee – romanze per l’italiano e germaniche per l’inglese – condividono alcune somiglianze lessicali sia nella forma che nel significato. Non mancano però i cosiddetti “falsi amici” cioè le parole che appaiono identiche in entrambe le lingue, ma che hanno i significati totalmente diversi e di conseguenza possono fare qualche sgambetto ed essere fonte di grandi risate o meraviglia. In questo numero vogliamo focalizzare l’attenzione proprio su alcune parole della lingua inglese che hanno la traduzione in italiano ingannevole o ambigua. Ecco alcuni esempi:

COLD ≠ CALDO

A quanti di voi è capitato di confondere l’aggettivo caldo con l’inglese cold soprattutto all’inizio dell’apprendimento dell’italiano? Le due parole anche se hanno la pronuncia simile nel significato sono totalmente opposte. Infatti, caldo corrisponde all’inglese hot, mentre cold all’italiano freddo.  

PARENTS ≠ PARENTI 

Potrà sembrare banale, ma ci teniamo a sottolinearlo: parents non è mai la traduzione di parenti. Parents significa i genitori, mentre il corrispettivo dei parenti in inglese sono relatives

ARGUMENT ≠ ARGOMENTO 

A volte con una parola siamo in grado di cambiare l’espressione sul volto delle persone che ci ascoltano. Per questo motivo vale la pena ricordare che il termine argomento nel significato è lontano dall’inglese argument. Infatti, i corrispettivi del primo sono topic, subject, matter, theme, mentre il secondo significa litigio o discussione.

TO PRETEND ≠ PRETENDERE 

Forse uno dei più ingannevoli, e per questo uno dei più comuni. Il verbo pretendere corrisponde al significato dell’inglese to pretend ma non a quello più comune. Infatti, to pretend in generale trova il suo corrispettivo in italiano fare finta, fingere, mentre pretendere in inglese è to claim.

CONSISTENT ≠ CONSISTENTE 

I falsi amici, se utilizzati in modo sbagliato, possono addirittura impedire la comunicazione. Un esempio può costituire la frase: Il contenuto del report è davvero consistente dove l’aggettivo consistente è stato usato erroneamente al posto dell’aggettivo coerente.

ACTUALLY ≠ ATTUALMENTE 

L’altro esempio di fraintendimento può costituire la traduzione sbagliata di actually con attualmente. Per comprendere meglio ci serviamo di due esempi:  

Attualmente sto lavorando a un nuovo progetto. 

I’m actually working on a new project. 

Entrambe le frasi sono corrette dal punto di vista grammaticale, ma il loro significato è ben diverso. Actually significa in realtà e effettivamente e non ha niente a che vedere con il tempo (attualmente). Per esprimere il concetto temporale si può usare currently

INCIDENT ≠ INCIDENTE

Anche nel caso di incident: è vero che può ricordare l’italiano incidente, ma la corrispondenza del significato tra le due lingue la troviamo solo quando si parla della diplomazia. Infatti, diplomatic incident corrisponde esattamente all’italiano incidente diplomatico. In altri casi incident in inglese sta ad indicare un avvenimento, un fatto casuale, generalmente spiacevole. Accident o car-crash è la corretta traduzione per l’incidente stradale.  

REALIZE ≠ REALIZZARE

Anche riguardo a queste due parole non si parla di nessuna coincidenza di significato. Il verbo to realize significa rendersi conto, capire, comprendere e non è possibile utilizzarlo con il significato né di produrre né di realizzare, soddisfare. Infatti, realizzare corrisponde all’inglese to design, to produce, to craft oppure fulfill o come true.

ULTIMATE ≠ ULTIMO 

No, ultimo non significa definitivo, migliore, massimo, anzi! Anche se può anche assumere il significato di più recente a dire la verità ultimo è l’equivalente italiano dell’inglese last.  

TO REST ≠ RESTARE 

Ci dispiace disilludere anche gli ultimi che speravano nell’esistenza di una qualche coincidenza di significato tra questi verbi, ma no! Il verbo to rest significa riposare e non può essere utilizzato con il significato di rimanere.

TO SPEND ≠ SPENDERE  

Possiamo considerarlo un falso amico parziale. Infatti, in italiano possiamo solo spendere i soldi ed è sbagliato unire questo verbo con il tempo. Con il tempo useremo il verbo passare o trascorrere

Una parola italiana può essere tradotta correttamente cercando vocaboli simili tra le parole inglesi, ma nella maggior parte dei casi parole simili hanno significati differenti. Alcune parole hanno più di una traduzione tra italiano e inglese, pertanto è indispensabile riconoscere i diversi possibili significati. Per evitare, quindi, di fare errori parlando italiano, di essere frainteso o di creare situazioni imbarazzanti, è bene conoscere almeno quelli più comuni.