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La viticoltura dell’Etna allo showroom Quattro P

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Tra le bellezze naturali italiane ce n’è una in Sicilia che negli anni affascina e fa da padrona a tutto il territorio, talvolta facendo sentire qualche boato o regalando eccezionali eruzioni: l’Etna o ‘a muntagna ‘ come affettuosamente amano chiamarla i cittadini etnei.

L’Etna, il più grande vulcano attivo d’Europa è considerato un vulcano buono per via della natura delle sue eruzioni che, sebbene improvvise, hanno un fronte lento e contenuto in modo naturale dalle enormi vallate che raccolgono i materiali emessi.

La conformazione minerale del territorio dovuto anche alla generosa presenza di terra e sabbia vulcanica fa si che, nonostante l’altitudine, ci si possa spesso imbattere in una discreta quantità di vigneti, prima di arrivare in alta quota e prendere la funivia per andare a sciare, per sei mesi circa all’anno, godendo di una vista mozzafiato sul mare.

Proprio sull’Etna la coltivazione della vite ha trovato condizioni climatiche favorevoli, grazie infatti ad un clima soleggiato per gran parte dell’anno e ad una escursione termica tra il giorno e la notte,che favorisce la viticoltura in una complessità di aromi e sapori tutta particolare, portando alla produzione di vini di eccellenza con qualità certificata in ambito internazionale.

La maggior parte dei vigneti presenti sull’Etna rappresenta una vera e propria espressione di identità grazie alle tipologie di uve autoctone utilizzate.

Come vite a bacca rossa primeggia il Nerello Mascalese che presenta un colore abbastanza scarico ed un tannino spesso accentuato , affiancato dal meno noto Nerello Cappuccio che trova la sua esistenza quasi esclusivamente sull’Etna e che insieme al mascalese porta alla produzione della DOC Etna rosso. Tra i vini bianchi la varietà dominante è quella del Carricante, un’uva e un vino ricco di profumi e intensi aromi, con persistenti note floreali. In minori quantità troviamo la Minnella o il Cataratto che vanno a formare l’Etna bianco DOC.

Pregevoli anche gli spumanti bianchi derivati da uve a bacca rossa, come il nerello mascalese, già citato sopra, per una riscoperta enologica che ci porta ad un sapore diverso della Sicilia del classico nero d’ Avola o del Grillo, che invece possiamo tranquillamente trovare nella parte restante dell’isola.

Ricordatevi dunque prima di stappare una bottiglia d’Etna: bianco, rosso o spumante, che lì dentro troverete qualcosa di esplosivo, così come la terra da cui viene prodotto, un vino che non vi lascerà indifferenti e che vi condurrà alla scoperta di un gusto travolgente e affascinante. Sapori che potrete provare allo showroom Quattro P, in via Waflowa 1 a Varsavia.

GAZZETTA ITALIA 96 (dicembre 2022 – gennaio 2023)

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Petali bianco rossi volano da un’antica tradizione sarda fino alla copertina della nuova Gazzetta Italia.

Un numero che inizia dalla scoperta della bellissima Cagliari e poi, passando per la Milano natalizia, vi accompagna lungo una interessante sequenza di temi, tra cui l’importanza dell’alimentazione come mindful eating, e personaggi come la giornalista polacca Urszula Rzepak che ci racconta cosa significa essere sommelier dell’olio, o come Stefano Lavarini allenatore della nazionale polacca di pallavolo.

Due scrittrici rivelazione approfondiscono i temi della femminilità mentre un altro articolo ci farà scoprire inaspettate connessioni tra Italia, Polonia e Norvegia attraverso l’artista Edvard Munch.

