Tecnologie senza le quali sarebbe difficile vivere al giorno d’oggi

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L’industria della difesa, dell’aviazione, l’industria aerospaziale nonché l’industria elettronica sono settori in rapida crescita che senz’altro contribuiscono alla sicurezza e al benessere della nazione. Tali tecnologie sono utilizzate non solo nel settore della difesa ma anche in quello civile. Leonardo è il leader mondiale in questo campo.

Ne siamo tutti consapevoli ma non ci pensiamo mai; al giorno d’oggi la gran parte della nostra vita ruota intorno ai servizi satellitari che galleggiano nello spazio. I servizi multimediali, programmi televisivi, condivisione o archiviazione dati, sistemi di navigazione per il trasporto terrestre, via mare o aereo sono tutte piattaforme che hanno raggiunto un livello di eccellenza cui ci siamo già abituati. Ogni interruzione di tali servizi satellitari, anche se solamente parziale, comporterebbe gravi conseguenze relative alla sicurezza della nazione, nonché alle strutture pubbliche e alla vita quotidiana di tutti i cittadini.

Le nuove tecnologie applicate al settore della difesa ci fanno sentire più sicuri. L’equipaggiamento dell’aeronautica militare, terrestre e marittima, attraverso il controllo, la sorveglianza e il monitoraggio, garantisce costantemente la nostra sicurezza. La prontezza di questo enorme potenziale militare, anche se non effettivamente utilizzato nel combattimento diretto nel nostro paese, senz’altro dissuade le forze nemiche.

L’Italia, appartenente al G7, ovvero al gruppo dei sette paesi più industrializzati e ricchi del mondo, ha il potenziale per svolgere un ruolo chiave nell’aumentare la responsabilità al livello nazionale e nel contribuire alla crescita economica, alla pace e allo sviluppo in diverse aree del mondo, ed anche nel sostegno delle priorità strategiche dei paesi partner.

Diamo uno sguardo alla storia di Leonardo

La sede di Leonardo è in Italia mentre ad utilizzare i suoi prodotti e servizi sono oltre 150 paesi del mondo. L’azienda ha le sue basi industriali in quattro mercati nazionali, oltre che in Italia, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Polonia. Leonardo ha oltre settanta anni ma la sua storia ebbe inizio molto prima del 1948, ovvero con la creazione di Finmeccanica. Molte aziende che lungo il tempo si fusero al Gruppo hanno spesso cambiato nome e specializzazione, tuttavia le loro radici risalgono all’inizio del Novecento mentre la storia di alcune di queste addirittura all’Ottocento.

Finmeccanica è una holding statale Italiana attiva principalmente nel settore della meccanica, al quale è stato affidato il futuro delle società d’ingegneria che dovevano adattarsi al nuovo assetto europeo della fine degli anni Quaranta. Finmeccanica è diventata immediatamente un giocatore chiave sulla scena della dinamica industrializzazione che avvenne negli anni Sessanta. Il Gruppo iniziò allora a concentrarsi sui settori più tecnologicamente avanzati come il settore automobilistico, l’industria termoelettromeccanica e l’aviazione.

Successivamente, negli anni Novanta del ventesimo secolo, con la fine della guerra fredda e l’accelerazione della globalizzazione avvennero dei cambiamenti che capovolsero le regole di funzionamento delle aziende. La riorganizzazione dell’industria aeronautica procedeva a grandi passi, mentre i cambiamenti avvenuti in questa fase hanno rivelato la necessità di formare alleanze per ragioni strategiche e per poter far fronte alla crescente concorrenza.

All’inizio del nuovo millennio Finmeccanica, pur restando impegnata in importanti alleanze, mirava allo stesso tempo a nuove acquisizioni. L’obiettivo principale dell’azienda era quello di rafforzare la sua posizione nei suoi principali settori di attività ovvero aeronautica, spazio, elettronica per la difesa e sicurezza. Queste decisioni strategiche modificarono di gran lunga l’assetto del Gruppo che cominciava a essere sempre più internazionale, sia attraverso la presenza industriale diretta che la partecipazione a grandi progetti di sviluppo e partnership con mercati emergenti di grande potenziale.

Infine il culmine della trasformazione ebbe luogo con la costituzione di ‘’One Company’’ e il cambio del nome da Finmeccanica a Leonardo. Un processo evolutivo che si concluse all’inizio del 2016.

Questo cambiamento è dovuto alla necessità di creare una struttura più flessibile e integrata che sia in grado di comunicare con una voce unica con i mercati globali, sfruttando allo stesso tempo le sinergie tra le diverse linee di business. Il nome è stato scelto in onore di Leonardo da Vinci, figura simbolo universaledella creatività e  ell’innovazione, nonché perfetta icona della sintesi tra tradizione storica, culturale e scientifica, il che rispecchia perfettamente le caratteristiche principali su cui si basa l’azienda e il futuro industriale verso il quale è progettata.

Leonardo genera oggi circa il 20% delle esportazioni high-tech del paese. Inoltre è al quarto posto nel settore dell’aviazione, della difesa e della sicurezza internazionale in termini di contributo alla spesa nella ricerca e nello sviluppo, per di più occupa il primo posto tra le aziende manifatturiere italiane. Leonardo impiega oltre 49 mila persone in tutto il mondo.

Strategia dello sviluppo sostenibile secondo Leonardo

Leonardo è partner di diversi ministeri della difesa nazionale e dell’industria, essendo allo stesso tempo una risorsa tecnologica per i paesi in cui opera. Leonardo, inoltre, sviluppando la sovranità industriale e l’innovazione, porta con sé non pochi vantaggi per i mercati locali e i suoi partner.

Leonardo contribuisce inoltre al progresso costante per un mondo più sicuro. Questa ambizione è nata con il progetto a lungo termine chiamato ‘’Be Tomorrow-Leonardo 2030’’ che ha lo scopo di creare nuove opportunità di business e promuovere l’idea dello sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi dettati dalle Nazioni Unite, tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie e delle competenze chiave. Lo sviluppo sostenibile dell’economia, della società e dell’ambiente è attualmente al centro del dibattito internazionale. La convinzione che lo sviluppo sostenibile valorizzi e mobiliti diverse risorse trova una convinzione sociale sempre più ampia.

“Nel progetto di lungo termine ‘’Be Tomorrow-Leonardo 2030’’abbiamo definito una chiara visione del futuro e del percorso che abbiamo intenzione di intraprendere, ossia rafforzare e trasformare l’azienda per il suo ulteriore sviluppo e accelerare il processo di innovazione, aumentando nello stesso tempo la nostra competitività sostenibile a lungo termine. L’agire avendo una visione socio economica è un compito essenziale che una grande azienda come la nostra ha il dovere di svolgere”, ha dichiarato Alessandro Profumo (COE di Leonardo) nell’intervista per MF-MilanoFinanza.

traduzione it: Natalia Kogut