Le vaccinazioni contro il coronavirus inizieranno a gennaio

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Ieri è stato presentato il Programma Nazionale di Vaccinazione contro il Covid-19, il cui obiettivo è portare la popolazione all’immunità nel 2021. Come sottolineato da Michał Dworczyk, questa è la sfida più grande per la Polonia del prossimo anno, soprattutto in termini di logistica e organizzazione, perché i vaccini non devono solo essere efficaci e sicuri, ma anche l’intero processo deve essere a misura di cittadino e portato a termine il prima possibile. Le vaccinazioni dovrebbero iniziare a gennaio, ma la data esatta dipende dai produttori che devono attendere tutte le approvazioni. Fino a sabato verranno raccolti i commenti in base ai quali verrà affinato e migliorato il progetto di strategia ed il 15 dicembre il governo adotterà un documento ufficiale. Inoltre, mercoledì i rappresentanti del governo incontreranno le organizzazioni governative locali che saranno direttamente o indirettamente coinvolte nel processo di vaccinazione sulla versione finale del Programma Nazionale di Vaccinazione. Dworczyk ha anche sottolineato che la strategia vaccinale polacca, rispetto a quelle adottate da altri paesi europei, è più dettagliata ed estesa. Presentando i presupposti della strategia, il Ministro della Salute ha richiamato l’attenzione sui valori della conoscenza, della sicurezza e della vaccinazione volontaria. A suo avviso, questi sono i presupposti fondamentali che consentiranno l’efficace attuazione del processo. Ha inoltre informato che non si prevede solo di condurre campagne mediatiche sulle vaccinazioni, ma anche di creare una hotline e un sito speciali, in cui verranno fornite informazioni sui tipi di vaccinazioni e controindicazioni. Il ministro ha assicurato che la sicurezza delle vaccinazioni è una priorità assoluta e che lo Stato garantisce la sicurezza di un farmaco autorizzato. Ha anche parlato dei vantaggi di vaccinarsi contro il coronavirus, come essere rilasciato dalla quarantena dopo il contatto con persone infette o ad alto rischio di infezione, essere rilasciato dalla quarantena dopo aver viaggiato in paesi ad alto rischio, ed il fatto che la persona vaccinata non sarà inclusa nei limiti di riunione e di riunione applicabili. Ha anche detto che lo Stato si è assunto la responsabilità di monitorare cosa sarebbe successo alle persone vaccinate. A tale scopo verrà creato un registro centrale delle persone vaccinate e tutte le informazioni raccolte saranno pubbliche, poiché il governo desidera che tutte le questioni relative alla vaccinazione e ai suoi effetti siano pubblicamente disponibili. Il capo consigliere del primo ministro su COVID-19, il professor Andrzej Horban, ha assicurato che i vaccini sono sicuri, efficaci, che inizieranno con i gruppi più vulnerabili e, soprattutto, che sono un mezzo per proteggere le persone dalla morte.

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