E poi su Gazzetta troverete come al solito storia, fumetti, design, cucina, etimologia, oli essenziali, cinema, motori e anche la relazione del grande successo del I Congresso per Insegnanti di Italiano. Insomma come sempre correte ad Empik a cercare la vostra copia di Gazzetta Italia, oppure leggetela online o fatevela spedire a casa! Tutti i dettagli sul sito gazzettaitalia.pl

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Ristrutturazione MAN, esubero di 860 lavoratori, si cercano soluzioni

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Questa notizia è tratta dal servizio POLONIA OGGI, una rassegna stampa quotidiana delle maggiori notizie dell’attualità polacca tradotte in italiano. Per provare gratuitamente il servizio per una settimana scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl.

Il 10 novembre MAN ha annunciato la riduzione della produzione dello stabilimento di Starachowice a causa della ristrutturazione dell’attività nel settore degli autobus e la conseguente riduzione di 860 posti di lavoro. Sono in corso colloqui con i sindacati per trovare le migliori soluzioni possibili per i lavoratori e le imprese. La fabbrica MAN Bus ha rilasciato un comunicato sui colloqui con il gruppo PKC. I colloqui riguardano offerte di lavoro per i dipendenti dello stabilimento di Starachowice. 500 nuovi posti di lavoro sono stati preparati, afferma Michael Kobriger, membro del consiglio della produzione e logistica di MAN Truck & Bus SE. PKC produce attualmente i fasci di cavo per MAN Truck & Bus nel suo stabilimento di produzione vicino al fabbricante di autobus MAN in Polonia. “Il nostro obiettivo è quello di offrire a quasi tutti gli 860 dipendenti colpiti dalla ristrutturazione un’offerta alternativa di lavoro in MAN o in un’azienda esterna a PKC”, aggiunge Arne Puls, direttore delle risorse umane di MAN. PKC Group, parte del Motherson Group, è un partner nel settore globale dei veicoli commerciali che ha iniziato le sue attività in Polonia nel 2008. Motherson ha più di 300 sedi in 41 paesi. Grazie alla fiducia dei clienti, il gruppo ha registrato un fatturato di 10,5 miliardi di dollari nel 2021-2022 e si colloca tra i 25 maggiori fornitori automobilistici del mondo.

https://automotivesuppliers.pl/pl/polska/wiekszosc-pracownikow-man-bus-znajdzie-prace-w-pkc-group

Transizione energetica: 3.85 miliardi di eu di fondi UE per cinque regioni polacche

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La Commissione Europea ha detto che l’obiettivo della trasformazione energetica è non lasciare nessuno indietro. La Commissione Europea è pronta alla collaborazione con i governatori delle città per trasformare questi piani in realtà e per farli avere successo. La Commissione Europea ha accettato i cinque piani polacchi. 3,85 miliardi di euro per una giusta trasformazione delle regioni minerarie. Questo significa che cinque regioni avranno 3, 85 miliardi di euro per la trasformazione verso l’industria avanzata. Adesso i piani passano ai governatori locali. Lunedì il vicepresidente della Commissione Europea visiterà il Voivodato della Slesia per discutere della transizione energetica e di nuove opportunità economiche con le autorità locali e i cittadini.

https://www.money.pl/gospodarka/ke-zatwierdzila-piec-polskich-planow-3-85-mld-euro-na-sprawiedliwa-transformacje-regionow-gorniczych-6841303473154592a.html

Nervi tesi nel governo, è scontro tra PiS e Solidarna Polska

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Adam Bielan, l’eurodeputato di PiS e il presidente del Partito Republicano, durante un’intervista si è rivolto ai politici di Solidarna Polska sottolineando le loro pubbliche critiche nei confronti dell primo ministro Mateusz Morawiecki. Inoltre ha ammesso di ricordare la situazione in cui i politici di  Solidarna Polska hanno attaccato l’ex presidente Lech Kaczyński. “Ascoltando le dichiarazioni dei politici di Solidarna Polska e le loro richieste, si può concludere che stanno cercando di far uscire la Polonia dall’UE. Ad ogni modo, la stragrande maggioranza dei polacchi, non è favorevole alla Polexit.” ha concluso Adam Bielan. Nell’ultima settimana si sono intensificate le critiche di Mateusz Morawiecki da parte dei politici di Solidarna Poska guidati da Zbigniew Ziobro, Ministro della Giustizia. Ziobro ha accusato il Primo Ministro di aver limitato la sovranità della Polonia senza consultazione con il resto del governo durante il vertice dell’Unione Europea nel 2020.

