Il futuro incerto dell’economia polacca

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Iwona Pruszkowska

Dal punto di vista economico la Polonia si trova in un momento di svolta. Nonostante il fatto che l’anno scorso le economie della maggioranza dei paesi europei erano in crisi, quella polacca ha retto bene. Dai dati del GUS (Ufficio Statistico Generale) risulta che nel 2011 l’aumento del PIL polacco è stato del 4,3% e secondo le valutazioni del governo nel 2012 ammonterà al 2,5%. L’anno scorso per comprare un euro ci volevano mediamente 3,96 PLN, quotazione che nel corso dei primi otto mesi dell’anno si è mantenuta abbastanza costante. Da metà d’agosto invece ha oltrepassato la soglia dei 4 PLN e in seguito i polacchi hanno dovuto affrontare una vera e propria altalena di quotazioni dello z?oty che al momento di apice svalutativo ha raggiunto 4,56 PLN. Comunque, malgrado gli aspetti negativi determinati dall’indebolimento dello z?oty (ovvero l’aumento dei costi di importazione) gli esportatori polacchi ne hanno approffittato diventando più competitivi sui mercati esteri. Attualmente l’evoluzione della situazione economica in Polonia nel 2012 è piuttosto incerta. A marzo sono stati notati i primi sintomi del rallentamento economico, tra cui il calo dell’indice PMI (Purchasing Managers Index) e la riduzione del numero delle nuove commissioni per l’industria. L’anno corrente è iniziato con una quotazione dell’euro ammontante a 4,4 PLN ma in seguito il valore dello z?oty si è rafforzato e già a febbraio si trovava al livello di 4,1 PLN per 1 euro. E mentre le previsioni dei più noti economisti divergono riguardo lo sviluppo della situazione economica abbiamo chiesto un parere ad alcuni giovani polacchi laureati nei settori finanziario ed economico.

Ci saranno dei cambiamenti notevoli nella quotazione dello z?oty nei prossimi mesi?

“Lo z?oty può rafforzarsi nei confronti dell’euro, perché ci saranno sempre più persone dell’estero che cambieranno la loro valuta in z?oty” sostiene Diana Swarowska, laureata SGH (Scuola Superiore del Commercio) alla facoltà Finanza e Contabilità, che attualmente lavora presso la società Shneider Electric. Diversa l’opinione di Ma?gorzata Oldziejewska, anche lei laureata SGH alla facoltà Relazioni Economiche Internazionali. “Prima dell’Euro 2012 la quotazione dello z?oty non cambierà notevolmente. La domanda per la valuta polacca da parte degli ospiti non sarà così notevole per influire sul cambio. L’influenza dei campionati sul cambio della valuta polacca la si può invece considerare a lungo termine, visto l’aumento dei grandi investimenti, tra cui quelli infrastrutturali degli impianti sportivi. Comunque, è difficile valutare tale influenza visti tutti gli altri fattori che sono importanti per la quotazione” dice Ma?gorzata. “No, l’Euro 2012 non influirà in nessun modo sulla quotazione dello z?oty” sostiene decisa Paulina Paw?owska, laureata alla facoltà Legge e Amministrazione dell’Università di Varsavia, impiegata in uno studio legale.

Quale sarà la posizione del governo polacco e della NBP nei confronti dello z?oty: prendendo in considerazione l’esportazione vorranno mantenere il livello basso della valuta oppure no?

“Le previsioni d’esportazione per la Polonia sono ottimistiche. Da una parte la NBP può voler mantenere la quotazione bassa dello z?oty per migliorare la congiuntura dopo la crisi. Dall’altra parte, però, tale situazione può influire negativamente sul livello d’inflazione e i dirigenti della NBP dovrebbero focalizzarsi appunto sulla sua riduzione” dice Ma?gorzata. “Nè il governo, nè i dirigenti della NBP  influiranno sulla quotazione dello z?oty. Credo che vogliano mantenerlo al livello basso, per attirare le persone dall’estero, ma dubito che lo faranno, non sono uomini d’azione” sostiene Diana. “Il governo e la NBP faranno tutto il possibile per mantenere la quotazione bassa dello z?oty per sostenere l’esportazione” dice Paulina.

Dopo l’Euro ci sarà un rallentamento notevole dell’economia?

“La conclusione dei campionati Euro 2012 avrà un modesto impatto sulla crescita economica. Saranno invece importanti altri fattori come ad esempio il numero degli investimenti nel periodo estivo” sostiene Ma?gorzata. “Non sappiamo se in Polonia arriveranno così tanti tifosi come prevedono il governo, i commercianti e gli esperti del settore turistico. Credo che la congiuntura migliorerà per un breve periodo di tempo ma poi tutto ritornerà nella media” dice Diana. “L’Euro 2012 non avrà un grande influsso sull’economia polacca in generale mentre singoli imprenditori potrebbero trarre grossi giovamenti” afferma Paulina.