Limitazioni di viaggio per chi si muove dalla Polonia

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Con la seconda ondata della pandemia del coronavirus nell’Europa tanti paesi hanno ripristinato le limitazioni per le persone che attraversano loro confini. Chi va in Gran Bretagna dalla Polonia è obbligato a sottoporsi alla quarantena di 14 giorni e deve preventivamente compilare un modulo comunicando dove risiede. In Irlanda invece, la quarantena non è obbligatoria però il modulo c’è. Per i polacchi che entrano in Olanda la quarantena di 10 giorni è obbligatoria anche se risultano negativi al coronavirus. I viaggiatori aerei devono in anticipo fornire le informazioni sulla salute. In Belgio questa regolamentazione si riferisce anche alle persone che attraversano la confine per via terrestre. Oltre alla quarantena i passeggeri devono sottoporsi ad un test. La Germania riconosce la Polonia come una zona di rischio però ogni land ha una propria regolamentazione d’ingresso. Sono esenti dalla quarantena le persone che forniscono il risultato negativo del test di covid. Le frontiere di Francia, Spagna e Italia restano aperte per i polacchi ma bisogna compilare una dichiarazione relativa allo stato di salute. Si può senza problemi andare in Lussemburgo e Portogallo però le isole portoghesi nell’Atlantico richiedono il risultato negativo del test da coronavirus. La Grecia ha classificato la Polonia come una zona di rischio perciò i polacchi devono presentare un documento in inglese del risultato negativo del test effettuato al massimo 72 ore prima di venirci. Una dichiarazione sulla salute e sul luogo in cui si va a risiedere vengono richieste in Malta. Chi entra in Slovenia dalla Polonia deve fornire un risultato negativo o sottoporsi alla quarantena di 10 giorni. L’arrivo in Ungheria è vietato con qualche eccezione. Dal punto di vista epidemico la Polonia è riconosciuta dall’Austria come un paese sicuro quindi si può viaggiarci liberamente a condizione che non si sia stati nelle zone di rischio entro gli ultimi 10 giorni. Non ci sono delle restrizioni per i turisti nella Cechia però quasi tutti alberghi sono chiusi. Le persone che entrano in Slovacchia devono avere un documento che conferma risultato negativo del test incluse le persone che viaggiano in transito. Nella Lituania la quarantena è obbligatoria tranne i casi nei quali un turista fornisce un risultato negativo del test. L’Unione Europea ha lanciato un sito reopen.europa.com su cui si possono trovare le informazioni attuali sulle limitazioni dei viaggi.