https://www.pap.pl/aktualnosci/news%2C1498730%2Cbielan-solidarna-polska-realizuje-linie-miekkiego-polexitu.html

Via Carpatia inclusa nella rete di trasporto europeo TEN-T

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La superstrada Via Carpatia, che collega il nord e il sud della Polonia, è stata inclusa nella rete di trasporto transfrontaliero TEN-T dell’UE, ha informato il ministro dell’Infrastruttura Andrzej Adamczyk. La Via Carpatia, che corre lungo i confini esterni dell’Unione Europea, è fondamentale anche per gli altri Paesi soprattutto quelli dell’Est Europa. L’inclusione nella TEN-T apre la possibilità per i finanziamenti dell’UE e garantisce il completamento della costruzione di questa via di comunicazione. “Grazie alla decisione dell’UE siamo sicuri che questa strada sarà realizzata a pieno regime con parametri autostradali”, ha concluso il ministro delle Infrastrutture Andrzej Adamczyk

https://polskieradio24.pl/5/1222/Artykul/3082183,via-carpatia-wpisana-do-europejskiej-sieci-tent-adamczyk-mamy-gwarancje-ze-ta-droga-powstanie

I primi carri armati coreani sono arrivati ​​in Polonia

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I carri armati K2 e gli obici semoventi K9 fanno parte del primo carico di armamenti sudcoreani acquistati quest’anno dalla Polonia. Il presidente Andrzej Duda e il vice primo ministro, ministro della difesa Mariusz Błaszczak, parteciperanno oggi alla cerimonia di consegna dell’equipaggiamento a Gdynia. Ieri sera nel porto di Gdynia è iniziato lo sbarco dei primi carri armati coreani K2 e degli obici K9, che saranno presto consegnati all’esercito polacco.
I contratti finora stipulati prevedono la fornitura di 189 carri armati e 212 obici da cannone su telaio cingolato. Il valore del contratto con Hyundai Rotem per i serbatoi K2 ammontava a 3,37 miliardi di PLN netti; La Polonia pagherà 2,4 miliardi di dollari per i cannoni obici del gruppo Hanwha Defence.

https://www.pap.pl/aktualnosci/news%2C1498730%2Cbielan-solidarna-polska-realizuje-linie-miekkiego-polexitu.html

Morawiecki interviene sull’impasse della legge sugli impianti fotovoltaici: “sarà approvata in pochi mesi”

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Giovedì c’è stata la riunione del gruppo parlamentare per le energie rinnovabili in cui ha partecipato il primo ministro Mateusz Morawiecki. Dopo aver finito discutere della legge sugli impianti eolici, 10H, Morawiecki ha dichiarato che la legge sarà attuata velocemente e ha aggiunto che la legge sta aspettando in parlamento da sei mesi. Il primo ministro si è riferito alla Politica Energetica Polacca fino al 2040, PEP2040. “Vi voglio promettere prudentemente, che nei prossimi due o tre mesi la legge sarà accettata a livello governativo”, dice Morawiecki. Ha affermato che molti investitori stranieri sono stati attratti nel mercato polacco. Quindi il primo ministro gli vuole andare incontro e dare la possibilità di installare le proprie fonti di energia rinnovabile. “I prossimi mesi saranno un buon tempo per la energia rinnovabile”, ha asserito Mateusz Morawiecki.

https://forsal.pl/biznes/energetyka/artykuly/8600835,ustawa-10h-mateusz-morawiecki.html